L’azienda di intelligenza artificiale Anthropic ha lanciato martedì”Claude for Life Sciences”, una nuova piattaforma per accelerare la ricerca scientifica.
Il servizio incorpora l’ultimo modello di intelligenza artificiale di Anthropic direttamente nel software quotidiano delle aziende farmaceutiche e biotecnologiche. Collegandosi a strumenti di laboratorio come Benchling e PubMed, Claude può assistere i ricercatori nell’intero processo di scoperta.
Ciò include la revisione di studi, l’analisi dei dati e la stesura di documenti normativi. Il lancio rappresenta il primo grande passo avanti di Anthropic nel campo delle scienze della vita. Ciò pone l’azienda in concorrenza diretta con altri giganti della tecnologia che gareggiano per sviluppare l’intelligenza artificiale per la scienza.
Un partner di ricerca sull’intelligenza artificiale incorporato nel laboratorio
La strategia principale di Anthropic si concentra sull’integrazione profonda del flusso di lavoro piuttosto che su uno strumento autonomo. La nuova offerta introduce”connettori”che collegano Claude direttamente a una suite di piattaforme scientifiche essenziali.
Queste integrazioni sono progettate per posizionare l’assistente AI all’interno dell’ecosistema digitale esistente di un laboratorio di ricerca, rendendone l’utilizzo fluido e contestuale.
I connettori chiave includono Benchling, una piattaforma cloud ampiamente utilizzata che funge da quaderno di laboratorio digitale e hub di dati di ricerca e sviluppo, consentendo a Claude di interrogare direttamente i dati sperimentali primari.
Un’altra integrazione è con 10x Genomics, leader nell’analisi spaziale e di singola cellula, che consente a Claude di fornire assistenza con flussi di lavoro di dati genomici all’avanguardia.
La piattaforma si collega anche a PubMed per ricerche bibliografiche complete, BioRender per accedere a una vasta libreria di figure e icone scientifiche selezionate e Synapse.org, una piattaforma collaborativa di gestione dei dati.
Ciò crea un hub centralizzato in cui Claude può sintetizzare informazioni provenienti da dati interni di ricerca e sviluppo, corpus di ricerca pubblica e strumenti di visualizzazione specializzati.
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Invece di esportare i dati in un’intelligenza artificiale separata, gli scienziati possono ora eseguire attività complesse da un’unica interfaccia.
Questo approccio incentrato sull’ecosistema è stato ripreso dai partner.”L’intelligenza artificiale nella ricerca e sviluppo funziona attraverso un ecosistema. Anthropic offre le migliori tecnologie dando priorità all’accesso, alla governance e all’interoperabilità”, ha affermato Benchling in una nota.
L’integrazione trasforma Claude da un’intelligenza artificiale generica in un partner di ricerca specializzato, in grado di comprendere il contesto degli esperimenti in corso e della conoscenza organizzativa.
Modelli più intelligenti e agenti specializzati Skills’
Alla base della piattaforma c’è Claude Sonnet 4.5, l’ultimo modello di frontiera di Anthropic che, secondo l’azienda, ha raggiunto un nuovo livello di competenza scientifica.
Anthropic riporta che il modello ha ottenuto un punteggio di 0,83 nel benchmark Protocol QA, un test della sua capacità di comprendere procedure di laboratorio complesse e multi-step, superando presumibilmente una linea di base umana di 0,79.
Sebbene la metodologia completa del benchmark non sia stata dettagliata, l’affermazione sottolinea l’attenzione di Anthropic sull’accuratezza specifica del dominio.
Oltre ai miglioramenti del modello, il lancio introduce le”competenze dell’agente”, che sono flussi di lavoro preconfezionati che Claude può eseguire per compiti specializzati.
La prima competenza disponibile, single-cell-rna-qc, automatizza il controllo di qualità e il processo di filtraggio per i dati di sequenziamento dell’RNA a cellula singola. Ciò è significativo in quanto affronta un collo di bottiglia comune nella moderna bioinformatica, consentendo ai ricercatori di scaricare l’elaborazione dei dati, di routine ma critica.
I primi ad adottarlo stanno segnalando notevoli guadagni in termini di efficienza. Secondo una dichiarazione, Sanofi utilizza Claude quotidianamente in tutta l’azienda.
In un’affermazione più sorprendente citata dai media partner, Novo Nordisk ha utilizzato la piattaforma per ridurre il processo di documentazione clinica da oltre dieci settimane a soli dieci minuti.
