L’amministrazione Trump sta facendo avanzare gli sforzi per modificare il Chips and Science Act, un’iniziativa che ha suscitato $ 53 miliardi per ricostruire capacità di produzione di semiconduttori negli Stati Uniti.

Secondo Reuters , le modifiche proposte si concentrano sul rafforzamento delle condizioni per sovvenzioni federali, introducendo requisiti di trasparenza più severi e limitazione dell’outsourcing a regioni ritenute rischi per la sicurezza, come la Cina. La mossa sottolinea l’obiettivo dell’amministrazione di allineare i finanziamenti per i semiconduttori con gli interessi nazionali, garantendo che supporti la crescita economica degli Stati Uniti e l’indipendenza tecnologica.

Chips Act deve affrontare richieste di una maggiore responsabilità

p> the Chips and Science Act è stato emanato nell’agosto 2022 per affrontare la dipendenza della nazione ai chipmaker stranieri, in particolare quelli nell’Asia orientale. Mentre il suo budget di $ 53 miliardi mira a rivitalizzare la produzione interna, i critici sostengono che le politiche esistenti hanno permesso alle aziende di eludere alcuni dei suoi obiettivi chiave. 2024/04/Google-Axion-Processor.jpg”>

In base alle modifiche proposte, i destinatari delle sovvenzioni dovranno fornire piani dettagliati che delineano come i fondi verranno utilizzati per espandere le operazioni con sede negli Stati Uniti, mentre esternalizzano la produzione avanzata di chip esteri a entità straniere potrebbe affrontare nuove restrizioni.

Ad esempio, la decisione di Intel di esternalizzare la produzione di chip di Arrow Lake alla Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) ha suscitato dibattito. Mentre l’outsourcing consente a Intel di sfruttare le capacità di produzione avanzate di TSMC, solleva anche preoccupazioni per la dipendenza dalle società statunitensi sulle catene di approvvigionamento este.

Il ruolo di Intel nella politica dei semiconduttori statunitensi

Intel è stato uno dei maggiori beneficiari della Chips Act, ricevendo $ 7,86 miliardi di sovvenzioni federali per espandere le strutture per espandere le strutture delle strutture In Ohio, in Arizona e New Mexico. Queste strutture dovrebbero supportare la produzione di chip avanzati per l’intelligenza artificiale (AI) e i sistemi di elaborazione ad alte prestazioni.

Per conformarsi alle regole di finanziamento, Intel si è impegnata a reinvestire i fondi in miglioramenti operativi anziché in riacquisti di azioni. Tuttavia, la dipendenza di Intel da TSMC per i suoi prodotti più avanzati, come i processori di Arrow Lake, ha tratto un controllo mentre gli Stati Uniti cerca di rafforzare la sua catena di approvvigionamento nazionale.

L’attenzione dell’azienda sulle tecnologie avanzate, incluso il suo ribbonfett L’architettura transistor riflette la sua strategia per rimanere competitiva nel mercato globale dei semiconduttori.

Ribbonfet, che migliora l’efficienza energetica e le prestazioni racchiudendo un canale a forma di nastro con il cancello, rappresenta un componente chiave dei futuri progetti di chip di Intel. Questa innovazione potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel supportare la leadership tecnologica degli Stati Uniti in aree come l’IA e il cloud computing.

La razza globale a semiconduttore intensifica

mentre gli Stati Uniti lavorano a Stringere le sue politiche di semiconduttore, altri attori globali stanno avanzando le loro strategie. La Cina, ad esempio, ha impegnato oltre 96 miliardi di dollari per la sua industria dei semiconduttori nazionali, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalla tecnologia occidentale. Come parte di questo sforzo, Pechino si sta concentrando su chip per veicoli elettrici, sistemi di energia rinnovabile e elettronica di consumo.

Tuttavia, le restrizioni di esportazione statunitensi hanno ostacolato i produttori cinesi, come Huawei, dall’avanzamento oltre i nodi di chip da 7nm, creando sfide significative per le più ampie ambizioni dei semiconduttori della Cina.

Nel frattempo, l’Europa sta investendo forte Nel suo settore dei semiconduttori attraverso il € 43 miliardi di chips europeo Act , che mira a sviluppare la capacità di produzione indipendente e ridurre la dipendenza dalle importazioni.

