Elon Musk sta plasmando la politica del Regno Unito utilizzando la sua piattaforma, X, per rafforzare le voci di destra, come ha rivelato mercoledì una nuova indagine di Sky News.
Lo studio durato nove mesi ha scoperto che l’algoritmo di X favorisce i contenuti estremi e i politici marginali per i suoi utenti britannici. Ciò avviene mentre Musk sostiene personalmente figure controverse, suscitando allarme tra i legislatori britannici.
Il leader liberaldemocratico Sir Ed Davey ha accusato il miliardario tecnologico di minare la democrazia britannica e ha chiesto un serio respingimento contro la sua influenza.
I risultati sollevano domande urgenti sul potere degli algoritmi dei social media nel dare forma al dibattito nazionale.
Un algoritmo con un pollice sulla bilancia
Per nove mesi, un team dedicato di Sky News ha condotto un approfondito indagine sul comportamento algoritmico di X nel Regno Unito.
Creando nove nuovi account utente politicamente distinti, i ricercatori hanno analizzato il contenuto promosso nella pagina”For You”, rivelando un pregiudizio significativo e coerente. Indipendentemente dagli interessi dichiarati dell’utente, la piattaforma ha sistematicamente amplificato i punti di vista estremisti e di destra.
I dati dello studio dipingono un quadro drammatico di questo squilibrio. Il deputato indipendente di destra Rupert Lowe, ad esempio, era fortemente sovrarappresentato.
I suoi post rappresentavano il 24% di tutti i contenuti mostrati agli account di prova di un campione di 33 politici di spicco, anche se era responsabile solo del 6% della loro produzione totale durante il periodo di raccolta.
Inoltre, l’analisi ha rilevato che oltre la metà di tutti i contenuti politici forniti a questi nuovi utenti provenivano da account classificati come”estremi”, con uno sconcertante 72% di questi contenuti estremi proviene da fonti di destra.
Gli esperti sostengono che il funzionamento interno della piattaforma rimane deliberatamente oscuro. Secondo la dottoressa Jen Golbeck, professoressa di informatica presso l’Università del Maryland,”Loro [X] hanno una versione dell’algoritmo online, ma in realtà non ci dice come vengono prese le decisioni su quali contenuti vengono amplificati e quali non lo fa.”
Tale opacità esiste anche se Musk prevede di approfondire l’integrazione della sua intelligenza artificiale Grok nel nucleo della piattaforma.
Ha recentemente confermato che Grok elaborerà presto ogni post su X per migliorare la corrispondenza dei contenuti, una mossa che potrebbe rafforzare ulteriormente le sue preferenze ideologiche nell’esperienza dell’utente.
L’algoritmo sarà puramente AI entro novembre, con progressi significativi lungo il percorso.
Renderemo open source l’algoritmo ogni due settimane circa.
Entro novembre o sicuramente dicembre, potrai modificare dinamicamente il tuo feed semplicemente chiedendo a Grok. https://t.co/lsEcAGu0SK
— Elon Musk (@elonmusk) 19 settembre 2025
Una minaccia alla democrazia: i politici britannici lanciano l’allarme
I politici di tutto lo spettro hanno reagito con allarme ai risultati dell’indagine e al ruolo sempre più diretto di Musk nel discorso politico britannico.
Il ministro dell’Energia del partito laburista, Ed Miliband, ha rilasciato una dichiarazione un brusco rimprovero, dicendo a Musk di”andarsene dalla nostra politica e dal nostro Paese”.
Il leader liberaldemocratico Sir Ed Davey ha fatto eco a queste preoccupazioni, inquadrando le azioni di Musk come una una sfida diretta all’integrità politica del Paese.
“Sta interferendo nella libertà di parola del nostro Paese ed è per questo che penso che dovremmo diventare molto più seri e cercare di respingere con forza”, ha detto a Sky News. Ha aggiunto:”Stiamo lasciando entrare l’uomo più ricco del mondo per minare la nostra democrazia”.
I politici, amplificati dalla piattaforma, tuttavia, respingono qualsiasi idea di cospirazione. Rupert Lowe ha dichiarato a Sky News:”Non esiste alcuna cospirazione. Si scopre semplicemente che, tanto per cambiare, i britannici apprezzano le parole schiette di un politico.”
Il suo sentimento è stato condiviso da Ben Habib, leader del nuovo partito Advance UK, che ha anche ricevuto l’appoggio di Musk.”X è vitale per un’organizzazione come Advance e per politici come me”, ha affermato.
Le crescenti polemiche mettono le autorità di regolamentazione del Regno Unito in una posizione difficile. Lo storico Online Safety Act britannico è ora in vigore, ma i suoi poteri non sono illimitati.
In una dichiarazione, il regolatore Ofcom ha chiarito che la legge non richiede equilibrio politico. Tuttavia, ha aggiunto che”a tempo debito, alcuni dei siti e delle app più utilizzati saranno soggetti a obblighi aggiuntivi ai sensi della legge, inclusa la protezione dei contenuti di importanza democratica”. Per ora, il campo di gioco algoritmico rimane inclinato.
Dalle approvazioni alle modifiche: un modello di influenza personale
Alla base di questa inclinazione algoritmica c’è un modello ben documentato di Musk che modella personalmente le sue piattaforme e i suoi prodotti per allinearli alla propria visione del mondo.
La sua influenza nel Regno Unito si estende oltre il codice fino all’approvazione politica diretta. È apparso tramite collegamento video a una manifestazione per l’attivista anti-immigrazione Tommy Robinson e ha usato X per incoraggiare i suoi follower a sostenere figure come Lowe.
Il suo approccio pratico non si limita alla sua piattaforma di social media. Musk è intervenuto ripetutamente per alterare gli output del suo chatbot AI, Grok, contraddicendo direttamente la sua promessa di creare uno strumento”politicamente neutrale”.
In un incidente degno di nota, dopo che Grok ha identificato la”disinformazione”come la più grande minaccia per la civiltà occidentale, Musk pubblicamente si è lamentato, pubblicando,”scusa per questa risposta idiota. Sistemerà domattina.”
Il giorno successivo, la risposta dell’IA è stata cambiata in”collasso demografico”, un concetto che Musk promuove spesso.
Ulteriori analisi hanno dimostrato che si tratta di un problema sistemico caratteristica. Il processo di”catena di pensiero”di Grok rivela che cerca attivamente i post personali di Musk su X quando formula risposte ad argomenti controversi come l’immigrazione.
Tale comportamento, combinato con una storia in cui l’intelligenza artificiale genera contenuti antisemiti e il lancio di”Grokipedia”, suggerisce che l’inclinazione della piattaforma è una caratteristica, non un bug.
Come ha detto a Sky News l’ex dirigente di Twitter Bruce Daisley, la strategia sembra essere un’importazione diretta da un’altra nell’arena politica.
“Elon Musk ha acquistato Twitter per avere un’influenza nella politica americana, pensa che lo abbia aiutato a elevarsi ai vertici del dibattito politico negli Stati Uniti”, ha affermato.
L’indagine di Sky News fornisce la prova più concreta fino ad oggi che questa campagna di influenza è ora pienamente attiva in Gran Bretagna, sollevando profonde domande sul futuro della democrazia digitale.