Probabilmente hai visto l’impostazione che ti consente di scegliere se eseguire il dispositivo come bridge o router durante la navigazione attraverso le configurazioni di rete. Lo scopo di entrambe queste modalità è lo stesso, ovvero offrire connettività di rete su un’area di copertura più ampia.
Tuttavia, alcune piccole complessità tecniche rendono queste due modalità totalmente diverse nel modo in cui operano. In questo contesto, confronteremo oggi queste due modalità di rete e consiglieremo l’opzione migliore per ottenere il massimo dalla tua esperienza su Internet.
Cos’è una modalità router?
Nel router modalità, gli IP dei dispositivi collegati vengono memorizzati in tabelle e viene selezionato il percorso più valido per trasferire i dati. Gli IP possono essere dati dinamicamente dal dispositivo o definiti dall’utente.
Un router è coinvolti nella ricezione dei pacchetti con l’indirizzo di destinazione ad essi collegato e, inoltra i pacchetti al destinatario nel percorso più conveniente. Questo processo di inoltro dei dati è chiamato routing dinamico.
Collega la LAN con la WAN. Il router Converte un IP da una classe a un’altra utilizzando un processo chiamato Network Address Translation (NAT).
La modalità router serve solo a far funzionare il dispositivo di rete come un router. Generalmente, la combinazione Modem/Router offerta dagli ISP è, per impostazione predefinita, impostata sulla modalità Router. Tuttavia, se utilizzi più router per l’espansione della portata Wi-Fi, un set privato di IP creato dal router genera conflitti e può causare problemi sulla rete. Questo è ciò che è noto come Double NAT.
Modalità router
La modalità router supporta anche più metodi di autenticazione, rendendola un’opzione più flessibile durante l’impostazione di una connessione.
Pro: Ideale per la connessione di reti remote Porta i vantaggi di NAT Abilita più livelli di sicurezza Supporta più tipi di connessione (IP dinamico/IP statico/PPPoE) Svantaggi: Dinamico Il routing può consumare la larghezza di banda Il doppio NAT diventa imminente quando più dispositivi sono connessi in modalità router
Che cos’è la modalità bridge?
I bridge utilizzano il MAC di origine e di destinazione prima di inoltrare i pacchetti, contribuendo a ridurre la congestione della rete. Il bridging è essenzialmente il processo di connessione di due reti e di farle funzionare come una sola.
Ora, entrare in modalità Bridge, è un’impostazione che può essere configurata per far funzionare simultaneamente i dispositivi di rete ed estendere l’accesso alla porta a un zona più ampia. Questa configurazione disabiliterà il Network Access Translation (NAT) su uno dei router e lo trasformerà in un dispositivo di livello 2 (su OSI) ed estenderà la LAN.
Bridge Mode
Con assegnazione IP o NAT attivati spento, il router non funzionerà come server DHCP, il che riduce il tempo di conversione dell’indirizzo IP. Questo può anche essere detto poiché la latenza del trasferimento dei dati tra due punti è relativamente più veloce a causa della riduzione dei salti di dati.
Traceroute Command
Abilitazione della modalità bridge su un primario dispositivo di rete toglierà la capacità di routing dal dispositivo, se presente. La configurazione di un dispositivo per funzionare in modalità bridge rende inutile la porta WAN poiché il dispositivo è in genere inesistente a parte l’estensione della connessione primaria.
Pro: Estende la copertura di rete su un’area più ampia Nega la possibilità di Double NAT Può funzionare tra i firewall Offre un’elevata affidabilità di rete Svantaggi: i fornitori di servizi potrebbero non supportare il dispositivo Impossibile configurare il NAT di origine o di destinazione Pool e dispositivi IP limitati
Modalità router rispetto alla modalità bridge: importante Differenze
Dal punto di vista del modello OSI, il router è un dispositivo di terzo livello che esegue l’instradamento del traffico in una rete estesa. I router sono indicati come il gateway della rete in quanto inoltrano i pacchetti da una rete all’altra. Questo è il normale modus operandi quando un dispositivo di rete è impostato per funzionare in modalità Router.
Router con livello OSI
Un bridge è un framework di rete che segrega la LAN in segmenti e divide il traffico in tali segmenti. Su un modello OSI, funziona sul livello Data Link. I bridge vengono utilizzati per superare i limiti della topologia del bus riducendo il traffico di rete e limitando l’utilizzo della larghezza di banda. Pertanto, l’abilitazione della modalità Bridge esegue questa funzione convertendo il dispositivo di rete in un bridge.
