Intel ha presentato ufficialmente i suoi processori Panther Lake e Clearwater Forest di prossima generazione, i primi prodotti basati sulla tanto attesa produzione 18A processo. Il lancio rappresenta una pietra miliare fondamentale nel risanamento ad alto rischio dell’azienda sotto la guida del CEO Lip-Bu Tan e un passo importante nel rafforzamento della produzione di semiconduttori negli Stati Uniti.
L’annuncio segnala un’importante spinta per riconquistare la leadership tecnologica dopo anni di battute d’arresto. Panther Lake, denominato Core Ultra serie 3, alimenterà i PC AI, mentre Clearwater Forest, o Xeon 6+, si rivolge al mercato dei data center ad alta efficienza. Entrambi vengono prodotti nel nuovo Fab 52 di Intel in Arizona.
Questa mossa si confronta direttamente con le narrazioni passate delle difficoltà di produzione. Solo mesi fa, alcuni rapporti sostenevano che il processo 18A fosse afflitto da rendimenti estremamente bassi, mettendo a repentaglio la roadmap di Intel. La rivelazione di oggi mira a sostituire tale speculazione con il silicio tangibile, una prova chiave per gli investitori e i potenziali clienti della fonderia.
Una svolta basata sul nuovo silicio
Al centro di questo lancio c’è il processo Intel 18A, un salto tecnologico progettato per superare rivali come TSMC. Il nodo introduce due innovazioni chiave: i transistor RibbonFET e l’erogazione di potenza posteriore PowerVia, entrambi i primi del settore nella produzione in grandi volumi.
RibbonFET, la versione Intel dei transistor gate-all-around, avvolge il gate interamente attorno al canale del transistor. Ciò fornisce un controllo più rigoroso sulle correnti elettriche, riducendo le perdite di potenza e aumentando l’efficienza. Nel frattempo, PowerVia separa i cavi di alimentazione e segnale sui lati opposti del wafer di silicio.
Questa rete di distribuzione dell’alimentazione sul retro riduce la congestione del routing e la perdita di potenza, consentendo una maggiore densità di chip e prestazioni migliori. Intel afferma che 18A offre prestazioni per watt migliori fino al 15% rispetto al precedente nodo”Intel 3″, un parametro cruciale sia per le applicazioni mobili che per i data center.
Questa abilità produttiva è centrale nella strategia di disciplina fiscale di Tan. Ha affermato che”non esistono più assegni in bianco. Ogni investimento deve avere un senso economico”, un chiaro allontanamento dalle pratiche del passato. Il successo di 18A non è negoziabile sia per i prodotti interni di Intel che per i suoi ambiziosi servizi di fonderia che mirano a costruire chip per altri.
Panther Lake: unificare prestazioni ed efficienza
I nuovi processori Core Ultra 3″Panther Lake”mirano a risolvere una scelta che i consumatori hanno dovuto affrontare in precedenza. Come ha spiegato Stephen Robinson, capo architetto della CPU di Intel,”con l’ultima generazione ti abbiamo posto un dilemma. Potresti acquistare un Lunar Lake e ottenere una durata della batteria fantastica… oppure potresti acquistare Arrow Lake che aveva una maggiore velocità di trasmissione.”Panther Lake è progettato per offrire entrambi, unificando la linea di prodotti.
L’architettura presenta nuovi Cougar Cove Performance-core (P-core) e Nuclei Darkmont Efficient (nuclei E). Intel promette un significativo aumento delle prestazioni, sostenendo che Panther Lake può fornire il 50% di prestazioni multi-thread in più rispetto a Lunar Lake a livelli di potenza simili.
La piattaforma è inoltre altamente scalabile, con tre configurazioni distinte. Si va da un modello a 8 core per sottili e leggeri a una versione a 16 core con una potente GPU Xe3 a 12 core, destinata ai palmari da gioco e ai laptop premium. Questo chip di alto livello vanta la potenza grafica più integrata mai offerta da Intel.
Le capacità grafiche vedono un notevole incremento con la nuova GPU Intel Arc, con un massimo di 12 core Xe3. Ciò fornisce un aumento di oltre il 50% delle prestazioni grafiche rispetto alla generazione precedente, mirato sia al gaming che all’accelerazione dell’intelligenza artificiale con un massimo di 180 TOPS della piattaforma (trilioni di operazioni al secondo).
Clearwater Forest: un nuovo core per il cloud
Per il data center, Intel ha introdotto il processore Xeon 6+”Clearwater Forest”. Questo chip è interamente realizzato con un massimo di 288 E-core Darkmont, dando priorità alla densità e all’efficienza energetica per carichi di lavoro nativi del cloud e hyperscaler.
Intel dichiara un aumento significativo del 17% delle istruzioni per ciclo (IPC) rispetto alla generazione precedente di E-core Xeon. Questa attenzione all’efficienza è una risposta diretta alle richieste del mercato di ridurre i costi energetici e allo stesso tempo di ampliare i servizi intelligenti in enormi data center.
La progettazione disaggregata del chip è un’impresa ingegneristica, poiché combina più tessere realizzate su diversi nodi di processo. Utilizza dodici riquadri di elaborazione 18A, tre riquadri base Intel 3 e due riquadri I/O Intel 7, tutti collegati con il packaging avanzato Foveros 3D ed EMIB 2.5D. Questa modularità è fondamentale per la strategia di Intel.
Una scommessa ad alto rischio sull’esecuzione
Nonostante il lancio ottimistico, il percorso di Intel è stato turbolento. L’azienda si sta ancora riprendendo dalla sconcertante perdita di 18,8 miliardi di dollari nel 2024 e sta attraversando una massiccia ristrutturazione aziendale. Questo contesto rende assolutamente fondamentale il successo dell’attuazione del ramp-up 18A.
L’ex CEO Craig Barrett ha criticato una strategia reattiva, sostenendo che”per vincere in questo spazio è necessario essere il leader nella tecnologia e non il seguace”. Il lancio sembra essere la risposta di Tan, una scommessa proattiva sulla tecnologia all’avanguardia.
Il CEO di Intel ha inquadrato il momento affermando:”stiamo entrando in una nuova entusiasmante era dell’informatica, resa possibile da grandi passi avanti nella tecnologia dei semiconduttori che plasmeranno il futuro per i decenni a venire.”
Il mercato sta osservando da vicino, con le recenti notizie di potenziali colloqui di fonderia con la rivale AMD che si aggiungono al dramma. Intel ha confermato che Panther Lake entrerà in produzione in grandi volumi quest’anno, con ampia disponibilità all’inizio del 2026. L’uscita di Clearwater Forest è prevista per la prima metà del 2026. Per un’azienda il cui futuro dipende dall’esecuzione, questo è il momento della verità.