Adobe ha lanciato una nuova suite di agenti AI progettati specificamente per il complesso mercato business-to-business (B2B), con l’obiettivo di semplificare il modo in cui le aziende vendono ad altre organizzazioni. I nuovi strumenti sono disponibili in Adobe Experience Platform.
Questo lancio si basa sul rilascio iniziale dell’agente AI da settembre. Questi agenti B2B affrontano sfide uniche del settore, come identificare i membri chiave di un comitato acquisti e automatizzare i percorsi di marketing multicanale.
Questa mossa segnala la strategia di Adobe di fornire un’intelligenza artificiale altamente specializzata e creata appositamente per risolvere problemi aziendali distinti. Va oltre gli assistenti generici per affrontare le sfumature dei cicli di vendita aziendali, una base gettata per la prima volta al vertice di marzo.
Affrontare la”cacofonia”del B2B Marketing
La vendita alle aziende presenta una serie unica di ostacoli rispetto ai mercati di consumo, una realtà che Adobe riconosce essere”una partita completamente diversa”. Negli ambienti B2B, le decisioni di acquisto raramente vengono prese da una sola persona. Invece, vengono spesso dibattuti da un comitato di stakeholder, ognuno dei quali porta sul tavolo una prospettiva e una serie di priorità diverse.
Questa complessità è aggravata dal fatto che il processo di acquisto interno di ciascuna organizzazione è spesso unico, creando notevoli grattacapi ai professionisti del marketing. La sfida principale diventa identificare gli specifici decisori che devono approvare acquisti di grandi dimensioni e quindi influenzarli durante un percorso di acquisto lungo e spesso contorto.
L’intero processo crea un’enorme quantità di dati, segnali e interazioni che possono essere difficili da interpretare.
Un trio di agenti IA per automatizzare il percorso di vendita
Per affrontare queste sfide, Adobe ha ha lanciato un trio di agenti B2B altamente specializzati, immediatamente disponibili all’interno della sua suite di applicazioni Experience.
Questi strumenti sono basati su Adobe Experience Platform Agent dell’azienda Orchestratore, che gestisce la loro intelligenza e il loro ragionamento fondamentali. Sono progettati per lavorare in collaborazione con professionisti del marketing umani, sfruttando i vasti dati dei clienti già all’interno dell’ecosistema Adobe per eseguire attività complesse in modo autonomo.
Il primo di questi strumenti, l’Audience Agent in Journey Optimizer B2B Edition, è progettato per risolvere il primo passaggio critico: identificare le persone giuste. Analizza un’ampia gamma di dati sui clienti, sia strutturati che non strutturati, provenienti da fonti come piattaforme CRM, contenuti web e attività di marketing.
Il suo obiettivo principale è far emergere informazioni che aiutino gli esperti di marketing a individuare i decisori chiave nei comitati di acquisto e a definire i”personaggi dei gruppi di acquisto”per indirizzare meglio la domanda.
Una volta identificati gli acquirenti, l’Journey Agent prende il sopravvento. Operante anch’esso all’interno della Journey Optimizer B2B Edition, questo agente è progettato per creare e orchestrare i percorsi dei clienti e le campagne di marketing in base a obiettivi predefiniti.
Può eseguire queste campagne su più canali, tra cui e-mail, dispositivi mobili e Web, garantendo che il messaggio giusto raggiunga le persone giuste al momento giusto.
Infine, il Data Insights Agent, che risiede nel Customer Journey Analytics B2B. L’app Edition si concentra sull’analisi e sull’ottimizzazione. Come suggerisce il nome, genera insight dai vari canali di comunicazione utilizzati per interagire con gruppi e account di acquisto. R
Queste informazioni vengono fornite ai team di marketing in modo conversazionale e possono essere utilizzate per creare visualizzazioni, prevedere la domanda o risolvere problemi relativi all’esperienza del cliente, chiudendo il ciclo del ciclo di vendita.
La tabella di marcia del futuro: dalla qualificazione dei lead al concierge del marchio
I tre agenti ora disponibili sono solo un assaggio di ciò che verrà, poiché Adobe ha chiarito che intende farlo infondi l’automazione degli agenti in ogni fase del percorso di vendita B2B. Secondo i dettagli condivisi dall’azienda, nelle prossime settimane è previsto il rilascio di molti altri agenti appositamente creati, ciascuno destinato a una fase diversa del funnel di vendita.
Uno dei più attesi è l’Account Qualification Agent, che sarà disponibile in Adobe Journey Optimizer B2B Edition. Questo strumento è rivolto ai professionisti dello sviluppo aziendale che desiderano identificare nuovi potenziali clienti.
Il suo compito principale è valutare le esigenze, il budget, le considerazioni sulla tempistica e il livello di autorità di ciascun potenziale cliente per determinare quanto sia realmente preziosa l’opportunità di vendita. Genera quindi un riepilogo, consentendo ai team di vendita di decidere rapidamente se vale la pena perseguire un lead.
Più avanti nella canalizzazione, Adobe sta sviluppando un nuovo Brand Concierge rivolto ai clienti occasionali che esplorano per la prima volta i prodotti di un’azienda. L’idea è quella di coinvolgere rapidamente questi potenziali clienti in modo personalizzato e conversazionale con un chatbot in grado di concentrarsi sulle loro esigenze specifiche e fornire consigli appropriati.
Questo concierge sarà supportato da un agente consulente di prodotto specializzato, che ha una conoscenza approfondita di ciascun prodotto e servizio, consentendogli di fornire le risposte dettagliate di cui un potenziale cliente ha bisogno per prendere una decisione.
Fondamentalmente, il concierge inviterà anche potenziali clienti di prenotare un incontro per discutere ulteriormente le loro esigenze: un passo fondamentale per concludere accordi B2B.
Concentrandosi su risultati B2B specifici e di alto valore, Adobe si sta ritagliando una nicchia distinta nel panorama competitivo dell’IA aziendale. Questa strategia sfida rivali come Salesforce e HubSpot con le sue soluzioni profondamente integrate e costruite ad hoc.