Microsoft ha recentemente introdotto aggiornamenti significativi alla sua SAN Elastica di Azure (Area di archiviazione), tra cui la scala automatica, il supporto di istantanee e la protezione CRC.
Queste nuove funzionalità migliorano la capacità della piattaforma di regolare automaticamente la capacità di archiviazione, migliorare i processi di backup e garantire l’integrità dei dati attraverso gli ambienti cloud. As cloud storage needs continue to grow, these improvements offer businesses a more efficient and secure way to manage and protect their data.
Azure Elastic SAN is Microsoft’s fully integrated, cloud-native storage area network (SAN) service designed to simplify the deployment, scaling, management, e configurazione dello spazio di archiviazione per carichi di lavoro su larga scala, io-intensivi e database di alto livello.
The aggiorna Continua una continuazione di Azure evolve come una soluzione automobilistica, affidabile per la soluzione automobilistica, affidabile per la soluzione automobilistica, affidabile per l’automobile per automatica Enterprises.
Scalatura automatica: un nuovo approccio alla flessibilità di archiviazione
Una delle funzionalità più impattiiche introdotte nell’aggiornamento del 2025 di marzo è la scala automatica,
In precedenza, le aziende dovevano ridimensionare manualmente il loro spazio per soddisfare le richieste fluttuanti, che potrebbero portare a inefficienze e ulteriori lavori amministrativi. Con la scala automatica, la piattaforma ora regola le risorse in modo dinamico, aumentando quando è necessaria una capacità aggiuntiva e si ridimensiona quando la domanda diminuisce. Questo miglioramento non solo migliora le prestazioni, ma aiuta anche le aziende a ottimizzare i loro costi di archiviazione. Con la scala automatica, Azure Elastic San rimuove le congetture coinvolte nella pianificazione dello stoccaggio, offrendo una soluzione più agile per carichi di lavoro in rapido cambiamento. La flessibilità fornita dall’auto-scala è particolarmente utile per le imprese che sperimentano picchi di dati periodici o una domanda imprevedibile. Regolando automaticamente le risorse di archiviazione, le aziende possono garantire prestazioni ottimali ed evitare di pagare una capacità in eccesso durante i periodi a basso livello. href=”https://learn.microsoft.com/en-us/azure/storage/elastic-san/elastic-san-snapshots”> Supporto snapshot in Azure Elastic san
La possibilità di creare snapshot senza interrompere le normali operazioni aziendali rende più semplice la manutenzione di dati che sono stati cambiati che si sono verificati i dati sugli scatti. Migliora l’efficienza di backup e riduce la quantità di spazio di archiviazione richiesto per ciascun backup.
offrendo istantanee automatizzate, Azure Elastic SAN semplifica il processo di backup e recupero, consentendo alle aziende di concentrarsi sulle loro operazioni di base senza preoccuparsi della perdita di dati dei dati.
CRC Protection: garantire l’integità dei dati
a miglioramento della nuvola di cloud,
href=”https://learn.microsoft.com/en-us/azure/storage/elastic-san/elastic-san-networking-concepts#data-integrity”> Microsoft ha implementato la protezione di CRC mediante Azure Elastic SAN . trasmissione. La protezione CRC funziona generando un checksum, che viene quindi utilizzato per verificare che i dati non siano stati corrotti.
Se vengono rilevate discrepanze, i dati possono essere contrassegnati per la correzione. Questa funzione è particolarmente importante per le aziende che richiedono alti livelli di accuratezza dei dati e non possono permettersi la corruzione dei dati, in particolare nelle industrie regolamentate in cui l’integrità è fondamentale.
introducendo la protezione CRC, Microsoft ha affrontato una grande preoccupazione per le aziende utilizzando l’archiviazione del cloud. Offre un ulteriore livello di sicurezza per impedire agli errori dei dati di influenzare i sistemi e le operazioni critici. Elastic san ora offre una maggiore integrazione con azure vmware soluzione (AVS) , abilitando le aziende che utilizzano le nuove infrastrutture basate su vmware per la nuova piattaforma. Semplificare il processo di ridimensionamento mantenendo la compatibilità con gli ambienti VMware esistenti. Le aziende possono ora utilizzare ISCSI DataStores come VMFS DataStores all’interno dei cluster AVS, consentendo una soluzione di archiviazione ibrida che combina locale di archiviazione cloud.
archiviazione senza bisogno di abbandonare la loro infrastruttura esistente.