La struttura a semiconduttore pianificata di Intel in Germania è una parte fondamentale di questa strategia, ma i ritardi causati da sfide logistiche e lacune di finanziamento hanno complicato le ambizioni dell’UE. Leggi di più sui ritardi di chip tedeschi relativi a Intel qui.

Affrontare le lacune della forza lavoro e delle infrastrutture

una delle sfide critiche che devono affrontare la legge sui chip è la mancanza Lavoro qualificato e progressi lenti nella costruzione di infrastrutture per supportare la produzione di semiconduttori nazionali.

Il National Semiconductor Technology Center (NSTC), immaginato come hub per la collaborazione di ricerca e sviluppo tra governo, accademia e società private, ha visto ritardi nella sua istituzione. Questi ritardi hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che gli Stati Uniti possano sfruttare pienamente il finanziamento della legge sui chips per ricostruire il suo settore dei semiconduttori.

I destinatari delle sovvenzioni possano anche affrontare nuove condizioni in base alle revisioni proposte, che richiedono investimenti nello sviluppo della forza lavoro e nelle economie regionali. Ad esempio, le aziende che ricevono fondi federali potrebbero avere il compito di creare programmi di formazione per affrontare la carenza di manodopera qualificata.

Mentre queste misure mirano a garantire benefici a lungo termine per le comunità locali, potrebbero introdurre ostacoli aggiuntivi per le aziende che già navigano in un ambiente normativo complesso.

Critics of the Chips Act sostengono che senza senza senza Sopravvissuta più severa, il programma rischia di raggiungere i suoi obiettivi originali. Dicono che mentre il Chips Act rappresenta una grande opportunità per rivitalizzare la produzione di semiconduttori statunitensi, senza una corretta supervisione, esiste un rischio reale che i fondi non possano raggiungere il loro impatto previsto.

Le pressioni finanziarie di Intel e gli obiettivi strategici

Nonostante sia un giocatore centrale nella strategia dei semiconduttori statunitensi, Intel affronta le sfide di montaggio. Nel 2024, la società ha registrato un calo significativo delle entrate insieme a perdite totali superiori a $ 18 miliardi. Gli acceleratori di AI Gaudi di Intel, sviluppati per competere con Nvidia nel mercato hardware AI, hanno lottato per ottenere trazione, evidenziando ulteriormente le pressioni competitive che la società deve affrontare.

Il dominio di Nvidia nel settore dell’IA è stato sottolineato quando ha sostituito Intel sulla media industriale di Dow Jones nel novembre 2024 e Intel ha espulso l’ex CEO Pat Gelsinger.

Sta scommettendo su innovazioni come la tecnologia RibbonFet, che migliora le prestazioni e l’efficienza dei chip racchiudendo il cancello a transistor attorno ai canali simili a nastri. Questo progresso dovrebbe essere fondamentale per il successo di Intel in mercati ad alta richiesta come AI e Cloud Computing.

Tuttavia, la dipendenza dell’azienda da partner manifatturieri stranieri come TSMC rimane un punto critico mentre i politici spingono per una maggiore produzione interna.

La corsa globale per dominare la produzione di semiconduttori sottolinea l’importanza geopolitica dei chip nel modellare la sicurezza nazionale e il potere economico. Per gli Stati Uniti, il Chips Act rappresenta una strategia chiave per garantire le sue catene di approvvigionamento e ridurre la dipendenza dai produttori d’oltremare. Allo stesso tempo, la Cina e l’Europa stanno avanzando le proprie politiche di semiconduttore, aumentando la concorrenza per la supremazia tecnologica.

La strategia di semiconduttore della Cina, sostenuta da significativi finanziamenti governativi, mira a sfidare il dominio degli Stati Uniti ed europei. Tuttavia, i suoi progressi sono stati rallentati dalle crescenti restrizioni di esportazione, che hanno impedito alle aziende cinesi di accedere alle attrezzature per chip-bordo all’avanguardia.

Allo stesso modo, gli sforzi di semiconduttore in Europa affrontano ostacoli, poiché ritardi in progetti chiave come la struttura tedesca di Intel mostrano le difficoltà di costruire ecosistemi di produzione indipendenti.

Mentre l’amministrazione Trump cerca di stringere la supervisione della supervisione del Chips Act, il risultato di queste revisioni determinerà quanto effettivamente gli Stati Uniti possano posizionarsi come leader nel settore dei semiconduttori.

Categories: IT Info