Google sta distribuendo il suo modello di intelligenza artificiale Gemini Nano direttamente all’interno del browser desktop Chrome, introducendo un nuovo livello di rilevamento della truffa sul dispositivo progettato per proteggere gli utenti in tempo reale. A partire dall’imminente uscita di Chrome 137, questa funzionalità sfrutta l’elaborazione locale per analizzare siti Web potenzialmente dannosi, inizialmente prendendo di mira truffe di supporto tecnico ingannevole. href=”https://developer.mozilla.org/en-us/docs/web/api/keyboard/lock”target=”_ blank”> API di blocco della tastiera , vengono rilevati. Il modello AI estrae i segnali di sicurezza, come l’intento probabile della pagina, che vengono quindi utilizzati dal sistema di navigazione sicuro di Google per prendere una determinazione finale. Gli utenti che hanno optato per Chrome

Costruendo sulla precedente integrazione di intelligenza artificiale

Questa funzione di sicurezza si basa sull’integrazione di Google di Gemini Nano in Chrome, annunciato per la prima volta a Google I/O 2024. Modello on-Device, alimentato dai progressi in WebGPU e WebAssembly, per la creazione di funzionalità di intelligenza artificiale direttamente in applicazioni Web. Google stesso ha pianificato di usarlo per strumenti come la funzione”Help Me Write”di Gmail, che mostra la versatilità di avere il modello disponibile localmente all’interno dell’ambiente del browser.

Navigando più ampie sfide cromate

La distribuzione di Gemini Nano per il rilevamento di Scaming rappresenta un’applicazione pratica del framewwork in precedenza. Questo sviluppo si verifica in un contesto impegnativo per Google e Chrome.

La società ha recentemente fermato il suo controverso piano per eliminare gradualmente i cookie di terze parti, citando il respingimento del settore e le discussioni normative in corso, in particolare nel Regno Unito. Questa decisione ha seguito le difficoltà con le sue alternative di sandbox sulla privacy, evidenziando le complessità del rimodellamento delle tecnologie Web.

contemporaneamente, Chrome rimane un focus centrale nella fase dei rimedi del caso antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti contro il monopolio della ricerca di Google. Il DOJ sta spingendo per una vendita forzata del browser, sostenendo che è usato per mantenere illegalmente il dominio della ricerca, una domanda resiste fermamente su Google, con gli avvocati dell’azienda che lo definiscono”estremi”e”fondamentalmente imperfetti”. Questa battaglia legale in alto ha persino visto Openai esprimere un potenziale interesse nell’acquisizione di Chrome dovrebbe essere obbligatorio la cessione.

Future Roadmap e gli sforzi di sicurezza AI

guardando al futuro, Google prevede di estendere le capacità di rilevamento di Gemini Nano in futuro. Un’espansione a Chrome su Android è inoltre pianificata per più tardi nel 2025. Inoltre, Google sta cercando attivamente modi per contrastare i potenziali attacchi contraddittori, come l’iniezione rapida, volte a eludere il rilevamento dell’intelligenza artificiale.

Questa caratteristica cromata si allinea con la più ampia strategia di Google di usare la sicurezza, a completare gli sforzi esistenti in caso di ricerca. Minacce specifiche significativamente ridotte come le truffe di supporto delle compagnie aeree false.