Inoltre, con zone-riduzione dello stoccaggio (ZRS) di tempo di inattività in caso di interruzione regionale.
Caratteristiche di rete migliorate: endpoint privati e connettività ISCSI
Oltre alle caratteristiche fondamentali della scala automatica, delle snapshot e della protezione CRC, Microsoft ha migliorato le capacità di networking che sono le capacità di reti. sono fondamentali per le aziende che necessitano di un accesso sicuro e a bassa latenza al loro spazio di archiviazione.
Utilizzando endpoint privati, le organizzazioni possono garantire che il loro archivio cloud rimanga interamente all’interno di una rete privata, prevenendo l’esposizione a Internet pubblico e sostenendo la sicurezza. Per le aziende che operano in ambienti altamente regolamentati, questa funzione è uno strumento essenziale per mantenere la conformità e la salvaguardia dei dati sensibili.
Allo stesso modo, il supporto ISCSI migliora il modo in cui Azure Elastic SAN si collega alle risorse di archiviazione sulla rete. ISCSI è un protocollo importante per il collegamento di dispositivi di archiviazione su una rete, consentendo di gestire l’archiviazione in ambienti ibridi.
Se combinato con le nuove funzionalità di networking, le connessioni ISCSI assicurano che le aziende possano gestire in modo sicuro ed efficiente i propri dati, indipendentemente da dove risiede, a questo proposito, a questo modo in premesse o al cloud. Ciò è particolarmente utile per le aziende con grandi requisiti di dati o per coloro che eseguono applicazioni ad alta intensità di risorse che richiedono un rapido accesso ai dati.
L’evoluzione di Azure Elastic SAN: dal ridimensionamento del volume alla scala automatica
Azure Elastic SAN ha evocato significativamente dalla sua uscita iniziale nei primi 2024, con una serie che ha migliorato la sua funzionalità e la scala elastica. La funzione di ridimensionamento del volume, introdotta alla fine del 2024, ha permesso agli utenti di regolare la capacità di archiviazione se necessario.
Mentre questa funzione ha aiutato le aziende a gestire la loro memoria, ha richiesto un intervento manuale, che potrebbe richiedere tempo e soggetto a errori. L’introduzione della scala automatica nel marzo 2025 elimina la necessità di ridimensionamento manuale, consentendo a Azure Elastic SAN di regolare automaticamente la capacità di archiviazione in tempo reale in base alle richieste di utilizzo.
Basandosi sulla necessità di miglioramenti precedenti, come l’integrazione di VMware. Man mano che Cloud Storage continua a crescere in popolarità, questa funzione è essenziale per le aziende che desiderano ottimizzare le proprie risorse e ridurre le spese generali amministrative.
Future di Cloud Storage con Azure Elastic San
guardando avanti, l’impegno di Microsoft a migliorare le posizioni di Azure Elastic San elastico come un giocatore competitivo nel mercato del cloud. Con l’introduzione di scallioni automatici, istantanee e protezione CRC, il servizio ora offre alle aziende una suite completa di strumenti per gestire i propri dati in modo più efficace.
Gli aggiornamenti affrontano alcune delle sfide chiave nello spazio di archiviazione cloud, tra cui la scalabilità, l’affidabilità di backup e l’integrità dei dati. Man mano che la domanda di archiviazione cloud continua a salire, Microsoft dovrebbe innovare ulteriormente in settori come l’automazione della gestione dei dati e i miglioramenti della sicurezza, consolidando Azure Elastic SAN come componente chiave nelle soluzioni di infrastruttura cloud e altri servizi di cloud di Azure per la mano. Archiviazione cloud flessibile, sicura e scalabile.
La possibilità di integrarsi perfettamente con gli ambienti VMware offrendo al contempo la scalabilità dinamica attraverso la scala automatica assicura che Azure Elastic SAN rimanga una soluzione lungimirante per le imprese di tutte le dimensioni.