Microsoft sta tracciando la propria rotta nella corsa verso l’intelligenza artificiale avanzata. Giovedì, la società ha annunciato un nuovo”MAI Superintelligence Team”guidato dal capo dell’IA Mustafa Suleyman.

L’obiettivo del gruppo è quello di costruire una”Superintelligence Umanista”, una potente IA che dia priorità alla sicurezza e al controllo umano. Questo cambiamento strategico fa seguito a una partnership rivista con OpenAI che ora consente a Microsoft di sviluppare i propri modelli fondamentali.

La mossa segnala la crescente indipendenza di Microsoft e costituisce una sfida diretta e incentrata sulla sicurezza per i concorrenti nella ricerca ad alto rischio di un’intelligenza artificiale in grado di superare l’intelligenza umana.

Un nuovo capitolo: forgiare un percorso di intelligenza artificiale oltre OpenAI

Liberata dai vincoli della sua partnership originaria, Microsoft sta ora costruendo il proprio percorso verso la superintelligenza. L’annuncio del 6 novembre è il risultato diretto di un nuovo accordo storico con OpenAI concluso a fine ottobre.

Tale accordo ha rimodellato radicalmente la loro alleanza, risolvendo una controversa”clausola apocalittico AGI”del loro contratto originale del 2019 che in precedenza escludeva Microsoft dalla ricerca indipendente a livello AGI.

La vecchia disposizione rappresentava una minaccia esistenziale per la strategia di Microsoft. Avrebbe potuto consentire a OpenAI di dichiarare unilateralmente di aver raggiunto l’AGI, recidendo potenzialmente l’accesso di Microsoft alla tecnologia che alimenta il suo intero ecosistema di prodotti.

Il CEO di Microsoft Satya Nadella aveva precedentemente respinto l’idea di un’autodichiarazione del genere come”noi auto-rivendichiamo qualche traguardo AGI, è solo hacking di benchmark senza senso”.

Questo attrito si è intensificato quando OpenAI ha iniziato a comportarsi più come un concorrente, stringendo accordi infrastrutturali con rivali come Google Cloud e CoreWeave.

Secondo i nuovi termini, qualsiasi dichiarazione AGI deve essere verificata da un panel indipendente, garantendo stabilità cruciale. In cambio, Microsoft si è assicurata una partecipazione del 27% nella nuova entità a scopo di lucro di OpenAI e, soprattutto, la libertà esplicita di perseguire l’AGI alle proprie condizioni.

Sebbene la relazione si sia evoluta, rimane commercialmente simbiotica. OpenAI si è impegnata ad acquistare ulteriori 250 miliardi di dollari in servizi cloud di Azure, rafforzando la propria dipendenza dall’infrastruttura di Microsoft.

Per Microsoft, questo crea uno scenario migliore dei due mondi: una partnership stabile con accesso garantito ai modelli di OpenAI fino al 2032, insieme all’autonomia di costruire i propri sistemi di frontiera.

La mossa”umanista”: dare priorità alla sicurezza nella superintelligenza Corsa

In una sfida diretta all’etica prevalente del settore”muoversi velocemente e rompere le cose”, Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, sta inquadrando la missione del suo team attorno alla sicurezza e al controllo.

Sostiene che la ricerca incontrollata di capacità grezze è un percorso pericoloso, affermando in una recente intervista con Semafor:”Non possiamo semplicemente accelerare a tutti i costi. Sarebbe solo una folle missione suicida.”

Suleyman’s La filosofia è incentrata sulla costruzione di sistemi che siano fondamentalmente asserviti agli interessi umani.

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“Vogliamo creare tipi di sistemi che siano allineati ai valori umani per impostazione predefinita. Ciò significa che non sono progettati per superare e sfuggire al controllo umano,”ha ha detto al Wall Street Journal in un’altra recente intervista.

Questo approccio affronta direttamente un crescente coro di preoccupazioni da parte di esperti e pubblico sulla possibilità che l’intelligenza artificiale possa causare danni irreparabili.

Solo poche settimane fa, in ottobre, oltre 800 leader globali, dal co-fondatore di Apple Steve Wozniak al pioniere dell’intelligenza artificiale Yoshua Bengio, hanno firmato una dichiarazione in cui chiedevano di fermare lo sviluppo della superintelligenza finché non fosse stato dimostrato sicuro.

L’iniziativa, organizzata dal Future of Life Institute, ha evidenziato una netta disconnessione tra le ambizioni tecnologiche e la volontà pubblica.”Questo non è ciò che il pubblico vuole. Non vuole essere in competizione per questo”, ha affermato il direttore esecutivo di FLI Anthony Aguirre.

Banchiando il suo nuovo laboratorio con una missione”umanista”, Microsoft si sta allineando pubblicamente con questo sentimento cauto. Rappresenta una scommessa strategica secondo cui la reputazione di sicurezza sarà un elemento chiave di differenziazione in un campo sempre più definito dal rischio esistenziale.

Una casa divisa: la stabilità di Microsoft contro il caos di Meta

Mentre concorrenti come Meta sono alle prese con il caos interno, Microsoft si sta posizionando come un bastione di stabilità per i migliori talenti dell’intelligenza artificiale.

Il contrasto è netto. La divisione AI di Meta è stata in uno stato di costante tumulto, che ha provocato colpi di frusta, un risultato diretto dei suoi stessi fallimenti di sviluppo interno, incluso il rinvio del suo modello Llama 4.

L’azienda ha lanciato i suoi”Meta Superintelligence Labs”con grande clamore il 1 luglio, solo per smantellare l’unità solo 50 giorni dopo nel mezzo di una caotica ristrutturazione. Il suo costoso”dream team”ha già visto partenze di alto profilo, con i ricercatori Avi Verma ed Ethan Knight che sono tornati a OpenAI dopo poche settimane di lavoro.

Il semplice acquisto di talenti non ha risolto i problemi più profondi di Meta. Da allora l’azienda ha licenziato 600 dipendenti dell’IA e i nuovi controlli aziendali sul suo laboratorio di ricerca FAIR, un tempo aperto, hanno suscitato rabbia interna. Questo ambiente di costante abbandono è in netto rilievo per la strategia deliberata e a lungo termine di Microsoft.

La guerra dei talenti ora viene combattuta con più che semplici stipendi a nove cifre, una realtà che Mark Zuckerberg ha riconosciuto quando ha notato che i migliori ricercatori ora dicono:”Qui, la gente dice:’Voglio il minor numero di persone che riferiscono a me e il maggior numero di GPU.'”

Microsoft scommette che una missione chiara e una cultura stabile si riveleranno le risorse più preziose di tutte. nella maratona per la superintelligenza.

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