Meta sta parlando con i principali editori di notizie per concedere in licenza i loro contenuti per i suoi strumenti di intelligenza artificiale. Rapporti del 18 settembre confermati Meta si è avvicinato a Le scienze come AXEL FROPP, e le notizie sono a frode a frode di notizie, le notizie di foca per formare i suoi modelli AI.
Questo fa parte di una tendenza del settore più ampia. Le aziende di intelligenza artificiale stanno pagando i dati per evitare costose cause di copyright. La mossa mostra anche un cambiamento nella strategia di Meta.
Ora sta acquistando più tecnologie esterne dopo che la sua divisione AI ha affrontato battute d’arresto. These talks show how tech giants are racing to secure the data that fuels their AI ambitions.
A Strategic Shift From Scraping to Licensing
Le discussioni segnalano un grande cambiamento nell’approccio del settore tecnologico ai dati di formazione dell’intelligenza artificiale. Per anni, il modello prevalente è stato quello di raschiare grandi quantità di dati pubblici senza autorizzazione esplicita. Ora, di fronte a una raffica di contenziosi, le aziende stanno ruotando le licenze come strategia di mitigazione del rischio.
Open ha già inchiostrato accordi con editori come l’Atlantico e il Media Vox. Anche il New York Times, che sta attivamente citando in giudizio Openai e Microsoft per violazione del copyright, ha stretto un accordo di licenza con Amazon per i suoi prodotti AI a maggio.
Questa doppia strategia di contenzioso e licenza mostra che le complesse società di media stanno facendo.
per gli edifici, queste accordi rappresentano un nuovo flusso di entrate critico. Poiché i modelli di business tradizionali affrontano pressioni, i contenuti di licenza per gli sviluppatori di intelligenza artificiale offrono un modo per monetizzare gli archivi e finanziare il giornalismo futuro. È una risposta pragmatica a uno spostamento tecnologico inevitabile.
La situazione è complessa, con alcune aziende come la perplessità AI che affronta le accuse di uso improprio nel tentativo anche di costruire ponti attraverso la condivisione delle entrate. Ciò evidenzia la lotta del settore per trovare un modello sostenibile ed etico che soddisfi sia gli innovatori tecnologici che i creatori di contenuti.
I problemi legali del settore stanno aumentando. Disney e Universal hanno intentato una causa legale contro il generatore di immagini di AI Midjourney nel giugno 2025, accusandolo di costruire i suoi modelli sulla proprietà intellettuale rubata.
Il consulente generale della Disney, Horacio Gutierrez, ha dichiarato senza mezzi termini,”La pirateria è pirateria. E il fatto che è fatto da un A.I.
Meta”Buy Over Build”Pivot tra le lotte interne AI
Per meta, i negoziati evidenziano anche un significativo perno interno. La società sta sempre più optando di”acquistare”piuttosto che”costruire”le sue capacità di intelligenza artificiale, una risposta diretta agli ostacoli di sviluppo interno e un’intensa pressione del mercato.
Questo spostamento strategico segue un periodo di turbolenze all’interno della divisione AI di Meta. La società ha recentemente revisionato i suoi laboratori di intelligenza artificiale per la seconda volta in mesi e ha rinviato il suo modello Llama 4 di punta.
In un recente post, Alexandr Wang di Meta, Chief AI, ha spiegato la nuova direzione, affermando che il successo richiede”per garantire che Meta sia in grado di fornire i migliori prodotti possibili per le persone, richiederà un approccio tutto tramite”.
Questa filosofia è evidente nelle sue recenti accordi. Ad agosto, la potente tecnologia e la tecnologia video di Meta Licensed Midjourney. Poche settimane dopo, ha firmato un accordo da $ 140 milioni con la startup tedesca di AI Black Forest Labs.
Navigando il campo minato di copyright ad alto contenuto di poste
L’intero settore dell’IA generativo viene rimodellato da una serie di battaglie in tribunale ad alta marca. Questi casi stanno forzando una resa dei conti legali sulla dottrina del”Fair Use”, su cui le aziende di intelligenza artificiale hanno fatto a lungo affidamento per difendere le loro pratiche di raschiatura dei dati.
Una sentenza di riferimento in un caso contro la società di intelligenza arti ha fatto una distinzione critica. Un giudice ha descritto la tecnologia come trasformativa, ma ha stabilito che l’acquisizione di dati di formazione da fonti piratate era un”peccato originale”che equivaleva al furto. Ciò separa la legalità del processo AI dall’atto iniziale di acquisizione dei dati.
Questa sfumatura legale è cruciale. Come ha osservato il giudice Vince Chhabria in un caso separato,”La domanda, come ci dicono più e più volte i tribunali, non è se qualcosa è incasinato, ma se si tratta di violazione del copyright.”
questa prospettiva sta guadagnando trazione e mette in evoluzione per gli ambienti di AI per dimostrare ai dati legalmente, non solo il loro prodotto finale è innovativo. Le piattaforme di contenuti come Reddit stanno ora spingendo a sostituire i loro accordi di dati Flat-Fee con Google e OpenAI.
Ora stanno negoziando per i modelli di”prezzi dinamici”che riflettono meglio il valore in corso che il loro contenuto generato dall’utente fornisce ai sistemi AI.
Nel frattempo, gli editori stanno affermando il valore del loro giornalismo. Come ha dichiarato il CEO di Kopit Levien del New York Times del New York Times, dell’accordo della sua azienda con Amazon,”L’accordo è coerente con il nostro principio di lunga data per cui vale la pena pagare il giornalismo di alta qualità”. Questo sentimento ora echeggia attraverso le sale del consiglio mentre le società di media e gli sviluppatori di intelligenza artificiale negoziano il futuro dei contenuti.