Apple ha presentato il suo nuovo chip M5, segnando un grande passo avanti in termini di intelligenza artificiale e potenza grafica per il suo silicio personalizzato. Annunciato il 15 ottobre, l’M5 debutta nei modelli aggiornati di MacBook Pro da 14 pollici, iPad Pro e Apple Vision Pro. L’innovazione chiave del chip è un’architettura GPU riprogettata.
Questo lancio continua la spinta di Apple verso un’elaborazione sul dispositivo più potente, mantenendo l’hardware al centro del suo ecosistema. I nuovi prodotti sono ora disponibili per il preordine e verranno spediti il 22 ottobre.
L’annuncio pone una forte enfasi sull’intelligenza artificiale. Questa mossa segnala la strategia di Apple di accelerare le proprie capacità di intelligenza artificiale sul dispositivo, fornendo la base hardware necessaria per il suo più ampio software “Apple Intelligence”iniziative.
Sotto il cofano: l’architettura incentrata sull’intelligenza artificiale di M5
L’M5 è costruito su un processo a 3 nanometri di terza generazione, cambiamenti architettonici significativi progettati per accelerare le attività ad uso intensivo di grafica e intelligenza artificiale. La sua caratteristica principale è una GPU a 10 core completamente riprogettata. Per la prima volta nel silicio della serie M di Apple, ciascuno di questi core ora contiene il proprio”acceleratore neurale”dedicato.
Questo approccio distribuito all’elaborazione dell’intelligenza artificiale segna un importante cambiamento strategico. Questi acceleratori funzionano in modo molto simile ai tensor core delle GPU Nvidia, accelerando le operazioni della matrice essenziali per l’intelligenza artificiale generativa.
Il design M5 è progettato per gestire carichi di lavoro AI paralleli in modo più efficiente rispetto a fare affidamento esclusivamente sul motore neurale centrale del chip.
Le prestazioni dichiarate sono sostanziali. Il vicepresidente senior delle tecnologie hardware di Apple, Johny Srouji, ha definito il lancio un momento cruciale, affermando:”M5 inaugura il prossimo grande passo avanti nelle prestazioni dell’intelligenza artificiale per il silicio Apple. Con l’introduzione degli acceleratori neurali nella GPU, M5 offre un enorme impulso ai carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale”.
L’azienda afferma che questa nuova architettura offre oltre quattro volte il picco della GPU prestazioni di calcolo per attività di intelligenza artificiale rispetto al chip M4.
Oltre all’intelligenza artificiale, la GPU presenta anche core shader migliorati, un motore di ray-tracing di terza generazione che fornisce fino al 45% di miglioramento grafico nelle app supportate e caching dinamico di seconda generazione riprogettato per un gameplay più fluido e un rendering più veloce.
L’M5 include anche quello che Apple chiama”il mondo”core dalle prestazioni più veloci”nella sua CPU a 10 core, che comprende quattro core di prestazioni e sei core di efficienza. Questa configurazione offre un incremento dichiarato del 15% nelle prestazioni multithread rispetto all’M4.
Anche il sottosistema di memoria del chip è stato aggiornato, con la larghezza di banda della memoria unificata aumentata di quasi il 30% a 153 GB/s. Questa maggiore larghezza di banda è fondamentale per eseguire modelli IA più grandi interamente sul dispositivo.
Il nuovo silicio alimenta un trio di dispositivi aggiornati
Il nuovo silicio M5 debutta contemporaneamente su tre linee di prodotti distinte, ciascuna ricevendo una serie di aggiornamenti su misura. Il MacBook Pro da 14 pollici, iPad Pro e Apple Vision Pro sfruttano tutti le nuove funzionalità del chip, anche se l’importanza dell’aggiornamento varia per ciascun dispositivo.
Il nuovo MacBook Pro da 14 pollici con base Il chip M5, a partire da $ 1.599, continua il suo ruolo nella gamma: una macchina dal nome professionale per gli utenti che altrimenti sceglierebbero un MacBook Air.
