Questa tattica è fondamentale per la visione del CEO Mark Zuckerberg di vendere centinaia di milioni di bicchieri di intelligenza artificiale. Ha sostenuto che per coloro che non adottano la tecnologia, saranno in un”chiunque non li usi sarebbe in”svantaggio cognitivo”.”
I nuovi occhiali sono un pilastro dell’assalto a più fronzoli di Meta agli indossabili. Questa strategia spazia dal ray-ban di moda e dalla nuova linea di Oakley incentrata sulla performance alla ricerca fondamentale come il display Ultra-Tin Holocake 2.
Come capo dei dispositivi indossabili di Meta, Alex Himel, ha detto il lancio di Oakley,”Questo è il nostro primo passo nella categoria delle prestazioni. C’è altro che arriverà.”Apple sta accelerando il lavoro sui suoi occhiali intelligenti, mentre Google sta collaborando con Warby Parker su un dispositivo alimentato dalla sua piattaforma Android XR. La perdita posiziona meta per mettere la narrativa davanti a questi potenti rivali.
L’occhio non sbattuto: navigare nella sfida della privacy
Man mano che hardware di Meta diventa più capace, intensifica il dibattito sulla privacy del settore. Il potenziale di uso improprio rimane un ostacolo significativo per l’accettazione del pubblico. I concorrenti stanno già usando la privacy come punto di differenziazione. Gli assoli, ad esempio, hanno lanciato gli occhiali con una fotocamera rimovibile.
Il suo co-fondatore, Kenneth Fan, ha spiegato che il design riguardava”consentire ai consumatori di avere il controllo della loro esperienza con AI e tecnologia intelligente, in particolare con le opzioni di privacy in mente.”
Ciò evidenzia una chiave vulnerabilità chiave. Le preoccupazioni erano state precedentemente accese dai rapporti secondo cui Meta stava esplorando il riconoscimento facciale per i suoi occhiali, una caratteristica che solleva allarmi per i sostenitori dei diritti digitali.
Amanda Manyame, un consulente per i diritti digitali per l’uguaglianza ora, ha sollecitato cautela, affermando:”Policymakers deve vedere i danni a questi debiti di essere dedicati a questi problemi di progettazione. Il CTO Andrew Bosworth ha adottato un tono misurato. Ha dichiarato pubblicamente che l’azienda sarà guidata dai livelli di comfort degli utenti, commentando:”Se le persone non vogliono questa tecnologia, non dobbiamo fornirla. Il prodotto andrà bene in entrambi i casi.”
Per mitigare questi rischi, l’industria si sta ruotando verso l’intelligenza artificiale. Questo approccio, noto anche come Edge AI, elabora i dati a livello locale. Migliora la privacy impedendo l’invio dei dati del sensore grezzo al cloud e consente la funzionalità offline, una caratteristica fondamentale per i dispositivi indossabili di tutto il giorno.
In definitiva, il successo della nuova formazione dipenderà dal bilanciamento di una potente assistenza all’individua da AI con solide garanzie sulla privacy. Meta deve dimostrare che può costruire la prossima piattaforma di calcolo senza creare una rete di sorveglianza pervasiva.