“Il nostro lavoro con Anthropic e Claude ha stabilito un nuovo standard: non stiamo solo automatizzando le attività, stiamo trasformando il modo in cui i farmaci arrivano dalla scoperta ai pazienti che ne hanno bisogno,”Ha dichiarato Novo Nordisk.
Un nuovo fronte nella corsa all'”intelligenza artificiale per la scienza”
Il lancio segna l’ingresso formale di Anthropic nell’arena altamente competitiva dell'”intelligenza artificiale per la scienza”, una priorità strategica per tutte le principali aziende tecnologiche.
L’ambizione dell’azienda è quella di rendere la propria intelligenza artificiale fondamentale per la ricerca biologica.”Vogliamo che una percentuale significativa di tutto il lavoro nel campo delle scienze della vita nel mondo venga eseguito su Claude, nello stesso modo in cui ciò accade oggi con la programmazione”, ha affermato Eric Kauderer-Abrams, responsabile della biologia e delle scienze della vita di Anthropic.
Questa visione contrappone Anthropic a rivali che perseguono strategie diverse, sebbene ugualmente ambiziose.
La mossa segue la recente svolta di Google, in cui il suo Il modello di intelligenza artificiale su scala C2S ha scoperto un nuovo percorso terapeutico contro il cancro che è stato successivamente convalidato in esperimenti di laboratorio.
L’approccio di Google, che ha reso open source il suo modello, posiziona l’intelligenza artificiale come un motore di”scoperta generativa”in grado di formare ipotesi originali e verificabili.
Al contrario, Microsoft si è concentrata sulla creazione di credibilità per la sua intelligenza artificiale Copilot collaborando con la Harvard Medical School per fornire risposte affidabili alle domande mediche, affrontando il mercato da un punto di vista del recupero delle informazioni e dell’affidabilità.
La strategia di Anthropic ritaglia un terzo percorso incentrato sull’automazione del flusso di lavoro e sull’aumento della ricerca.
Incorporando Claude negli strumenti che gli scienziati già utilizzano, l’azienda scommette che il valore più immediato sta nell’accelerare la routine quotidiana della ricerca, rendendo i processi esistenti più veloci e più efficaci. efficiente.
Superare gli ostacoli dell’adozione nel mondo reale
Nonostante la tecnologia promettente, Claude for Life Sciences entra in un campo in cui l’adozione nel mondo reale deve affrontare ostacoli significativi.
Come Winbuzzer ha precedentemente segnalato, il percorso da un punto di riferimento di successo all’uso clinico diffuso è irto di sfide a livello normativo, legale responsabilità e integrazione del flusso di lavoro.
Questo non è un problema nuovo. Ad esempio, i primi sistemi di diagnosi assistita da computer (CAD) per le mammografie, ampiamente adottati negli anni 2000, alla fine non sono riusciti a migliorare i risultati, in parte a causa del”pregiudizio dell’automazione”per cui i medici si affidavano troppo alla macchina.
L’intelligenza artificiale di oggi deve affrontare un simile muro di barriere normative e legali. La FDA mantiene uno standard di approvazione molto più elevato per l’IA completamente autonoma rispetto agli strumenti di assistenza che tengono un essere umano coinvolto, con l’obiettivo di impedire che un singolo difetto del software causi danni diffusi.
Inoltre, gli assicuratori per negligenza stanno inserendo sempre più clausole di”esclusione assoluta dell’IA”nelle polizze, mantenendo un medico autorizzato legalmente responsabile di qualsiasi diagnosi.
L’uso massiccio di servizi sanitari. i set di dati per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale continuano inoltre a sollevare profonde preoccupazioni sulla privacy dei dati, un ostacolo che ogni azienda del settore deve superare per conquistare la fiducia del pubblico e delle istituzioni.
La leadership di Anthropic riconosce queste complessità, sottolineando la necessità di un’attenta implementazione.”Siamo qui per garantire che questa trasformazione avvenga e che venga effettuata in modo responsabile”, ha aggiunto Kauderer-Abrams.
Concentrandosi sul potenziamento dei ricercatori nelle fasi precliniche (automatizzazione della documentazione, riepilogo della letteratura e analisi dei dati sperimentali), Anthropic può aggirare alcuni degli ostacoli normativi più immediati associati alla diagnostica rivolta al paziente.
La piattaforma è disponibile. ora tramite Claude.com e AWS Marketplace, con la disponibilità di Google Cloud Marketplace prevista a breve.
Il suo successo dipenderà in ultima analisi dalla capacità della sua profonda integrazione del flusso di lavoro di fornire risultati tangibili e affidabili nel complesso e cauto mondo della ricerca e sviluppo scientifico.