Baidu ha annunciato che il suo chatbot di intelligenza artificiale,”Ernie Bot”, ha attirato oltre 200 milioni di utenti, segnando una pietra miliare significativa nel suo tentativo di dominare il mercato cinese dei chatbot basati sull’intelligenza artificiale. Questo risultato arriva solo otto mesi dopo il rilascio pubblico del chatbot , indicando un rapido tasso di adozione tra gli utenti. Il CEO dell’azienda, Robin Li, ha rivelato queste cifre durante una conferenza a Shenzhen, evidenziando l’ampia accettazione e l’utilizzo del chatbot.

Progressi tecnologici e adozione aziendale

“Ernie Bot”non è popolare solo tra i singoli utenti, ma ha visto un’adozione sostanziale anche nel settore aziendale. Con la sua interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) utilizzata 200 milioni di volte al giorno, il chatbot si sta rivelando uno strumento prezioso per le aziende. Attualmente, 85.000 clienti aziendali utilizzano”Ernie Bot”per vari compiti, dimostrando la sua versatilità ed efficacia in contesti professionali. Questo uso diffuso ha anche iniziato a generare entrate significative per Baidu, in particolare nel miglioramento dei servizi pubblicitari e nell’assistenza alle aziende nello sviluppo della propria intelligenza artificiale modelli.

Paesaggio competitivo e contesto globale

Nonostante il suo successo,”Ernie Bot”deve affrontare una forte concorrenza in Cina, in particolare da parte di”Kimi”, un chatbot sviluppato dalla startup Moonshot AI, sostenuta da Alibaba. Dati recenti indicano che”Kimi”sta rapidamente guadagnando terreno, con un aumento significativo delle visite degli utenti. Tuttavia,”Ernie Bot”mantiene un vantaggio, dimostrando la natura competitiva del mercato cinese dell’intelligenza artificiale. Su scala globale, i servizi cinesi di intelligenza artificiale generativa, incluso”Ernie Bot”, sono ancora indietro rispetto alle controparti occidentali come ChatGPT di OpenAI, che continua a primeggiare con un margine sostanziale in termini di coinvolgimento degli utenti.

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