Oracle e una coalizione di investitori statunitensi sono in trattative avanzate con l’amministrazione Trump per assumere il controllo delle operazioni globali di TikTok, affrontando problemi di sicurezza nazionale di lunga data legati alla sua società madre cinese, ByteDance.

Secondo varie fonti, nell’ambito del quadro proposto, Oracle gestirebbe l’algoritmo, la raccolta dei dati e gli aggiornamenti software di TikTok, limitando di fatto l’influenza di ByteDance e garantendo al tempo stesso la supervisione degli Stati Uniti sulle operazioni della piattaforma.

L’accordo, se finalizzato, mira a rispettare una legge federale che impone a ByteDance di cedere le operazioni di TikTok negli Stati Uniti. Approvata dal Congresso e confermata dalla Corte Suprema, la legislazione sottolinea le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina sulla privacy dei dati e sul controllo delle principali piattaforme tecnologiche.

Ridurre al minimo il ruolo di ByteDance TikTok

Al centro delle trattative c’è lo sforzo di ridurre il controllo di ByteDance mantenendo la funzionalità e la base di utenti dell’app negli Stati Uniti. ByteDance manterrebbe una quota di minoranza in TikTok, ma gli investitori statunitensi deterrebbero la maggioranza.

Il ruolo di Oracle includerebbe il monitoraggio e la gestione dell’algoritmo principale di TikTok e dei dati degli utenti per garantire la conformità con gli standard sulla privacy degli Stati Uniti.

“L’obiettivo è che Oracle monitori e fornisca supervisione in modo efficace su ciò che è sta succedendo con TikTok,”una persona coinvolta nei colloqui ha detto a NPR, parlando a condizione di anonimato.

La ridotta proprietà e il controllo operativo di ByteDance sono visti come passi essenziali per placare le preoccupazioni dei legislatori statunitensi sul potenziale accesso del governo cinese ai dati degli utenti americani.

Le complessità finanziarie dell’accordo complicano ulteriormente il processo. Secondo quanto riferito, ByteDance ha valutato l’attività globale di TikTok a 200 miliardi di dollari, un prezzo che ha scoraggiato i potenziali acquirenti, tra cui Walmart, che si è tirato indietro per le preoccupazioni sui prezzi si prevede che cercherà una partecipazione nell’ordine delle”decine di miliardi”, mentre altri investitori, come Microsoft, hanno espresso interesse ma devono ancora confermare il loro livello di coinvolgimento.

Controllo del Congresso e scadenze prorogate

Il processo di ristrutturazione di TikTok deriva da un mandato federale che richiede a ByteDance di cedere le sue attività negli Stati Uniti entro il 19 gennaio 2025. Sebbene la Corte Suprema abbia confermato questa scadenza, la precedente Il presidente Donald Trump, ora al suo secondo mandato, ha prorogato la scadenza di 75 giorni attraverso un ordine esecutivo per consentire la prosecuzione dei negoziati.

La proroga non è stata attuata. represse l’opposizione al Congresso. I legislatori rimangono divisi sui termini dell’accordo, in particolare sulla possibilità che ByteDance mantenga un’influenza anche limitata.

“Non devono esserci backdoor a cui la Cina possa potenzialmente ottenere l’accesso”, ha detto a NPR un membro dello staff del Congresso coinvolto nelle deliberazioni. Garantire la separazione assoluta tra le operazioni statunitensi di TikTok e ByteDance rimane un punto critico nei negoziati.

Questa non è la prima volta che Oracle viene collegata a TikTok. Nel 2020, una proposta di acquisizione che coinvolgeva Oracle e Walmart è andata in pezzi, sollevando dubbi sul fatto che i negoziati in corso possono riuscire ad affrontare sia i problemi finanziari che quelli di sicurezza.

La supervisione dell’algoritmo come priorità per la sicurezza nazionale

L’algoritmo di TikTok, che guida il suo sistema di raccomandazioni altamente coinvolgente , è al centro del dibattito sulla proprietà dell’app.

La capacità dell’algoritmo di modellare le esperienze degli utenti e influenzare le tendenze culturali rende il suo controllo una questione chiave nelle negoziazioni, garantendo che l’algoritmo operi indipendentemente da ByteDance è vitale per affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza degli Stati Uniti.

