In un contesto di significativa ritirata dal mercato consumer, Micron Technology sta chiudendo il suo marchio di memorie Crucial. La mossa segue un drammatico aumento dei prezzi alla fine del 2025 che ha visto triplicare i costi della memoria del PC, con un impatto diretto sui costruttori e sugli appassionati di fai da te in tutto il mondo.

Grazie a un’azione strategica, Micron reindirizzerà la sua capacità produttiva verso aziende ad alto margine e clienti di intelligenza artificiale. La decisione, arrivata pochi mesi dopo che OpenAI si è assicurata accordi con i rivali Samsung e SK Hynix per un massimo del 40% della fornitura globale di DRAM, segnala un importante cambiamento del mercato.

Micron cesserà le spedizioni di prodotti a marchio Crucial entro la fine di febbraio 2026. La sua uscita rimuove un’affidabile opzione di consegna diretta dal produttore, lasciando i consumatori a navigare in un mercato volatile con meno scelte competitive.

Un mercato in fiamme: i prezzi della RAM consumer triplicano in un solo trimestre

Dopo più di un anno di stabilità, il mercato delle memorie per PC è andato in frantumi nel quarto trimestre del 2025 quando i prezzi sono saliti alle stelle. Secondo i dati sui prezzi del quarto trimestre del 2025 forniti da PCPartPicker, i costi medi sia per la memoria DDR4 che per quella DDR5 sono triplicati da settembre, creando una crisi di accessibilità per i costruttori di sistemi.

I kit DDR5-6000 da 64 GB ad alte prestazioni, un punto fermo per gli appassionati e le workstation, sono passati da una media stabile di circa $ 200 a circa $ 750 entro novembre. Allo stesso tempo, i kit DDR5 tradizionali da 32 GB hanno subito un aumento proporzionale, passando da una base di ~$115 a oltre $400.

(Prezzo medio della RAM (IJSD) negli ultimi 18 mesi (DDRS-6000 2x16GB) – Fonte: PCPartPicker)

Persino l’hardware legacy non ha offerto rifugio dall’esplosione dei prezzi. I comuni kit DDR4-3600 da 16 GB, la spina dorsale di molti PC da gioco economici, hanno triplicato il prezzo da circa $ 80 a $ 230. L’uniformità tra le generazioni di memoria indica un problema sistemico con la fornitura di silicio DRAM stessa, non peculiarità di produzione isolate.

(Media Prezzo della RAM (IJSD) negli ultimi 18 mesi (DDR4-3600 2×32 GB) – Fonte: PCPartPicker)

Oltre all’aumento medio, la crisi ha creato un’estrema volatilità del settore retail. Gli spread di prezzo tra le inserzioni più basse e quelle più alte si sono ampliati da decine di dollari a centinaia, indicando livelli di inventario caotici tra i fornitori.

Per molti, il sogno di un’informatica di fascia alta accessibile sta scivolando via, come ha osservato un commentatore di Hacker News:”Mi sento come se la’democratizzazione della tecnologia’fosse in declino. Per molto tempo, abbiamo avuto sempre più accesso alla tecnologia di fascia alta a prezzi molto ragionevoli. Ora sembra che se non sei Facebook, Google, OpenAI, ecc. ecc. il calcolo non fa per te.”

The AI Catalyst: How OpenAI Cornered the DRAM Market

Risalendo all’inizio di ottobre, una delle cause principali di questo shock dell’offerta è il progetto Stargate di OpenAI. OpenAI ha firmato accordi simultanei con Samsung e SK Hynix, per garantire fino a 900.000 wafer DRAM grezzi al mese.

Secondo l’analisi da TechInsights, questo volume rappresenta un sorprendente 40% dell’intera capacità di produzione globale di DRAM. Acquistando wafer grezzi e non tagliati, OpenAI sta accumulando l’ingrediente fondamentale per la memoria.

In particolare, gli accordi di OpenAI aggirano completamente il mercato dei prodotti finiti, assicurandosi wafer di silicio grezzi e non tagliati prima che vengano elaborati o assegnati a uno specifico standard di memoria.

Questo approccio di acquisizione di componenti non finiti è altamente insolito e rimuove di fatto gran parte delle materie prime dal mercato aperto prima ancora che possano essere trasformate in prodotti di consumo o aziendali standard.

La segretezza sugli accordi apparentemente ha colto di sorpresa i produttori. Gli accordi furono apparentemente negoziati in segreto, cogliendo di sorpresa sia Samsung che SK Hynix. Poiché nessuno dei due produttori era a conoscenza del massiccio impegno dell’altro, non erano in grado di coordinarsi sui prezzi, una situazione che probabilmente ha permesso a OpenAI di assicurarsi condizioni più favorevoli che se l’intera portata della sua domanda fosse stata pubblica.

Una significativa deviazione dell’offerta verso un singolo cliente ben pagato ha creato un’immediata e grave carenza per tutti gli altri acquirenti.

Quella crisi a livello aziendale stava già causando problemi di soddisfazione per gli hyperscaler, che stavano affrontando una carenza di DRAM per i server e aumenti di prezzo fino a 50% ancor prima che l’impatto totale colpisse i consumatori.

Una”decisione difficile”: Micron abbandona i consumatori per i profitti dell’intelligenza artificiale

Confermando il notevole cambiamento di potere del mercato, Micron Technology ha annunciato il 3 dicembre la sua decisione di uscire completamente dal business dei consumatori. Nell’annuncio ufficiale di Micron, la società ha dichiarato che chiuderà il suo rinomato marchio Crucial, cessando tutte le spedizioni di prodotti di consumo dopo febbraio 2026.

Spiegando il perno strategico, Micron EVP e Chief Business Il funzionario Sumit Sadana, ha dichiarato:”La crescita guidata dall’intelligenza artificiale nei data center ha portato a un aumento della domanda di memoria e storage. Micron ha preso la difficile decisione di uscire dal business consumer di Crucial al fine di migliorare l’offerta e il supporto per i nostri clienti più grandi e strategici in segmenti in più rapida crescita.”

Questa mossa dà priorità ai contratti garantiti e ad alto volume rispetto al mercato al dettaglio fluttuante, anche a costo di un marchio ben consolidato.

La perdita del marchio Crucial è significativa per i consumatori poiché rimuove una fonte affidabile per la memoria fornita direttamente dal produttore. A differenza di molti marchi di terze parti che si affidano a intermediari, il collegamento diretto di Crucial ai fab di Micron ha fornito una protezione contro chip contraffatti o componenti rietichettati di qualità inferiore che entrano nel canale di vendita al dettaglio.

Per decenni, Crucial è stata apprezzata come fonte di memoria affidabile diretta da un importante produttore, una salvaguardia contro parti contraffatte o rietichettate da intermediari.

I critici vedono questa mossa come una scommessa miope, sostenendo che che Micron sta sacrificando il valore a lungo termine e la fedeltà al marchio di Crucial, un marchio noto per la sua qualità, per i profitti immediati e ad alto margine di un mercato dell’intelligenza artificiale che potrebbe rivelarsi una bolla temporanea.

Considerata la storia della fissazione dei prezzi delle DRAM, il rapido consolidamento dell’offerta e l’uscita di un importante attore di consumo giustifica scetticismo e preoccupazione per la salute e la competitività a lungo termine del mercato delle memorie.

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