In un perno calcolato che rimodella una delle battaglie legali più significative del mondo della tecnologia sulla formazione dell’IA, Getty Images ha lasciato cadere le principali richieste di violazione del copyright contro la stabilità AI nell’Alta Corte di Londra. La mossa restringe drasticamente l’ambito della causa del punto di riferimento del Regno Unito, allontanando il caso da una sfida diretta alla legalità della formazione stessa dell’IA e verso domande più sfumate di marchio e violazione del copyright secondario.
Questo cambiamento tattico non termina il confronto ma piuttosto riformula. Inizialmente posizionato come un”giorno di resa dei conti”per gli sviluppatori di intelligenza artificiale, la causa non si concentrerà più sul fatto che la formazione di stabilità AI sul suo modello di diffusione stabile su milioni di immagini di Getty fosse intrinsecamente illegale. Il nuovo sviluppo segnala una potenziale ricalibrazione della strategia nella più ampia guerra tra creatori di contenuti e aziende di intelligenza artificiale, arrivando solo un giorno dopo che un giudice degli Stati Uniti ha emesso una sentenza sismica in una disputa simile che coinvolge l’antropica della società di intelligenza artificiale. In risposta al cambiamento, un portavoce della stabilità AI ha affermato che la società è stata soddisfatta della decisione di Getty di abbandonare più reclami.
Mentre le richieste di formazione e output di base sono state ritirate, la lotta continua su due fronti chiave. Getty sta perseguendo una richiesta di violazione secondaria, che pone che il modello AI stesso sia un”articolo in violazione”importato illegalmente nel Regno Unito. Il secondo fronte è una richiesta di marchio incentrata sull’apparizione dell’iconica filigrana di Getty su alcune immagini generate dall’IA. Nel frattempo, la causa parallela e molto più ampia di Getty negli Stati Uniti, che cerca danni fino a $ 1,7 miliardi, rimane completamente inalterata.