OpenAI ha annunciato la disponibilità generale di Codex, il suo agente di codifica basato sull’intelligenza artificiale, segnando il suo lancio ufficiale dopo un’anteprima di ricerca durata mesi.
Durante l’evento DevDay 2025 di lunedì, la società ha rivelato che Codex si sta completando con una suite di nuove funzionalità progettate per incorporarlo più profondamente nei flussi di lavoro degli sviluppatori.
La versione include una nuova integrazione Slack, un SDK per sviluppatori per applicazioni personalizzate, e strumenti amministrativi avanzati per la gestione del team. Questa mossa consolida l’evoluzione di Codex da strumento da riga di comando a assistente completo per i team di ingegneria del software, con l’obiettivo di aumentare significativamente la produttività.
L’annuncio segnala la strategia di OpenAI di rendere Codex una parte indispensabile del ciclo di vita quotidiano dello sviluppo del software, andando oltre la semplice generazione di codice per affrontare sfide ingegneristiche complesse e collaborative e competere più direttamente con rivali affermati.
Nuovi strumenti per il flusso di lavoro degli sviluppatori moderni
Al centro del lancio sono tre funzionalità volte a semplificare la collaborazione del team. Una nuova integrazione Slack consente agli sviluppatori di delegare attività semplicemente taggando `@Codex` in un canale.
L’agente deduce automaticamente il contesto dalla conversazione per eseguire la richiesta sulla sua infrastruttura cloud.
Per approfondimenti personalizzazione, OpenAI ha rilasciato un SDK Codex, inizialmente per TypeScript.
Ciò consente ai team di ingegneri di incorporare le stesse capacità agentiche che alimentano la CLI Codex direttamente nei propri strumenti e applicazioni interni, fornendo output strutturati e contesto integrato gestione.
L’SDK è particolarmente significativo, poiché consente agli sviluppatori di creare agenti personalizzati su misura per le proprie basi di codice proprietari. Ciò va oltre un approccio unico per tutti, consentendo la creazione di”compagni di squadra virtuali”altamente specializzati in grado di comprendere le sfide ingegneristiche uniche di un’azienda.
Infine, nuovi strumenti amministrativi offrono ai gestori degli spazi di lavoro sui piani Business, Edu ed Enterprise una maggiore supervisione.
Gli amministratori possono ora gestire ambienti cloud, impostare impostazioni predefinite più sicure e accedere a dashboard di analisi per monitorare l’utilizzo e la qualità dei servizi. Revisioni del codice generate dall’intelligenza artificiale.
Dall’anteprima al debutto: la rapida evoluzione del Codex
Questa versione GA conclude un periodo di rapido sviluppo per Codex. Lo strumento è emerso per la prima volta ad aprile come CLI open source. È stato poi integrato in ChatGPT come agente cloud sandbox a maggio, funzionando inizialmente senza accesso a Internet.
Un aggiornamento fondamentale a giugno ha concesso al Codex un accesso a Internet controllato, consentendogli di recuperare documentazione e installare pacchetti software.
Questo è stato seguito da un’importante versione di agosto che ha unificato i flussi di lavoro locali e cloud con una nuova estensione IDE.
L’incremento di potenza più significativo è arrivato a settembre con il lancio di GPT-5-Codex, un modello specializzato creato appositamente per la codifica degli agenti. Questo motore ha introdotto il”pensiero dinamico”, consentendo all’agente di adattare il proprio impegno in base alla complessità di un’attività.
Alexander Embiricos di OpenAI ha spiegato:”GPT-5-Codex può decidere in cinque minuti di affrontare un problema e necessitare di un’altra ora.”
Questo passaggio a un modello appositamente creato è stato un passaggio fondamentale. A differenza dei modelli generici, GPT-5-Codex è stato addestrato specificamente sui dati di ingegneria del software, rendendolo più abile nella comprensione di basi di codice complesse e nella produzione di output più puliti e affidabili con meno richieste da parte dello sviluppatore.
Codex at Work: adozione e impatto nel mondo reale
OpenAI si vanta che questa rapida iterazione abbia portato a un’adozione significativa. L’azienda afferma che l’utilizzo quotidiano è aumentato di un fattore dieci dall’inizio di agosto, con il modello GPT-5-Codex che serve oltre 40 trilioni di token in sole tre settimane.
Questa crescita è alimentata da risultati tangibili riportati dai primi utilizzatori.
In Cisco, gli ingegneri utilizzano Codex per ridurre i tempi di revisione del codice fino al 50%. Per lavori più complessi, Tres Wong-Godfrey di Cisco Meraki ha utilizzato”Codex per gestire un refactoring complesso per la base di codice di un altro team, liberandolo di concentrarsi su altre priorità mentre Codex forniva codice testato e di alta qualità.”
Analogamente, Richard Masters di Virgin Atlantic ne ha evidenziato l’efficienza, affermando:”Il mio team ora può lasciare un semplice commento in una richiesta pull e Codex genererà un aggiornamento pulito quasi istantaneamente, riducendo i cicli di andata e ritorno.”
La visione di un”compagno di squadra virtuale”basato sull’intelligenza artificiale sta diventando sempre più realtà. Josh Tobin, responsabile della ricerca sugli agenti di OpenAI, ha precedentemente sottolineato che l’obiettivo è quello di creare”compagni di squadra virtuali”, completando in modo autonomo compiti che richiedono agli ingegneri umani”ore o addirittura giorni”per essere completati.”
Strategia, prezzi e arena competitiva
L’evoluzione di Codex in un assistente integrato lo pone in diretta concorrenza con GitHub Copilot di Microsoft, che ha un forte punto d’appoggio grazie alla sua integrazione nativa. Sfida inoltre gli strumenti di Google e Anthropic, intensificando la battaglia per diventare il partner AI definitivo per gli ingegneri del software.
L’introduzione del prezzo misurato il 20 ottobre segna un passo cruciale nella strategia di monetizzazione di OpenAI. Sebbene l’accesso anticipato sia stato generoso, il cambiamento richiede che i team ora stanziano un budget per l’utilizzo del Codex, riflettendo la maturità del prodotto e la sua transizione da uno strumento sperimentale a uno commerciale. servizio aziendale.
Le nuove funzionalità sono disponibili oggi per gli sviluppatori su tutti i piani ChatGPT a pagamento. Tuttavia, a partire dal 20 ottobre, le attività cloud del Codex inizieranno a contando ai fini dei limiti di utilizzo del piano, segnando il passaggio da un generoso periodo di anteprima a un servizio a consumo. Anche le testimonianze dei clienti di aziende come Duolingo ne lodano le prestazioni.