OpenAI ha lanciato un grande sforzo per conquistare i produttori di software. Al Dev Day del 6 ottobre, l’azienda ha rivelato una nuova serie di strumenti e modelli. Il CEO Sam Altman ha affermato che i suoi modelli di punta, come GPT-5 Pro e lo strumento video Sora 2, sono ora aperti tramite la sua API.

Per semplificare la creazione dell’intelligenza artificiale, OpenAI ha anche rilasciato due toolkit chiave. Il primo è AgentKit, per creare agenti IA. Il secondo è un nuovo Apps SDK che consente ad app come Spotify di funzionare direttamente all’interno di ChatGPT.

L’obiettivo è rendere OpenAI l’hub principale per tutto il lavoro dell’intelligenza artificiale, offrendo ai creatori l’accesso a 800 milioni di utenti settimanali.

Questa strategia mira a creare un potente ecosistema, bloccando gli sviluppatori nella sua piattaforma. Offrendo di tutto, dai modelli fondamentali agli strumenti di distribuzione, OpenAI sta cercando di diventare lo sportello unico essenziale per la creazione con l’intelligenza artificiale.

Nuovi modelli di punta arrivano sull’API

Una parte fondamentale della spinta degli sviluppatori è l’accesso API ai nuovi modelli di punta. GPT-5 Pro è ora disponibile tramite API, rivolto a settori come la finanza e il diritto che richiedono elevata precisione e ragionamento approfondito. Questa mossa consente a OpenAI di competere per clienti aziendali di alto valore.

Disponibile in anteprima anche Sora 2, l’ultimo modello di generazione di video e audio dell’azienda. Altman ha sottolineato l’opportunità per gli sviluppatori, affermando:”[Gli sviluppatori] ora hanno accesso allo stesso modello che alimenta gli straordinari output video di Sora 2 direttamente nella tua app.”

Ciò consente ai creatori di incorporare potenti funzionalità di generazione multimodale direttamente nei propri prodotti.

Per soddisfare la crescente domanda di interazione in tempo reale, OpenAI ha lanciato”gpt-realtime mini‘.

Il modello vocale più piccolo ed economico supporta lo streaming a bassa latenza per l’audio. Costa il 70% in meno rispetto al suo predecessore ma offre la stessa qualità vocale, rendendo l’intelligenza artificiale vocale avanzata più accessibile.

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AgentKit mira a semplificare lo sviluppo degli agenti IA

Il lancio di AgentKit affronta direttamente le complessità della creazione di agenti IA. Consolida diversi servizi in un unico flusso di lavoro, tra cui un”Agent Builder”visivo, un’interfaccia utente”ChatKit”incorporabile, un”Agents SDK”(per Node, Python, Go) e funzionalità estese di”Evals”.

Il visual builder fornisce un’area di trascinamento della selezione per la progettazione della logica dell’agente in più fasi. Per coloro che preferiscono il codice, l’SDK offre un’alternativa più rapida all’orchestrazione manuale.

Altman ha riassunto la motivazione dicendo:”questo è tutto ciò che avremmo voluto avere quando stavamo cercando di creare i nostri primi agenti.”

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Da Chatbot alla piattaforma: il nuovo SDK per app

Forse il cambiamento strategico più significativo è il nuovo SDK per app. Questo toolkit trasforma ChatGPT da un chatbot autonomo in una piattaforma di app interattiva. Gli sviluppatori possono ora incorporare i propri servizi direttamente nell’interfaccia della chat, raggiungendo un’enorme base di utenti.

Questa iniziativa è un chiaro riavvio del GPT Store 2024, meno riuscito dell’azienda, che ha avuto difficoltà con la monetizzazione.

Il nuovo SDK fornisce un framework più solido per creare esperienze ricche e interattive in grado di connettersi agli account dei clienti esistenti e alle funzionalità premium.

I partner di lancio includono marchi importanti come Spotify, Zillow e Canva. Gli utenti possono ora creare una playlist o cercare case senza abbandonare la conversazione.

Altman ha affermato che l’SDK”consentirà una nuova generazione di app interattive, adattive e personalizzate, con cui è possibile chattare”, indicando un futuro di software più personalizzato e adattivo.

Focus aziendale su governance, sicurezza e monetizzazione

Alla base di queste nuove tools è una chiara attenzione alle esigenze aziendali. OpenAI ha lanciato un Connector Registry per la governance centralizzata di origini dati come Google Drive e SharePoint. Ciò offre agli amministratori un migliore controllo sui flussi di dati attraverso la piattaforma.

La sicurezza viene gestita tramite Guardrails, un livello open source per rilevare i jailbreak e mascherare le informazioni private. Ciò riflette una crescente attenzione del settore alla creazione di un’intelligenza artificiale affidabile e sicura per l’uso in produzione.

Altman ha sottolineato la portata della piattaforma, sottolineando:”Più di 800 milioni di persone utilizzano ChatGPT ogni settimana ed elaboriamo oltre sei miliardi di token al minuto sull’API, grazie a tutti voi.”Con i piani per una directory di app dedicata e dettagli sulla monetizzazione in arrivo entro la fine dell’anno, OpenAI sta gettando le basi per una nuova economia basata sull’intelligenza artificiale.

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