Microsoft sta rimuovendo gli strumenti di gestione dei file core dall’app Copilot Microsoft 365 su iPhone e iPad. Un aggiornamento ufficiale di roadmap conferma la modifica, che reindirizzerà gli utenti all’app OneDrive separata per la maggior parte delle attività di file. Ciò include le cartelle di navigazione, le autorizzazioni di impostazione e i file di download.

L’aggiornamento è previsto per metà ottobre e segue una recente decisione di tagliare anche la modifica dei documenti dall’app. Queste mosse finalizzano il passaggio dell’app da un hub Office all-in-one a uno strumento di chat dedicato per l’IA Copilot. Gli utenti ora avranno bisogno di app separate, Excel e OneDrive per la piena funzionalità.

Dall’hub Office a AI Chat: una trasformazione strategica

The Change, dettagliato nella roadmap 365 di Microsoft in ID 501277 , segna il passaggio finale in un perno strategico significativo. L’app, che ha iniziato la vita come un’esperienza mobile dell’ufficio unificata, viene sistematicamente smantellata per concentrarsi esclusivamente sul suo assistente di AI.

per anni 365, consentendo agli utenti di creare, visualizzare e gestire i documenti da una singola interfaccia. Il suo rebranding a”Copilot”ha segnalato una nuova direzione, ma pochi si aspettavano la rimozione delle sue funzioni di ufficio principale.

La sequenza temporale è ora chiara: a metà ottobre, sia la modifica dei documenti che la gestione avanzata dei file spariranno. Ciò costringe un’esperienza frammentata in cui gli utenti devono saltare tra le app Copiloti, Word, Excel e OneDrive per completare le attività che una volta erano unificate.

Questa trasformazione è stata inquadrata da alcuni osservatori come fine di uno strumento di produttività all-in-one un tempo consapevole. La strategia di Microsoft sembra forzare un flusso di lavoro multi-app, dando la priorità a un’interfaccia dedicata e semplificata per la sua AI di punta sulla suite integrata che una volta sostenuta.

Clindling nell’era dell’AI Expansion

Questa decisione non esiste in un vacuo. Si allinea all’espansione aggressiva di Microsoft di tutto il suo ecosistema di copilota nel corso del 2025. La società sta scommettendo pesantemente che gli agenti di intelligenza artificiale ridefinerà la produttività, una visione che richiede interfacce utente dedicate e potenti.

Questo caso di confusione è il risultato di Microsoft All-in Bet su Agentic Ai. Il rilascio di”Copilot Wave 2″è stata una dichiarazione di questa nuova era, introducendo un negozio di agenti e potenti strumenti di governance IT tramite il sistema di controllo Copilot (CCS) per gestire il nuovo panorama.

L’obiettivo è un ecosistema in cui agenti AI specializzati come il ricercatore e l’analista automatizzano i fiori di lavoro complessi. Questa visione richiede una semplice interfaccia di chat come centro di comando primario, un ruolo che l’app Copilot semplificata è ora progettata per riempire.

Questa spinta aziendale è rispecchiata da una strategia di consumo aggressiva. La società ha iniziato l’anno integrando Copilota nei suoi piani personali e familiari a un costo aggiuntivo, offrendo anche un modello pay-as-you-go per le aziende per abbassare la barriera per l’adozione dell’IA.

La visione di Microsoft è per un futuro in cui gli agenti di AI sono partner proattivi. Come ha affermato in precedenza il vicepresidente aziendale di Microsoft Charles Lamanna,”Se una persona può usare l’app, anche l’agente può”. Questo focus sulla capacità degli agenti probabilmente spiega l’unità per semplificare l’app Copilota principale in una pura interfaccia conversazionale.

Gli ostacoli di sicurezza e crescita nell’ecosistema del copilota

Tuttavia, questo rapido lancio di intelligenza artificiale ha riscontrato una turbolenza significativa. La spinta per agenti più autonomi e profondamente integrati crea una nuova complessa superficie di attacco, una realtà evidenziata da una vulnerabilità critica scoperta a giugno.

Il difetto”Echoleak”(CVE-2025-32711) ha dimostrato come un attaccante potrebbe usare una singola e-mail per trasformare il Copilot in un dati exfiltration. L’incidente ha sottolineato i rischi intrinseci dei sistemi di intelligenza artificiale che fondono i dati interni di fiducia con input esterni non attendibili.

L’incidente di Echoleak è stato allarmante perché ha introdotto una nuova classe di minaccia:”Violazione dell’ambito LLM. Strumenti di sicurezza da rilevare, poiché utilizza istruzioni in linguaggio naturale, non codice dannoso. Sottolinea una sfida fondamentale nel garantire i sistemi di generazione di recupero (RAG) che alimenta l’IA moderna.

L’incidente solleva profonde domande sulla responsabilità in un mondo automatizzato. Mentre l’antropico Ciso Jason Clinton ha avvertito l’ascesa dei dipendenti di AI virtuale,”In un vecchio mondo, è un’offesa punibile… ma in questo nuovo mondo, che è responsabile di un agente che correva per un paio di settimane e è arrivato a quel punto?”Questa sfida è fondamentale per la distribuzione sicura degli agenti stessi che Microsoft sta sostenendo.

Queste minacce di sicurezza esterna sono aggravate da pressioni interne. La stagnazione segnalata nella crescita degli utenti di Copilot ha creato un ambiente ad alto contenuto di poste per la divisione AI di Microsoft, guidata da Mustafa Suleyman a noleggio di alto profilo.

spogliando l’app Copilot alla sua funzione di AI principale, Microsoft potrebbe mirare a chiarire il suo scopo e guidare l’adozione delle caratteristiche basate su chat che vede come il futuro. Tuttavia, lo fa sacrificando la convenienza integrata che molti utenti hanno valutato, un compromesso che testerà la sua base di utenti mobili.

Categories: IT Info