Microsoft sta modificando radicalmente l’ambito di Blocco note, il suo editor di testo vecchio di decenni, introducendo il supporto nativo per le tabelle e lo streaming in tempo reale per le funzionalità di intelligenza artificiale (AI).
Disponibile ora ai Windows Insider nei canali Canary e Dev, L’aggiornamento del Blocco note inizia a essere distribuito su Windows Insiders consente agli utenti di strutturare i dati utilizzando la sintassi Markdown o una nuova barra degli strumenti dell’interfaccia utente.
Oltre agli aggiornamenti di formattazione, l’aggiornamento riduce tuttavia la latenza per gli strumenti generativi l’elaborazione locale per la funzione”Riscrittura”rimane bloccata sui PC Copilot+ dotati di unità di elaborazione neurale (NPU).
Evoluzione funzionale: tabelle e markdown
Rottura dalla tradizione del testo semplice, versione Blocco note 11.2510.6.0 introduce funzionalità di dati strutturati che colmano il divario tra la semplice presa di appunti e la modifica di testo avanzato.
Gli utenti possono ora inserire tabelle direttamente nei documenti, una funzionalità precedentemente riservato a elaboratori di testi più complessi come Word o WordPad.
L’accesso alla funzione è semplice: un nuovo pulsante”Tabella”è stato aggiunto alla barra degli strumenti di formattazione oppure gli utenti possono digitare la sintassi Markdown standard per generare automaticamente una griglia. Una volta creata una tabella, un menu contestuale del tasto destro fornisce opzioni per aggiungere o rimuovere righe e colonne, offrendo strumenti di manipolazione di base senza uscire dall’app.
Dave Grochocki, Principal Group Product Manager per le app di posta in arrivo di Windows, ha affermato che l’obiettivo è aiutare gli utenti a”strutturare le note”attraverso la nuova funzionalità. Le note di rilascio ufficiali descrivono in dettaglio i meccanismi di modifica:
“Una volta inserito, puoi eseguire modifiche rapide per aggiungere o rimuovere righe e colonne nel menu contestuale del tasto destro o dal menu Tabella nella barra degli strumenti.”
L’implementazione è Markdown-first. Eseguendo il rendering di un’interfaccia visiva con tabella sul testo sottostante delimitato da barre verticali, l’applicazione garantisce che i file rimangano compatibili con altri editor Markdown e non richiedano un formato file proprietario.
Funzionalmente, l’aggiornamento rappresenta un significativo recupero. Concorrenti come Apple Notes hanno offerto simili opzioni di formattazione avanzata per quasi un decennio, lasciando Blocco note come uno dei pochi editor di sistema predefiniti senza supporto per le tabelle fino ad ora.
AI UX e segmentazione hardware
Risolvendo problemi di latenza di lunga data, l’aggiornamento perfeziona anche il modo in cui il testo generato dall’intelligenza artificiale viene presentato all’utente. In precedenza, funzionalità come Write, Rewrite e Summarize visualizzavano un’animazione di caricamento prima di scaricare l’intero blocco di testo in una volta.
Adottando un modello di streaming, la nuova interfaccia visualizza il testo token per token man mano che viene generato. Grochocki osserva che questa modifica garantisce che”i risultati inizieranno ad apparire più rapidamente senza la necessità di attendere la risposta completa, fornendo prima un’anteprima con cui è possibile interagire.”
Mentre gli aggiornamenti visivi migliorano la velocità percepita dell’applicazione, l’architettura di elaborazione sottostante rivela una chiara segmentazione basata sull’hardware. Lo streaming locale per lo strumento”Riscrittura”è strettamente limitato ai dispositivi che soddisfano le specifiche Copilot+ PC e dovrai accedere con il tuo account Microsoft.
I dispositivi privi di NPU dedicata continueranno probabilmente a fare affidamento sull’elaborazione cloud per queste attività, incorrendo potenzialmente in una latenza più elevata rispetto alle loro controparti ottimizzate per l’intelligenza artificiale. Inoltre, il requisito per l’accesso a un account Microsoft rimane obbligatorio per tutte le funzionalità generative, imponendo l’autenticazione dell’utente anche per le attività locali di base.
Contesto strategico: monetizzazione e modernizzazione
Microsoft continua a posizionare Blocco note come gateway per la sua più ampia strategia di intelligenza artificiale piuttosto che come semplice app di utilità. L’integrazione degli strumenti generativi segue l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa in Paint e Blocco note lo scorso anno, che per prima ha portato funzionalità di apprendimento automatico nelle app classiche.
Queste implementazioni di funzionalità sono in linea con il recente cambiamento dell’azienda nella monetizzazione. A marzo, Microsoft ha introdotto un sistema di crediti AI, che richiede un abbonamento a Microsoft 365 per un uso estensivo delle funzionalità AI nelle app di posta in arrivo di Windows.
Bloccando le funzionalità”locali”più reattive sui dispositivi Copilot+, l’azienda rafforza la proposta di valore del suo hardware dotato di NPU. Rispecchiando l’avvento del controllo ortografico e della correzione automatica, la strategia ha modernizzato l’app in modo simile, spingendo delicatamente gli utenti verso un ecosistema più connesso e dipendente dai servizi.