Google ha iniziato silenziosamente a lanciare Gemini 3.0 Pro, il suo modello AI di prossima generazione, senza un annuncio ufficiale.

Le prove dell’aggiornamento hanno iniziato ad apparire intorno al 15 ottobre, con gli utenti sul sito Web Gemini e sulla piattaforma AI Studio che vedevano avvisi di aggiornamento con”Ti abbiamo aggiornato dal modello precedente a 3.0 Pro, il nostro modello più intelligente finora”.

Questa strategia di rilascio furtivo consente a Google di raccogliere informazioni cruciali. dati sulle prestazioni nel mondo reale prima di un lancio più ampio. La mossa arriva mentre l’azienda deve affrontare una forte pressione da parte di concorrenti come OpenAI e Anthropic, che hanno recentemente rilasciato nuovi potenti modelli.

Ulteriori prove sono emerse sui social media, dove gli sviluppatori hanno fatto riferimento a”Gemini 3.0 Pro”nel codice sorgente del sito web, segnalando un rilascio imminente.

Passaggio 1. Visita gemini. google. com
Passaggio 2. Apri gli strumenti per sviluppatori
Passaggio 3. CMD+F”3.0 pro”

“Ora stai utilizzando 3.0 Pro”
“Ti abbiamo aggiornato dal modello precedente a 3.0 Pro, il nostro modello più intelligente finora.”

Nuovo @google modello in uscita a breve pic.twitter.com/b9VzsxO97H

— Sean O’Bannon (@seanobannon_) 16 ottobre 2025

Sebbene non sia stata fissata una data di lancio formale, le speculazioni ora si concentrano su un possibile annuncio intorno a ottobre 22.

Un lancio nascosto segnala una nuova strategia

La decisione di Google di rinunciare a un evento di lancio clamoroso segna un perno strategico. Invece di un unico annuncio, l’azienda sta optando per un’implementazione graduale e graduale. Questo approccio consente ai suoi ingegneri di monitorare le prestazioni e la stabilità del modello con il traffico degli utenti in tempo reale.

Questa tattica riduce al minimo i rischi e raccoglie dati di utilizzo autentici. Aiuta a perfezionare il sistema sulla base di interazioni reali piuttosto che di test controllati. Il lancio iniziale segue un periodo di test A/B controllati iniziato intorno al 7 ottobre, in cui a sviluppatori selezionati è stato concesso l’accesso anticipato.

🚨 Gemini 3.0 Pro – ecpt checkpoint

Porca miseria ragazzi, voglio che tutti vedano questo retweet il più possibile per renderlo mainstream, normalmente non lo chiedo

Tutte le app funzionano, animazione Apple, minimizza, strumenti , browser e tutto, letteralmente questo è il meglio che possiamo… pic.twitter.com/GrAlaav80O

— Chetaslua (@chetaslua) 13 ottobre 2025

Durante questi test, Gemini 3 ha dimostrato capacità impressionanti. Le perdite hanno rivelato miglioramenti significativi delle prestazioni, in particolare nelle attività complesse di codifica e sviluppo frontend. Un confronto diretto ha mostrato che il suo output per la generazione di SVG era superiore al modello recentemente rilasciato da Anthropic.

In corsa contro una nuova generazione di programmatori IA

La spinta di Google arriva in un momento critico nella corsa agli armamenti dell’IA. Il campo competitivo è cresciuto rapidamente, con i rivali che hanno fissato un livello incredibilmente alto solo nell’ultimo mese. Ciò esercita un’enorme pressione su Google affinché fornisca un prodotto all’avanguardia.

Il 15 settembre OpenAI ha lanciato GPT-5-Codex, un modello specializzato creato appositamente per la”codifica agente”. Solo due settimane dopo, Anthropic ha risposto con Claude Sonnet 4.5, che sostiene essere il modello di codifica migliore e più sicuro al mondo.

I partner hanno elogiato queste nuove funzionalità. Michael Truell, CEO di Cursor, ha osservato:”stiamo riscontrando prestazioni di codifica all’avanguardia da Claude Sonnet 4.5, con miglioramenti significativi su attività a lungo termine.”Questi progressi rispetto alla concorrenza fanno sì che Gemini 3.0 Pro debba competere sia sulle prestazioni grezze che su queste nuove capacità di lunga durata.

Potenziare le ambizioni aziendali di Google

Il rilascio di Gemini 3.0 Pro non riguarda solo un singolo modello; è una pietra angolare della più ampia strategia aziendale di Google. Si prevede che il nuovo modello alimenterà Gemini Enterprise, una piattaforma completa che consente alle aziende di creare e implementare agenti IA personalizzati.

Il CEO di Google Cloud, Thomas Kurian, ha definito questo come un elemento chiave di differenziazione, sostenendo che, a differenza dei rivali, Google fornisce una piattaforma unificata, non solo pezzi.

In un chiaro colpo alla concorrenza, ha affermato,”alcune aziende offrono modelli e toolkit di intelligenza artificiale, ma ti stanno consegnando il pezzi, non la piattaforma. Lasciano che siano i tuoi team a mettere insieme tutto.”

Questa visione è stata ripresa dal CEO di Google Sundar Pichai, che ha dichiarato:”Gemini Enterprise è progettata sulla premessa che la vera trasformazione aziendale nell’era dell’intelligenza artificiale deve andare oltre i semplici chatbot.”

Il successo di questa piattaforma dipenderà dalla potenza dei suoi modelli sottostanti. La tempestiva integrazione di Gemini 3.0 Pro e dei futuri aggiornamenti sarà un fattore chiave per la sua competitività a lungo termine.

Come ha osservato l’analista di Gartner Chirag Dekate,”il modo in cui Google sarà in grado di sfruttare questa messaggistica unificata nella sequenza di lancio di Gemini 3.0… sarà anche una cartina di tornasole cruciale.”Per ora, l’industria osserva per vedere se questo lancio silenzioso diventerà un ruggito.

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