L’acquisizione da parte di Google della società di sicurezza informatica Wiz, pianificata per 32 miliardi di dollari, ha superato un importante ostacolo normativo negli Stati Uniti, un importante passo avanti per quello che sarà il più grande acquisto mai realizzato dal colosso della tecnologia.

Il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha ufficialmente concluso la sua revisione antitrust, uno sviluppo confermato martedì dal CEO di Wiz, Assaf Rappaport.

Intervenendo a un evento del Wall Street Journal, Rappaport ha definito l’approvazione una”importante pietra miliare,”secondo i rapporti. Questa mossa è progettata per rafforzare in modo significativo le offerte di sicurezza di Google Cloud in quanto compete con i leader di mercato Amazon Web Services e Microsoft Azure.

Mentre l’accordo ora passa alle autorità di regolamentazione internazionali, il via libera degli Stati Uniti apre la strada ad una prevista conclusione 2026.

Un grosso ostacolo superato: il via libera del DOJ

Con una vittoria significativa per le sue ambizioni nel cloud, Google ha superato la principale sfida antitrust statunitense fino alla sua storica acquisizione.

Il suo percorso verso l’approvazione è iniziato in una nube di incertezza, poiché i rapporti dello scorso giugno suggerivano che le autorità del DOJ stavano esaminando attentamente l’accordo per le preoccupazioni che potesse limitare illegalmente la concorrenza nel mercato della sicurezza cloud.

Tuttavia, la conclusione ufficiale è arrivata settimane prima dell’annuncio pubblico. Secondo il sito web della Federal Trade Commission, la revisione è stata formalmente chiusa il 24 ottobre tramite un avviso di “rescissione anticipata”.

Questo avviso, concesso ai sensi della legge Hart-Scott-Rodino, consente alla fusione di procedere prima del periodo di attesa obbligatorio. scade, segnalando che le autorità di regolamentazione non hanno riscontrato problemi competitivi immediati.

L’utilizzo di questo meccanismo è di per sé degno di nota. Le autorità di regolamentazione statunitensi hanno ripristinato il programma di risoluzione anticipata solo nel febbraio 2025, dopo una sospensione pluriennale, rendendo la sua applicazione in un accordo di questa portata un forte voto di fiducia da parte delle agenzie, soprattutto in un contesto di maggiore controllo sulle Big Tech, uno sviluppo significativo per le operazioni più importanti.

Intervenendo alla conferenza, Rappaport ha riconosciuto i progressi rilevando i passaggi rimanenti, affermando:”Sicuramente, questa è una pietra miliare importante, ma siamo ancora nel percorso tra la firma e chiusura.”

Rafforzare Google Cloud nella guerra del cloud da trilioni di dollari

Per Google Cloud, che attualmente detiene la terza quota di mercato più grande, l’acquisizione è un investimento strategico cruciale. Secondo i dati del secondo trimestre del 2025 di Synergy Research Group, la quota del 13% di Google Cloud è inferiore ai leader del settore Amazon Web Services (30%) e Microsoft Azure (20%).

L’acquisizione di Wiz rappresenta uno sforzo diretto per colmare questa lacuna integrando una piattaforma di sicurezza best-in-class nel suo portafoglio aziendale, che include già risorse provenienti dalle acquisizioni di Mandiant e Chronicle.

Wiz, fondata nel 2020, ha registrato una crescita fulminea fornendo una piattaforma”senza agenti”che offre alle aziende una visione unificata dei rischi per la sicurezza in ambienti multi-cloud.

Questo approccio evita l’installazione di agenti software ingombranti su ogni risorsa cloud, consentendo un’implementazione più rapida e una visibilità più ampia: un punto di vendita chiave per le imprese complesse.

Il successo dell’azienda ha attratto quasi la metà delle aziende Fortune 100 come clienti e le ha dato la possibilità di rifiutare una precedente offerta da 23 miliardi di dollari da parte di Google nel 2024.

L’accordo finale su un prezzo di 32 miliardi di dollari sottolinea la posizione di primo piano di Wiz sul mercato e la determinazione di Google ad aggiudicarsi l’asset.

Riconoscere che la neutralità di Wiz è fondamentale rispetto al suo valore, Google si è impegnata a mantenere il supporto multipiattaforma.

In una dichiarazione successiva all’annuncio iniziale dell’acquisizione, la società ha assicurato ai clienti che Wiz sarebbe rimasta una soluzione multi-cloud, affermando:”I prodotti Wiz continueranno a funzionare e saranno disponibili su tutti i principali cloud, tra cui Amazon Web Services, Microsoft Azure e le piattaforme Oracle Cloud…”

La strada da percorrere: recensioni internazionali e impatto sul settore

Mentre la revisione negli Stati Uniti è in corso ormai completata, l’acquisizione non è ancora finalizzata. L’accordo deve ancora essere sottoposto al controllo normativo in altre principali giurisdizioni internazionali, come ad esempio da parte della Commissione Europea, prima di poter essere ufficialmente concluso. Entrambe le società sono ora concentrate sull’ottenimento delle approvazioni rimanenti.

Un portavoce di Google ha confermato i prossimi passi e la tempistica prevista in una dichiarazione a Reuters, affermando:”Non vediamo l’ora di completare il processo di revisione in altre giurisdizioni”, ha detto il portavoce.”Si prevede che l’acquisizione di Wiz si concluderà nel 2026, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura.”

Il superamento della revisione del DOJ in modo così efficiente è un notevole successo per Google. L’attenzione ora si sposta oltreoceano mentre le aziende lavorano per raggiungere l’obiettivo del 2026.

In caso di successo, l’integrazione di Wiz non solo migliorerà le offerte di sicurezza native di Google Cloud, ma intensificherà anche la concorrenza nel mercato della sicurezza informatica.

Questa mossa probabilmente metterà pressione su rivali come Palo Alto Networks e CrowdStrike, accelerando potenzialmente la tendenza al consolidamento nel settore della sicurezza.

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