Con una mossa controversa, Apple non includerà un chip di alimentazione adattatore in confezione per i clienti europei, una decisione che attribuisce alle prossime normative UE. Questo modello può ora essere configurato con un massimo di 4 TB di spazio di archiviazione, il doppio del massimo precedente.
L’iPad Pro aggiornato riceve anche l’M5, ma alcuni degli aggiornamenti più interessanti riguardano la connettività. È dotato di un nuovo chip wireless N1 per il supporto Wi-Fi 7 e di un modem cellulare C1X.
In particolare, il nuovo MacBook Pro non ha Wi-Fi 7, rendendo l’iPad Pro un dispositivo più avanzato sotto questo aspetto. Tuttavia, gli acquirenti dovrebbero essere consapevoli delle differenze della CPU: i modelli con spazio di archiviazione inferiore ottengono una CPU a 9 core, mentre solo i modelli da 1 TB e 2 TB dispongono della versione completa a 10 core.
Forse l’aggiornamento più drammatico è riservato all’Apple Vision Pro, che fa un salto di due generazioni intere dal chip M2 al chip M5. Questo
questo sostanziale incremento delle prestazioni è abbinato a un nuovo e più confortevole”Dual Knit Band”, un tacito riconoscimento dei problemi di comfort del design originale. L’M5 consente al visore di riprodurre il 10% di pixel in più per un’immagine più nitida e di aumentare la frequenza di aggiornamento a 120 Hz per un movimento più fluido.
Questo investimento significativo nella potenza di elaborazione di Vision Pro, pur mantenendo il prezzo a $ 3.499, segnala il continuo impegno di Apple nei confronti della piattaforma.
Bob Borchers, vicepresidente Worldwide Product Marketing di Apple, ha affermato che il nuovo chip sta”stabilendo un nuovo standard per ciò che è possibile fare nel calcolo spaziale.”
Un lancio strategico nel mezzo di una più ampia revisione dell’intelligenza artificiale
La spinta dell’hardware M5 di Apple arriva mentre l’azienda affronta una revisione complessa e impegnativa del suo software AI, in particolare Siri.
L’azienda ha lavorato per correggere le fragili fondamenta dell’assistente, un processo che apparentemente era l’unica via da seguire, anche se è imbarazzante nel breve termine.
La potenza dell’M5 sul dispositivo è fondamentale per le ambizioni di Apple nel campo dell’intelligenza artificiale a lungo termine, soprattutto perché lavora per superare anni di battute d’arresto con Siri, anche utilizzando, secondo quanto riferito, strumenti interni per accelerare la ricostruzione.
Le lotte interne hanno portato Apple a esplorare soluzioni esterne, incluso un accordo segnalato per testare l’intelligenza artificiale Gemini di Google per potenziare la nuova ricerca funzionalità.
Il lancio di M5 fornisce l’hardware potente e specializzato necessario per eseguire localmente modelli di intelligenza artificiale di prossima generazione, una parte fondamentale della strategia incentrata sulla privacy di Apple.
Il programma di rilascio stesso è strategico. Apple ha annunciato solo il chip M5 base, dividendo la gamma MacBook Pro per la prima volta al momento del lancio. Le varianti più potenti M5 Pro e M5 Max sono previste per l’inizio del 2026, creando un lancio scaglionato che potrebbe massimizzare l’attenzione del mercato.
John Ternus, vicepresidente senior di Hardware Engineering di Apple, ha sottolineato la proposta di valore, affermando:”MacBook Pro continua a essere il miglior laptop professionale al mondo e oggi il MacBook Pro da 14 pollici migliora ancora con l’arrivo del chip M5.”
L’attenzione all’intelligenza artificiale e alle prestazioni grafiche è un chiaro segnale di dove Apple vede il futuro del personal computing.