Un potenziale divieto di vendita degli Stati Uniti su alcuni modelli di iPhone incombe su Apple dopo una sentenza preliminare critica della International Trade Commission (ITC). Il 14 luglio, l’agenzia ha stabilito che il produttore di display cinese Boe, un fornitore chiave di Apple, ha appropriato maltrattamento dei segreti commerciali OLED dal suo rivale, Samsung Display, riferisce Notizie su Corea del Sud. Vendita di pannelli e componenti in violazione di Boe. Questa decisione, che attende un verdetto finale a novembre, potrebbe interrompere gravemente la catena di approvvigionamento di Apple per il suo prodotto di punta. Posiziona la società al centro di una grande controversia tecnologica internazionale.
ITC REGOLA minaccia la disponibilità di iPhone negli Stati Uniti
La scoperta preliminare dell’ITC conclude che Boe e i suoi sussidiari hanno violato Sezione 337 della legge tariffaria . Il giudice ha raccomandato un”ordine di esclusione limitato”di bloccare i pannelli OLED in violazione e i componenti correlati di entrare negli Stati Uniti è stato anche proposto un ordine di”cessazione e desistenza”per fermare la vendita di inventario esistente.

L’azione legale di Samsung sostiene che la rapida ascesa di Boe è stata alimentata dal furto di tecniche di produzione proprietarie. L’accordo preliminare dell’ITC con questa affermazione dà a Samsung una potente leva per proteggere la sua posizione di mercato e la proprietà intellettuale nel redditizio mercato degli Stati Uniti.
Per Apple, la situazione crea un rischio di dipendenza significativo. Il gigante della tecnologia ha lavorato attivamente per diversificare i suoi fornitori per ridurre la dipendenza da qualsiasi singola azienda, in particolare Samsung. La crescita di Boe è stata una parte fondamentale di quella strategia, ma questa sentenza ora minaccia di svelare quegli sforzi.
catturato tra le guerre commerciali e le realtà della catena di approvvigionamento
Questo dramma legale si svolge in mezzo alla crescente attrito commerciale USA-Cina. L’amministrazione Trump ha costantemente fatto pressioni sulle aziende tecnologiche americane verso la loro produzione e si disaccoppa dalle catene di approvvigionamento cinesi. Questo caso ITC fornisce un altro strumento per raggiungere questo obiettivo politico.
L’ex presidente Donald Trump è stato esplicito nelle sue richieste. Di recente ha raccontato di aver detto al CEO di Apple Tim Cook:”Non siamo interessati a costruire in India… L’India può prendersi cura di se stessi, stanno andando molto bene”, segnala una forte preferenza per la produzione interna rispetto all’espansione in altre nazioni. Ciò mette Apple in una posizione difficile, bilanciando la pressione politica con le realtà operative.
I costanti turni politici e battaglie legali dell’amministrazione Trump creano ciò che l’analista di Wedbush Dan Ives ha descritto come”enorme incertezza e caos per le aziende che cercano di pianificare la loro catena di approvvigionamento, l’inventario e la domanda”per le società tecnologiche globali. Apple ha già adottato misure costose per mitigare i rischi, come un aereo di iPhone di fine marzo per prevenire nuove tariffe. La società si sta anche diversificando, con l’obiettivo di produrre il 25% degli iPhone in India entro il 2027.
In quanto naviga questa”Guerra fredda tecnologica”, la posta in gioco per Apple è incredibilmente alta. Il risultato del caso ITC non determinerà non solo la disponibilità di iPhone negli Stati Uniti, ma fungerà anche da indicatore principale del futuro delle catene di approvvigionamento tecnologico globale.