Accelerando il passaggio da uno strumento di produttività solitario a una piattaforma sociale, OpenAI ha lanciato oggi chat di gruppo per ChatGPT a livello globale, sfidando direttamente gli sforzi di Meta nell’intelligenza artificiale collaborativa.

Dopo un breve progetto pilota di sei giorni nell’Asia-Pacifico, il lancio consente a un massimo di 20 utenti di interagire con l’intelligenza artificiale in un thread condiviso, basato sul nuovo modello GPT-5.1 Auto.

Segnando un cambiamento strategico critico, la mossa segnala il l’intento dell’azienda di incorporare la propria tecnologia nei flussi di lavoro sociali quotidiani, anche se sottoposto a un controllo approfondito sulla sicurezza e sulla privacy degli utenti.

Da assistente a social network

Attivandosi in modo aggressivo per catturare il tempo di coinvolgimento sociale, OpenAI ha ampliato le chat di gruppo a livello globale, appena sei giorni dopo l’avvio di un progetto pilota in Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Taiwan. Come dettagliato nell’implementazione annunciata, la funzionalità è ora disponibile per tutti gli utenti che hanno effettuato l’accesso nei livelli Free, Plus e Pro.

Consentendo a più utenti di interagire con l’intelligenza artificiale contemporaneamente, l’azienda pone ChatGPT in diretta concorrenza con Meta, che ha già integrato il suo assistente AI nei gruppi WhatsApp, Messenger e Instagram thread.

Le chat di gruppo in ChatGPT sono ora disponibili a livello globale.

Dopo un progetto pilota di successo con i primi tester, le chat di gruppo saranno ora disponibili per tutti gli utenti che hanno effettuato l’accesso sui piani ChatGPT Free, Go, Plus e Pro. pic.twitter.com/vOWddj3vGy

— OpenAI (@OpenAI) 20 novembre 2025

Invece di servire esclusivamente come cassa di risonanza privata, il chatbot è ora posizionato come partecipante alla pianificazione sociale. Un portavoce di OpenAI ha dichiarato a TechCrunch che”col tempo, vediamo ChatGPT svolgere un ruolo più attivo nelle conversazioni di gruppo reali, aiutando le persone a pianificare, creare e agire insieme”, inquadrando lo strumento come un partner collaborativo piuttosto che come una semplice utilità.

Allineandosi con una strategia più ampia per trasformare i suoi strumenti in una”esperienza condivisa”, questa versione segue il lancio, avvenuto il 30 settembre, dell’app di social media autonoma per Sora 2. Quella piattaforma ha introdotto un Feed in stile TikTok per video AI, a conferma dell’intenzione dell’azienda di competere per attirare l’attenzione degli utenti oltre le attività di produttività.

Sotto il cofano: GPT-5.1 Auto e Group Dynamics

A potenziare l’esperienza è il modello GPT-5.1 Auto recentemente rilasciato, che utilizza il routing dinamico per selezionare il modello più efficiente in base alla complessità della query.

Secondo il blog ufficiale,”le risposte sono alimentate da GPT‑5.1 Auto, che sceglie il modello migliore con cui rispondere in base alla richiesta e ai modelli disponibili per l’utente,”garantendo che semplici domande logistiche vengano gestite rapidamente mentre le attività di pianificazione complesse ricevano una maggiore profondità computazionale.

I gruppi supportano fino a 20 partecipanti tramite collegamenti di invito condivisibili, richiedendo agli utenti di stabilire un profilo pubblico con un nome e una foto. Citando la rapida espansione, la società ha osservato nel suo annuncio che”il feedback iniziale del progetto pilota è stato positivo, quindi stiamo espandendo le chat di gruppo a tutti gli utenti che hanno effettuato l’accesso sui piani ChatGPT Free, Go, Plus e Pro a livello globale nei prossimi giorni”, guidando la decisione di ignorare una fase di test più lunga.

I limiti di velocità vengono applicati esclusivamente alle risposte generate dall’intelligenza artificiale, contando rispetto alla quota dell’utente specifico che ha richiesto il modello. I messaggi da uomo a uomo rimangono illimitati, una distinzione fondamentale dettagliata nella documentazione del centro assistenza che impedisce alla funzionalità di consumare i limiti degli utenti premium in chiacchiere casuali.

Muri di privacy e protocolli di sicurezza

Affrontare le preoccupazioni relative perdita di dati, l’architettura impone un rigoroso isolamento della funzionalità”Memoria”. A differenza delle iterazioni precedenti in cui il chatbot imparava dalle interazioni dell’utente per personalizzare le risposte future, l’intelligenza artificiale non può accedere o aggiornare la memoria privata di un utente durante le interazioni di gruppo.

OpenAI afferma esplicitamente nel suo blog ufficiale che”le chat di gruppo sono separate dalle tue conversazioni private e la tua memoria personale ChatGPT non viene mai condivisa con nessuno nel chat”, un firewall necessario per impedire che il contesto personale sensibile si infiltri nei thread pubblici.

In mezzo alla crescente pressione normativa e alle recenti sette cause legali secondo cui il chatbot ha causato gravi danni psicologici, il lancio incorpora le misure di salvaguardia del”Teen Safety Blueprint”del 6 novembre. Come sottolineato nelle domande frequenti sul controllo genitori, il sistema applica automaticamente un filtro dei contenuti più rigoroso se un partecipante al gruppo ha meno di 18 anni.

Queste precauzioni arrivano mentre l’azienda deve affrontare un attento esame sul suo impatto sugli utenti vulnerabili. Disabilitando la condivisione della memoria e applicando protocolli di sicurezza vincolati all’età, OpenAI tenta di mitigare i rischi inerenti all’implementazione dell’IA sociale, spingendo comunque per una rapida adozione nel mercato consumer.

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