Bridge con livello OSI
Entrando in altre differenze tra queste due modalità, possiamo trovare alcune importanti divergenze nelle loro prestazioni, sicurezza, utilizzo e specializzazione.
Prestazioni
Quando si tratta del processo di trasferimento dei pacchetti, una modalità router funziona in modo efficiente indirizzandoli solo alla destinazione necessaria. Questo aiuta a ridurre il traffico e aumenta le prestazioni complessive della rete. Tuttavia, la modalità Bridge offre flessibilità per connettere molti dispositivi, estendere la portata della rete e migliorare la velocità della rete.
Quando due router sono collegati tra loro, c’è la possibilità di Double NAT nella modalità di routing. Il problema può diventare importante durante l’utilizzo del servizio VoIP o delle regole di port forwarding.
Sicurezza
Lo scopo principale della modalità bridge non è quello di funzionare come livello di sicurezza ma di ridurre il traffico utilizzando la segmentazione. Per semplificare le cose, se hai intenzione di utilizzare la modalità bridge per una rete domestica, fornisce la stessa quantità di sicurezza di un router.
D’altra parte, poiché i router vengono utilizzati principalmente per connettere due dispositivi o reti remoti, i router possono aiutare a creare una rete sicura. In modalità router, vengono adottati diversi protocolli di sicurezza, inclusa la crittografia, per proteggere i dati. Ciò rende il router più sicuro rispetto all’utilizzo come bridge.
Specializzazione
Se un dispositivo di rete funziona in modalità bridge, non avrà le capacità di routing e può essere utilizzato per ampliare la portata delle LAN. E quindi, la modalità bridge è vista come più facile da usare per le LAN.
La modalità router è necessaria quando devi spostarti avanti e indietro tra più reti. Ad esempio, tra il tuo ISP e la tua rete domestica. Inoltre, una modalità router abilitata in un dispositivo di rete può distribuire una singola connessione Internet cablata a più client. Questi sono i motivi per cui la modalità router è adatta sia per ambienti LAN che WAN.
Utilizzo
L’abilitazione della modalità bridge può essere utile in quei luoghi in cui il numero di dispositivi che tentano di connettersi alla rete è elevato e la copertura della rete deve essere ampliata.
I router supportano un numero limitato di dispositivi connessi alla volta e inoltre non soddisfano il requisito di una copertura di rete più ampia. Pertanto, la modalità router è adatta per l’uso domestico.
In che modo la modalità router e la modalità bridge sono simili?
Tranne per il fatto che entrambe sono configurazioni router/modem, ci sono solo poche somiglianze tra la modalità Bridge e la modalità Router. Tuttavia, se viste da vicino, entrambe queste modalità di rete possono essere utilizzate per estendere la connettività di rete.
Gli utenti possono estendere la rete esistente senza utilizzare la funzione NAT durante l’utilizzo della modalità Bridge. Le estensioni dell’intervallo di rete sono possibili in modalità router, ma possono anche verificarsi conflitti di indirizzi IP.
Dovresti utilizzare la modalità router o la modalità bridge
La modalità bridge ti aiuta a utilizzare la rete dispositivi è necessario estendere la copertura di rete su un’area più ampia. Se stai impostando un sistema Mesh, devi far funzionare il tuo dispositivo di rete principale in modalità bridge.
Come già discusso, avere la modalità bridge attiva elimina la possibilità di Double NAT. Se un’attività basata sulla rete che stai eseguendo è interessata dal Double NAT, puoi provare a utilizzare questa modalità sul tuo router. Anche il funzionamento in modalità Bridge può essere una buona opzione se il dispositivo fornito dall’ISP non dispone di potenza wireless.
Per un utente domestico medio, l’esecuzione in modalità Router è relativamente semplice e soddisfa tutti i requisiti domestici. Se disponi di più reti, puoi utilizzare la modalità router per separarle creando più SSID. Su una rete domestica, puoi anche far funzionare il dispositivo di rete principale in modalità Router e connettere un router di riserva come extender.
Dopo tutta la discussione, ecco un breve riepilogo delle principali differenze tra la modalità router e la modalità bridge.