Un accordo di lavoro per un problema per un incontro di pale per il problema per un accordo di lavoro in difficoltà in un paye-wake in un problema per i passi da taglio in un incontro con chips per il problema per un problema per i passi da taglio a un po’di risalto. Intel. La mossa rappresenta un importante cambiamento politico, trasformando le sovvenzioni in proprietà diretta per i contribuenti.
Il presidente Trump ha celebrato l’accordo come una vittoria per la produzione americana. Ha dichiarato:”Questo è un grande affare per l’America e, anche per Intel. Costruire semiconduttori e patatine davanti al bordo… è fondamentale per il futuro della nostra nazione”. Questo sentimento è stato echeggiato dal segretario al commercio Howard Lutnick, che ha incorniciato l’accordo come una nuova dottrina per gli investimenti pubblici nel settore dei semiconduttori.
Lutnick ha chiarito il ruolo passivo del governo, spiegando:”Non è solo governance, stiamo solo convertindo ciò che era una sovvenzione sotto l’equity per l’amministrazione di Trump, per la gente americana”. L’obiettivo era garantire che i contribuenti potessero condividere qualsiasi potenziale rialzo dei fondi pubblici destinati a rilanciare il gigante dei chip in difficoltà americano. Ma le ultime rivelazioni complicano che la narrativa significativamente.
partner nella tecnologia di sorveglianza
Il nucleo della controversia risiede nella profonda e documentata legame con le imprese cinesi sanzionate dagli Stati Uniti uno studio di casi pubblicato da Intel in dettaglio una”cooperazione in crescita”con Hikvisisisistion to creare la sua”linea di smart”.
Queste telecamere sono alimentate dalle unità di elaborazione della visione Movidius di Intel (VPU), consentendo un’analisi avanzata e in tempo reale. Un direttore di HikVision ha elogiato la partnership, affermando:”Questo tipo di collaborazione e innovazione ciclica ha permesso a Hikvision di ottenere risultati gratificanti nella promozione della videosorveglianza intelligente”. Ciò indica una relazione molto più profonda di una semplice dinamica del comitato fornitore.
Inoltre, il sito Web di Intel identifica un’altra società sanzionata, Zhejiang Uniview Technologies, come”partner membro del titanio”. Gli Stati Uniti hanno aggiunto Uniview alla sua lista di entità alla fine del 2024 per aver consentito una sorveglianza ad alta tecnologia che mira agli uyghurs e ad altri gruppi di minoranza.
camminando su un filo di filo geopolitico
La situazione mette Intel in una posizione precaria, sembrava previsto. In un recente deposito della SEC, la società ha avvertito che la partecipazione del governo degli Stati Uniti potrebbe innescare il contraccolpo. L’archiviazione ha osservato:”Potrebbero esserci reazioni avverse… da investitori, dipendenti, clienti, fornitori, altri partner commerciali o commerciali, governi o concorrenti stranieri”, Un’affermazione che ora appare prescient .
Gli esperti sostengono che queste partnership sono fondamentalmente in contrasto con la politica estera degli Stati Uniti e i valori dichiarati di Intel. Le soluzioni”Smart City”promosse da Intel e dai suoi partner si basano sulla sorveglianza di massa, secondo Dakota Cary, un membro dell’hub China del Centro Atlantico.
Cary ha offerto una valutazione contundente della situazione, raccontando a Forbes:”Con Uniview in un elenco di entità, dovrebbero davvero smettere di lavorare con quella società”, ha offerto un conflitto diretto con le regolamentazioni statunitensi. Questa opinione è condivisa dai critici che mettono in discussione come Intel può riconciliare questi accordi con i propri principi di diritti umani . Un portavoce ha affermato che la società è impegnata in tutte le normative e che”se diventiamo a conoscenza di un uso improprio credibile, agiamo rapidamente-limitando le attività fino a quando non saremo sicuri che i nostri prodotti non abbiano abusi.”Tuttavia, la documentazione pubblica di queste partnership mette in dubbio la due diligence dell’azienda.
Tutta questa crisi si svolge sullo sfondo del grave tumulto interno di Intel. La società è nel mezzo di una dolorosa ristrutturazione sotto l’abbronzatura del CEO, dopo aver tagliato quasi 25.000 posti di lavoro per combattere perdite finanziarie sbalorditive. L’investimento di 8,9 miliardi di dollari del governo è stato visto come un’ancora di salvezza critica.
Ora, che Lifeline è diventata una responsabilità geopolitica, legando la reputazione del governo degli Stati Uniti a un’azienda i cui rapporti d’affari in Cina sono sotto un nuovo riflettore potente e poco flatter.