Google e la startup di intelligenza artificiale Anthropic hanno ufficialmente confermato una storica partnership sul cloud del valore di decine di miliardi di dollari. Questa mossa strategica accelera la corsa agli armamenti del settore informatico per il dominio dell’intelligenza artificiale.

Annunciato giovedì, l’accordo garantisce ad Anthropic l’accesso a un milione di Tensor Processing Unit (TPU) personalizzate di Google. Fornisce l’enorme potenza di calcolo necessaria per addestrare modelli di prossima generazione e supportare una base di clienti aziendali in rapida crescita.

L’accordo rappresenta un’importante conferma della strategia di silicio personalizzato di Google. Segnala inoltre una nuova fase di intensa concorrenza tra i fornitori di servizi cloud per garantire i carichi di lavoro più preziosi del settore dell’intelligenza artificiale.

La conferma ufficiale è arrivata appena un giorno dopo che sono emerse le prime notizie secondo cui le due società erano in trattative avanzate per una partnership di questa portata, rimodellando immediatamente il panorama dell’infrastruttura IA.

Una scommessa multimiliardaria sul silicio personalizzato di Google

Con una mossa pronta a rimodellare il panorama del cloud, Google si è assicurata uno dei più importanti attori dell’intelligenza artificiale come cliente di punta per il suo hardware specializzato. In base all’accordo, Anthropic riceverà fino a un milione di TPU.

Si prevede che questa infrastruttura porterà ben oltre un gigawatt di nuova capacità di calcolo dell’IA online nel 2026.

Sebbene i termini finanziari esatti non siano stati resi noti, la cifra di”decine di miliardi di dollari”sottolinea il costo colossale della formazione e dell’implementazione di modelli di IA di frontiera.

Al centro dell’accordo c’è L’uso esteso da parte di Anthropic del silicio progettato su misura di Google, in particolare del TPU “Ironwood” di settima generazione. A differenza delle GPU generiche che dominano il mercato, le TPU sono realizzate appositamente per accelerare i carichi di lavoro di machine learning, un elemento chiave di differenziazione per Google Cloud.

Il CEO di Google Cloud Thomas Kurian ha pubblicizzato i vantaggi dell’hardware nella versione ufficiale.”La scelta di Anthropic di espandere in modo significativo l’utilizzo delle TPU riflette l’ottimo rapporto qualità-prezzo e l’efficienza che i suoi team hanno riscontrato con le TPU per diversi anni.”

L’attenzione agli acceleratori personalizzati è la strategia principale di Google per ritagliarsi una nicchia difendibile contro i rivali che offrono infrastrutture basate su Nvidia.

Alimentare questa esigenza di elaborazione è la crescita esplosiva del business di Anthropic. Il suo fatturato annuo si avvicina ora all’incredibile cifra di 7 miliardi di dollari e fornisce servizi a più di 300.000 aziende.

Nell’annuncio, il CFO di Anthropic Krishna Rao ha sottolineato che l’accordo è fondamentale per soddisfare questa crescente domanda aziendale ampliando al tempo stesso i confini della ricerca sull’intelligenza artificiale.”Anthropic e Google hanno una partnership di lunga data e quest’ultima espansione ci aiuterà a continuare a far crescere l’elaborazione di cui abbiamo bisogno per definire la frontiera dell’intelligenza artificiale.”

High-Stakes Balancing Act di Anthropic tra i titani del cloud

Per Anthropic, l’accordo consolida una strategia multi-cloud critica e sofisticata, posizionandola strategicamente tra due dei suoi maggiori finanziatori. Conosciuto per la famiglia di modelli Claude, il laboratorio di intelligenza artificiale si trova ora nella posizione potente ma precaria di essere corteggiato da giganti tecnologici concorrenti.

Diversificando la propria infrastruttura, l’azienda mitiga i rischi tecnici e finanziari. Promuove inoltre un ambiente competitivo tra i suoi fornitori ed evita il pericolo di rimanere bloccati in un unico ecosistema.

I modelli di Anthropic sono progettati per funzionare su una serie diversificata di hardware, inclusi i TPU di Google, i chip Trainium personalizzati di Amazon e le GPU di Nvidia.

Nonostante la portata della nuova partnership con Google, Amazon Web Services (AWS) rimane il principale fornitore di servizi cloud di Anthropic e il suo partner più profondamente radicato.

Finora il gigante del cloud e della vendita al dettaglio ha investito ben 8 miliardi di dollari nell’azienda di intelligenza artificiale. Questa cifra è più del doppio del patrimonio netto confermato di 3 miliardi di dollari di Google. Questa relazione esistente rende il nuovo accordo con Google un’espansione attentamente calibrata piuttosto che una migrazione completa.

Questo atto di bilanciamento sta già dando dividendi ai suoi partner, determinando una crescita significativa dei ricavi nelle loro divisioni cloud. Wall Street sta prendendo atto dell’impatto.

Secondo Rothschild & Co Redburn analista Alex Haissl,”Anthropic ha aggiunto uno o due punti percentuali alla crescita di AWS nel quarto trimestre dello scorso anno e nel primo di quest’anno, con un contributo previsto che supererà i cinque punti nella seconda metà del 2025.”

La capacità di Anthropic di mantenere il controllo sui pesi dei modelli e sui dati dei clienti, senza esclusività su alcun singolo cloud, è una parte fondamentale della sua attrattiva per i clienti aziendali che apprezzano la neutralità.

L’ultimo passo avanti nella grande corsa agli armamenti per l’informatica basata sull’intelligenza artificiale

Alla base di quest’ultima fase della rivoluzione dell’intelligenza artificiale c’è la domanda incessante di hardware specializzato. L’accordo Google-Anthropic rappresenta un’importante salva in una corsa agli armamenti informatici globale che sta rimodellando il settore tecnologico. Le aziende stanno impegnando somme sbalorditive per costruire l’infrastruttura necessaria.

Accesso a un’infrastruttura vasta e affidabile la potenza di calcolo è ora ampiamente considerata come la risorsa più critica per l’innovazione, creando una grave carenza di calcolo.

I principali laboratori di intelligenza artificiale sono impegnati in una frenetica corsa per garantire le loro roadmap di sviluppo. OpenAI, ad esempio, sta portando avanti il ​​suo imponente progetto di supercomputer”Stargate”, che mira a costruire un percorso verso 10 gigawatt di elaborazione IA.

Tale iniziativa è supportata da enormi partnership multimiliardarie, incluso un accordo storico con Nvidia del valore fino a 100 miliardi di dollari per garantire i chip più recenti.

I leader del settore hanno parlato apertamente dell’importanza esistenziale. di questa risorsa. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, è stato chiaro riguardo alla posta in gioco, definendo l’informatica come il fondamento dell’economia futura.”Tutto inizia con l’elaborazione. L’infrastruttura informatica sarà la base per l’economia del futuro…”

Il presidente di OpenAI, Greg Brockman, ha riconosciuto la grave carenza di elaborazione in modo ancora più schietto:”Sono molto più preoccupato che falliremo a causa della carenza di elaborazione piuttosto che dell’eccessiva.”Questa scarsità costringe le aziende ad assumere impegni a lungo termine e di alto valore come quelli appena assunti da Google e Anthropic.

In definitiva, l’accordo è un altro chiaro segnale che nella corsa per costruire l’intelligenza artificiale, mettere in sicurezza picconi e pale, sotto forma di chip e data center, è una battaglia altrettanto feroce di quella per creare i modelli stessi.

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