Un giudice federale in California ha criticato bruscamente sia Elon Musk che Sam Altman per”Giochionship”nella loro prolungata battaglia legale. Martedì, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Yvonne Gonzalez Rogers ha concesso a Musk una vittoria minore di strizzando il ritmo di scenettazioni legali di apertura. causa.
Durante il taglio delle difese, il giudice ha rimproverato entrambe le parti per il caso”ripetutamente autorizzata eccessivamente”. Questo scontro legale si svolge quando Openi naviga su importanti sfide interne, tra cui una ristrutturazione aziendale invertita e i negoziati tesi con il suo partner principale, Microsoft.
La sentenza evidenzia l’attrito crescente tra i due titani tecnologici. Il giudice in precedenza aveva definito la controversia”miliardari contro miliardari”, segnalando lo scetticismo sulle pretese di danni irreparabili in una lotta tra individui ed entità immensamente ricchi.

ha proceduto a ne abbattere 16, compresi gli argomenti che la causa dovrebbe essere respinta a causa di”ritardo irragionevole”o annullata da”Musk’s Unclean Hands”di Musk”. Il giudice ha etichettato queste difese ormai rinnovate come”chiaramente insufficienti, irrilevanti, ridondanti o immateriali”.
Tuttavia, le critiche del giudice erano chiaramente bipartisan. Ha castigato il team legale di Musk per quello che ha visto come il loro contributo al gonfiore procedurale, notando che “non è riuscito a portare la strada a tutto il giro per tutti i titoli a tutto il gioco per tutta la strada per andare a tutto il games. difese.” Ha definito questa mozione radicale un”eccesso”, usando il momento per emettere una più ampia condanna della condotta da entrambi i campi. Nel suo ordine, ha chiarito che”qui, le parti di questa azione hanno ripetutamente legato a questo caso”. Con 39 delle difese originali sopravvissute, la squadra di Altman procederà a combattere le accuse in un processo previsto per il marzo 2026.
La battaglia per l’anima di Openi
Questa scaramuccia legale è una piccola parte di una battaglia molto più ampia sulla direzione e il controllo di Open. La causa di Musk sostiene una violazione fondamentale dell’accordo di fondazione della società, sostenendo che ha abbandonato i suoi principi non profit e open-source per un modello segreto che avvantaggia principalmente Microsoft. Openai ha ferocemente contestato questa narrazione, definendola una”storia revisionista”e”revisionista”. La società afferma pubblicamente che Musk non era solo a conoscenza dei piani per un braccio a scopo di lucro, ma li aveva attivamente supportati, sfidando direttamente la premessa di base della sua sfida legale.
La controversia si è intensificata drammaticamente molto prima della sentenza attuale. A febbraio, il consiglio di amministrazione di Openi ha respinto all’unanimità un’offerta sconcertante di $ 97,4 miliardi da un gruppo guidato da Musk, una mossa che il team legale dell’azienda in seguito ha caratterizzato come una”falsa offerta di acquisizione”e una tattica di pressione. Ad aprile, Openai è andato in offensiva, presentando un contatori che accusa Musk di violazione del contratto e dovere fiduciario dal suo tempo come co-fondatore. In una dichiarazione pubblica, l’azienda ha affermato:”Le azioni senza sosta di Elon contro di noi sono solo tattiche di cattiva fede per rallentare Openi e sequestrare il controllo delle principali innovazioni di intelligenza artificiale per il suo beneficio personale”. Questo sfondo di intensa animosità informa il procedimento, con una data di prova ora fissata per il marzo 2025.
Il conflitto è amplificato dalla crisi dell’identità pubblica di Openi in quanto bilancia la sua missione con immense esigenze di capitale. Ciò è culminato in una straordinaria inversione a U a maggio, quando Openai ha abbandonato il suo piano per ristrutturare una società a benefici pubblici a scopo di lucro (PBC). Il piano iniziale, guidato dalla pressione degli investitori, è stato considerato essenziale per sbloccare un round di finanziamento di $ 40 miliardi, che secondo quanto riferito ha portato una clausola di penalità di $ 20 miliardi se la conversione non è riuscita. La struttura del PBC avrebbe visto la fondazione senza scopo di lucro rinunciare al controllo diretto, una mossa che ha suscitato una forte opposizione.
che l’inversione ha seguito una potente petizione da dieci ex dipendenti, supportata dai pionieri dell’IA Geoffrey Hinton e Stuart Russell. La loro lettera agli avvocati dello stato generale ha sostenuto che la mossa”eliminerebbe le garanzie essenziali”consegnando il controllo di una tecnologia potenzialmente che cambia il mondo a un’entità legalmente legata a dare priorità ai rendimenti degli azionisti.
Questa pressione esterna, aggravando la causa in corso della muschio, si è dimostrata decisiva. Il presidente del consiglio di amministrazione Bret Taylor è stato quindi costretto a riaffermare pubblicamente la struttura di governance originale, affermando:”Openi è stata fondata come un non profit, ed è oggi supervisionato e controllato da quel non profit. Andando avanti, continuerà a essere supervisionato e controllato da quel non profitto.”attrito con Microsoft. Secondo quanto riferito, i due giganti sono in colloqui avanzati per riscrivere la loro alleanza, concentrandosi sulla controversa”clausola AGI”dal loro contratto del 2019. Questa disposizione potrebbe consentire a Openi di limitare gravemente l’accesso di Microsoft alla sua tecnologia una volta raggiunta l’AGI.
per Microsoft, che ha intrecciato i modelli di Openi in prodotti principali come Azure e Copilot, rimuovendo questa”clausola del giorno del Doomsday”è una priorità esistenziale. La tensione ha trasformato la partnership da un’alleanza simbiotica in una rivalità aperta, creando un conflitto di canali nel mercato aziendale {{u02}}.
Questo attrito è diventato pubblico con il crollo della acquisizione prevista per $ 3 miliardi di Openai di Openi. Secondo quanto riferito, l’accordo è andato in pezzi dopo che Microsoft, che compete tramite il suo copilota GitHub, ha posto il veto alla mossa, esponendo le dinamiche competitive grezze che bollevano sotto la superficie.
Questa crescente spaccatura sottolinea la posta in gioco delle continue battaglie legali e aziendali. Mentre Openai naviga queste sfide, la sentenza del giudice Gonzalez Rogers serve da promemoria che il percorso in avanti sarà esaminato non solo da partner e rivali, ma anche dai tribunali.