“Puoi controllare milioni di righe di codice, ma è davvero difficile dimostrare in un modo o nell’altro”, Sarah Kreps, esperta di politica tecnologica presso la Brookings Institution, ha commentato a NPR. I critici sostengono che, anche con la supervisione degli Stati Uniti, eliminare completamente il rischio di influenza segreta da parte di ByteDance potrebbe essere impossibile.

Gli sforzi passati per proteggere le operazioni statunitensi di TikTok, come l’iniziativa Project Texas, hanno coinvolto l’infrastruttura di Oracle per salvaguardare l’utente americano dati. Tuttavia, il progetto non è riuscito a fornire una soluzione completa, portando il Congresso a perseguire requisiti di disinvestimento più rigorosi.

Posizione in evoluzione della Cina

Secondo NPR, i regolatori cinesi hanno indicato che non bloccherebbero una potenziale vendita di TikTok, segnando un cambiamento significativo nella loro posizione. I funzionari hanno affermato che le acquisizioni”dovrebbero essere decise in modo indipendente dalle imprese e basate sui principi di mercato”.

Sebbene questa affermazione appaia neutrale, gli analisti ritengono che segnali la volontà di Pechino di negoziare, potenzialmente come parte di discussioni commerciali più ampie con il Stati Uniti

Tuttavia, rimane scetticismo sul fatto che la quota di minoranza di ByteDance possa ancora fornire vie di influenza. Sia i legislatori che gli analisti hanno sollevato preoccupazioni su connessioni nascoste o backdoor operative che potrebbero compromettere la sicurezza dei dati degli Stati Uniti.

Le sfide operative di TikTok e i progressi della concorrenza

Le attuali sfide operative di TikTok sottolineano l’urgenza di risolvere le sue controversie legali e di proprietà. La piattaforma è stata ripresa servizi parziali il 19 gennaio 2025, dopo una breve chiusura ma rimangono non disponibili sugli app store di Apple e Google. Senza accesso a queste piattaforme, TikTok non può attrarre nuovi utenti o rilasciare aggiornamenti, limitandone fortemente il potenziale di crescita.

Trump ha ribadito pubblicamente il suo impegno a risolvere il problema, affermando su Truth Social:”Senza l’approvazione degli Stati Uniti, non esiste TikTok”. Mentre l’ordine esecutivo che estende il la scadenza per la conformità ha fornito un sollievo temporaneo, le sfide più ampie che TikTok deve affrontare rimangono irrisolte.

Nel frattempo, i concorrenti stanno sfruttando l’incertezza di TikTok. Bluesky, un concorrente decentralizzato di X, ha introdotto feed video personalizzabili, consentendo agli utenti di personalizzare il consumo di contenuti.

Meta ha lanciato”Edits”, un’app di editing video di livello professionale rivolta ai creatori, mentre X (ex Twitter) ha lanciato una funzionalità video verticale per migliorare la sua offerta di video in formato breve. Anche Elon Musk ha accennato nel far rivivere Vine, la defunta piattaforma video di sei secondi, come parte dell’ecosistema di X.

Implicazioni più ampie per la regolamentazione tecnologica statunitense

La battaglia legale di TikTok riflette tensioni più ampie tra le priorità di sicurezza nazionale e il mercato tecnologico globale. L’esame accurato delle piattaforme di proprietà straniera da parte del governo degli Stati Uniti sottolinea la sua determinazione a salvaguardare i dati degli utenti e prevenire potenziali spionaggi i negoziati su TikTok potrebbero costituire un precedente per la regolamentazione di altre piattaforme digitali di proprietà straniera, influenzando il futuro della governance tecnologica negli Stati Uniti.

Come negoziati tra Oracle, ByteDance e gli investitori statunitensi continuano, la posta in gioco rimane alta per il futuro di TikTok. La risoluzione di questo caso di alto profilo probabilmente modellerà la traiettoria delle relazioni USA-Cina nel settore tecnologico e le dinamiche in evoluzione delle piattaforme di social media globali.

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