Google ha spostato il suo agente di codifica AI, Jules, dalla beta, lanciando ufficialmente lo strumento per gli sviluppatori mercoledì 6 agosto. La versione generale introduce nuovi livelli e funzionalità di prezzi sviluppati dopo mesi di test pubblici, segnalando la fiducia di Google nella stabilità dello strumento.
Le posizioni di lancio di Jules per competere nell’alto accompagnamento di autonomia. Viene quando l’industria affronta i rischi degli strumenti di intelligenza artificiale, evidenziati dai recenti difetti di sicurezza e incidenti di perdita di dati che coinvolgono i concorrenti, rendendo l’affidabilità un campo di battaglia chiave.
alimentato da Gemini 2.5 Pro, Jules opera come un agente asincrono. Clone il codice si basa in macchine virtuali di Google Cloud, consentendole di correggere i bug o di aggiornare il codice mentre gli sviluppatori si concentrano su altre attività. Google frames it as a true collaborator, not just a simple assistant.
From Beta to Business: New Pricing and Features
With the wider Pollegamento, Google ha trasmesso Jules da uno strumento generoso e sperimentale in un prodotto commerciale con livelli di prezzi strutturati. La decisione di uscire dalla fase beta è stata guidata dalla stabilità migliorata dello strumento dopo aver ricevuto centinaia di aggiornamenti dell’interfaccia utente e di qualità in base al feedback degli utenti.
Un nuovo piano”Accesso introduttivo”gratuito è ora disponibile, ma ha una capacità significativamente ridotta. Gli utenti sono limitati a 15 compiti giornalieri individuali e tre simultanei, un forte calo del limite giornaliero di 60 task offerto durante la beta pubblica. Questo cambiamento è progettato per offrire ai nuovi utenti un assaggio delle capacità della piattaforma sul lavoro del mondo reale.
Per gli sviluppatori e i team professionisti che richiedono più potenza, i livelli a pagamento sono ora integrati nei piani di Google AI Pro e Ultra. Il piano professionale, al prezzo di $ 19,99 al mese, offre cinque volte i limiti di attività del livello gratuito, mentre il piano Ultra a $ 124,99 al mese fornisce un aumento di ventidue. Questo approccio misurato segnala una strategia di prodotto maturata rivolta alla sostenibilità a lungo termine.
Kathy Korevec, direttore del prodotto di Google Labs, ha spiegato a TechCrunch che i limiti più elevati della beta erano una strategia di ricerca deliberata. Ha osservato che il limite di 60 task ha aiutato il team a studiare i modelli di utilizzo e raccogliere i dati necessari per progettare l’imballaggio commerciale finale.
Accanto ai nuovi prezzi, Google ha anche aggiornato la politica sulla privacy di Jules per essere più esplicita sulle sue pratiche di formazione AI. Korevec ha chiarito che questa è stata una risposta al feedback degli utenti in cerca di una migliore chiarezza, non una modifica della procedura. La politica conferma che i dati dei repository pubblici possono essere utilizzati per la formazione, ma assicura agli utenti che se un repository è privato, non vengono inviati o utilizzati dati. Korevec ha dichiarato:”La traiettoria di dove stiamo andando ci dà molta fiducia che Jules sia in giro e che andrà in giro per il lungo raggio”. Questa dichiarazione di longevità è un segnale cruciale per gli sviluppatori che investono i loro flussi di lavoro sulla piattaforma.
Lezioni dal laboratorio: come le prove beta hanno modellato il prodotto
Il periodo beta di due mesi si è rivelato strumentale in tempella per il suo lancio ufficiale. Secondo Google, migliaia di sviluppatori hanno affrontato decine di migliaia di compiti, con conseguente condivisione di oltre 140.000 miglioramenti del codice. Questo intenso ciclo di feedback ha informato direttamente centinaia di aggiornamenti di qualità e diversi miglioramenti delle caratteristiche chiave.
Un aggiornamento significativo è l’integrazione più profonda dell’agente con GitHub. Jules ora può aprire automaticamente richieste di pull , estendendo la sua precedente capacità di creare nuovi rami. Un’altra nuova funzionalità, chiamata “Snapshot ambienta Istantanee.
Quando si imposta l’ambiente, Jules ora salva le tue dipendenze e installa gli script come istantanea. Ciò significa un’esecuzione di attività più veloce e più coerente, specialmente per repos complessi.
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-jules (@julesagent) 5 agosto, 2025
korevec enfatizzato che lo strumento è di livello core sur-synchrono. Concorrenti come il cursore o Windsurf, che operano in modo sincrono. Ha spiegato:”Jules opera come un ulteriore set di mani… puoi praticamente dare il via alle attività, e poi potresti chiudere il computer e allontanarti da esso se vuoi e poi tornare ore dopo.”Questa capacità di incendio e forza consente agli sviluppatori di delegare lavori complessi senza essere vincolati a una sessione attiva.
La beta ha anche prodotto approfondimenti cruciali sul comportamento dell’utente. Il team ha osservato molti sviluppatori che utilizzano Jules per correggere bug o produrre progetti sono iniziati con strumenti più veloci di”viticoltura”. Inizialmente, Jules ha richiesto una base di codice esistente, ma Google ha rapidamente girato per consentire il lavoro su repository vuoti, ampliando significativamente il suo ricorso e l’uso.
Inoltre, l’analisi delle 2,28 milioni di visite beta dello strumento ha rivelato una tendenza sorprendente. Secondo i dati di SimileWeb, il 45% del traffico proveniva da dispositivi mobili, con l’India, gli Stati Uniti e il Vietnam come i migliori mercati. Sebbene Jules non abbia un’app mobile dedicata, Korevec ha confermato che il team ora sta”assolutamente esplorando”le funzionalità per servire meglio questo caso d’uso emergente.
Questa convalida esterna è abbinata dalla crescente adozione interna. Korevec ha dichiarato che Google usa già Jules per sviluppare alcuni dei suoi progetti e che ora c’è una grande spinta a distribuire l’agente su molte più iniziative interne, dimostrando la fiducia dell’azienda nella sua creazione.