La società di software israeliana Insanet ha rilasciato un nuovo prodotto noto come Sherlock , che ha la capacità di infiltrarsi nei dispositivi tramite messaggi di posta elettronica online. Questo strumento è progettato per monitorare gli obiettivi e raccogliere dati per la propria clientela.

A recente indagine di Haaretz ha portato alla luce che questo spyware è stato procurato da uno stato nazionale non democratico. Questa rivelazione segna la prima divulgazione pubblica dello strumento di sorveglianza di Insanet. In particolare, Sherlock può penetrare senza problemi piattaforme come Microsoft Windows, Google Android e Apple iOS.

Commercializzazione di spyware senza precedenti

L’indagine di Haaretz ha sottolineato la unicità di questo caso.”Questo è il primo caso al mondo in cui un sistema di questo tipo viene venduto come tecnologia e non come servizio”, ha sottolineato il giornalista Omer Benjakob. Insanet ha ottenuto il via libera dal Ministero della Difesa israeliano per commercializzare Sherlock a livello internazionale come militare. prodotto di prima qualità, anche se con condizioni rigorose. Le radici dell’azienda risalgono al 2019, con i suoi fondatori che avevano legami significativi con i settori della difesa e della sicurezza informatica israeliani.

La strategia di marketing collaborativo

Insanet ha collaborato con Candiru, un altro sviluppatore di spyware israeliano, per promuovere Sherlock insieme alle soluzioni spyware di Candiru. Secondo quanto riferito, il costo per un’infezione di Sherlock è fissato all’incredibile cifra di sei milioni di euro. Il direttore dell’attivismo della Electronic Frontier Foundation, Jason Kelley, ha espresso preoccupazione per l’utilizzo da parte di Insanet della tecnologia pubblicitaria per infettare i dispositivi. Ha sottolineato la potenziali rischi associati agli annunci online, che possono essere manipolati per indirizzare dati demografici specifici.”Questo metodo di sorveglianza e targeting utilizza dati disponibili in commercio che sono molto difficili da cancellare da Internet”, ha commentato Kelley.

Misure di protezione contro la raccolta dei dati

Anche se il prezzo elevato di Sherlock potrebbe limitarne l’uso diffuso, le potenziali minacce per attivisti, giornalisti e funzionari governativi non possono essere ignorate. Tuttavia, ci sono misure che le persone possono intraprendere per proteggersi da Sherlock e tecnologie simili. Mayuresh Dani, Qualys responsabile della ricerca sulle minacce, ha raccomandato l’uso di strumenti anti-adware, blocco degli annunci e browser incentrati sulla privacy. Su una scala più ampia, Kelley ha sostenuto l’implementazione delle leggi sulla privacy dei dati dei consumatori per limitare la redditività della raccolta dei dati.

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