Google è in trattative iniziali per un nuovo investimento nello sviluppatore di intelligenza artificiale Anthropic, secondo un rapporto di Business Insider. Un potenziale accordo potrebbe valutare la startup oltre 350 miliardi di dollari, una cifra che aumenterebbe drasticamente il panorama degli investimenti nell’intelligenza artificiale.

Questa mossa riscalda la”corsa agli armamenti per il calcolo dell’intelligenza artificiale”tra i giganti della tecnologia, una frenetica corsa per la potenza di elaborazione necessaria per costruire l’intelligenza artificiale di prossima generazione.

La notizia del potenziale investimento segue i recenti grandi accordi cloud di Anthropic con Google e Amazon Web Services. Per queste aziende cloud, garantire i migliori laboratori di intelligenza artificiale come clienti a lungo termine è un obiettivo strategico fondamentale.

Questi laboratori richiedono una potenza di calcolo massiccia e sostenuta, il che li rende inquilini di riferimento per i vasti data center che costituiscono la spina dorsale della moderna Internet.

Una scommessa multimiliardaria sul futuro dell’intelligenza artificiale

Con una mossa che segnala un consolidamento più profondo nel settore dell’intelligenza artificiale, Google sta esplorando un nuovo investimento in Anthropic, uno dei principali rivali di OpenAI.

I colloqui nella fase iniziale potrebbero portare a un accordo che valuta la startup dell’intelligenza artificiale più di 350 miliardi di dollari, una cifra monumentale che riflette l’intensa concorrenza per il dominio dell’intelligenza artificiale.

Questo potenziale finanziamento L’accordo arriva poche settimane dopo che le due società hanno consolidato un’enorme partnership cloud del valore di decine di miliardi.

Il suo accordo precedente garantisce ad Anthropic l’accesso a un milione di Tensor Processing Unit (TPU) personalizzate di Google. Questo hardware specializzato è stato creato appositamente per accelerare i carichi di lavoro di machine learning, offrendo un potenziale vantaggio in termini di prestazioni e costi rispetto all’hardware leader di mercato di Nvidia.

Il CEO di Google Cloud, Thomas Kurian, ha precedentemente evidenziato i vantaggi dell’hardware, affermando:”La scelta di Anthropic di espandere in modo significativo l’utilizzo di TPU riflette l’ottimo rapporto prezzo-prestazioni e l’efficienza che i suoi team hanno riscontrato con le TPU per diversi anni.”

Un investimento azionario diretto trasformerebbe questo rapporto già significativo con il cliente in un’alleanza strategica molto più profonda. Rafforzerebbe la posizione di Google come partner principale del laboratorio AI, fondato nel 2021 da ex dipendenti di OpenAI.

L’High-Stakes Balancing Act di Anthropic tra i titani del cloud

La strategia di Anthropic di collaborare con più giganti del cloud è un sofisticato atto di bilanciamento progettato per massimizzare l’accesso all’elaborazione riducendo al minimo i rischi. Pur approfondendo i suoi legami con Google, il laboratorio di intelligenza artificiale mantiene la sua partnership principale con Amazon Web Services.

AWS ha investito 8 miliardi di dollari confermati nell’azienda, rendendola un fondamentale sostenitore finanziario.

L’impegno di Amazon va ben oltre il capitale. Recentemente ha aperto”Project Rainier”, un campus di data center AI da 11 miliardi di dollari nelle zone rurali dell’Indiana costruito esclusivamente per alimentare i modelli di Anthropic.

Questo enorme complesso, che ha trasformato i campi di mais in un hub di calcolo in poco più di un anno, attualmente gestisce oltre 500.000 chip Trainium 2 personalizzati di Amazon. AWS prevede che tale numero raggiunga il milione entro la fine del 2025.

La disponibilità immediata di questa infrastruttura è un vantaggio fondamentale. Il CEO di AWS Matt Garman ha sottolineato lo stato operativo del progetto, affermando:”Questo non è un progetto futuro di cui abbiamo parlato che forse prenderà vita. Si tratta di eseguire e addestrare i loro modelli oggi.”

Questa implementazione rapida e su larga scala è un fattore decisivo in un mercato in cui il calcolo è scarso, come notato dal Chief Product Officer di Anthropic, Mike Krieger:”Questi affari sembrano tutti ottimi sulla carta. Ma si materializzano solo quando sono effettivamente montati, caricati e utilizzabili da parte di il cliente. E Amazon è incredibile in questo.”

Sfruttando sia i TPU di Google che i chip Trainium di Amazon, Anthropic evita i vincoli ai fornitori e promuove un ambiente competitivo tra i suoi fornitori.

La grande corsa agli armamenti per l’informatica basata sull’intelligenza artificiale si intensifica

Per i fornitori di servizi cloud come Google e AWS, assicurarsi un cliente IA fondamentale è una vittoria strategica enorme. Questi accordi sono l’ultima salva di una corsa agli armamenti globale per l’informatica basata sull’intelligenza artificiale, una corsa frenetica da centinaia di miliardi di dollari per hardware specializzati e data center.

L’immenso capitale richiesto ha creato quello che alcuni addetti ai lavori chiamano il dilemma del prigioniero dell’IA, in cui le aziende sentono di dover spendere miliardi per tenere il passo, temendo che l’inazione sia un rischio maggiore della spesa eccessiva.

La spesa su questa scala è sconcertante, con Big Tech. perseguendo megaprogetti rivali. OpenAI ha il suo progetto”Stargate”, Meta sta progettando un sito”Hyperion”da 2 gigawatt in Louisiana e Google sta facendo irruzione in Arkansas.

Servendo sia Anthropic che il suo principale rivale, OpenAI, AWS si è posizionata come un”supermercato AI”indispensabile per l’intero settore.

Una tendenza ulteriormente amplificata quando OpenAI ha annunciato il suo storico accordo cloud da 38 miliardi di dollari con AWS, allontanandosi dalla sua precedente esclusività con Microsoft Azure.

La mossa fa parte di un più ampio spostamento del settore verso strategie multi-cloud, con OpenAI che sfrutta anche Oracle e CoreWeave per l’infrastruttura.

Alla base di questi colossali investimenti c’è un bisogno esistenziale di potenza di calcolo. Come ha affermato senza mezzi termini il presidente di OpenAI Greg Brockman,”Sono molto più preoccupato del fatto che falliremo a causa di un’elaborazione insufficiente che di un’eccessiva quantità di risorse.”

Questa scarsità costringe i laboratori di intelligenza artificiale ad assumere impegni a lungo termine e di alto valore che stanno rimodellando l’intero settore tecnologico, trasformando tranquille città agricole in centri di competizione globale.

Categories: IT Info