Microsoft ha avviato il test pubblico di una funzionalità di ricerca di file basata sull’intelligenza artificiale per Windows 11, garantendo agli utenti del canale Windows Insider Dev con PC Copilot+ l’accesso a strumenti di ricerca più intelligenti e incentrati sulla privacy.
La funzionalità, che sfrutta le unità di elaborazione neurale (NPU) per elaborare le query localmente, garantendo la funzionalità offline e mantenendo la sicurezza dei dati. Le unità di elaborazione neurale (NPU), centrali per la funzionalità di ricerca AI, sono hardware specializzato progettato per accelerare le attività di apprendimento automatico. Scaricando i calcoli intensivi dalla CPU, le NPU consentono prestazioni più veloci ed efficienti dal punto di vista energetico, rendendo praticabili funzionalità come la ricerca AI sul dispositivo.
Sebbene attualmente limitato ai dispositivi con processori Snapdragon, nel prossimo futuro è previsto il supporto per i PC Intel e AMD Copilot+.
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Il nuovo strumento di ricerca AI consente agli utenti di trovare file descrivendone il contenuto in linguaggio naturale, come cercare”ponte al tramonto”invece di utilizzare nomi di file specifici.
I formati di file supportati includono file JPEG, PNG, PDF, TXT ed Excel, rendendolo versatile per l’uso quotidiano. La funzionalità si integra in Windows interfacce di ricerca, come la barra delle applicazioni, Esplora file e menu Impostazioni, offrendo un’esperienza coerente agli utenti.
Elaborazione locale con espansione del cloud all’orizzonte
Una delle principali differenze della ricerca di file AI di Microsoft è la sua dipendenza dall’elaborazione locale, facilitata dalle NPU integrate nei dispositivi Copilot+.
Questo design garantisce che i dati degli utenti rimangano privati e accessibili senza una connessione Internet. Microsoft ha sottolineato che questo approccio è in linea con il suo impegno nel proteggere gli strumenti di intelligenza artificiale, affrontando i problemi di privacy sollevati dalle soluzioni basate su cloud.
Attualmente, lo strumento di ricerca di intelligenza artificiale funziona esclusivamente con file indicizzati nell’archivio locale. Gli utenti possono configurare le posizioni indicizzate tramite il menu Impostazioni in Privacy e sicurezza > Ricerca in Windows.
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Coloro che cercano un’indicizzazione completa a livello di dispositivo possono abilitare l’opzione”Avanzata”per una ricerca più ampia Nei prossimi aggiornamenti, Microsoft prevede di integrare origini dati basate su cloud come OneDrive nella funzionalità di ricerca, spostando potenzialmente parte dell’elaborazione su sistemi online.
Secondo l’annuncio di Microsoft sul blog di Windows Insider, l’implementazione si espanderà in modo incrementale.”Questa funzionalità verrà gradualmente estesa ai Windows Insider sui PC Copilot+ basati su Snapdragon”, ha dichiarato la società, evidenziando il suo approccio graduale alla distribuzione.
Miglioramenti dello strumento di produttività nell’ultima build di Insider
Oltre alla ricerca AI, l’ultima build di Windows Insider 26120.2992 sul Il canale Dev introduce diversi aggiornamenti volti a migliorare la produttività degli utenti. Una caratteristica degna di nota è la nuova opzione”Perfeziona”nella Strumento Fai clic su.
Tenendo premuto il tasto Windows e facendo clic con il pulsante sinistro del mouse sul testo selezionato, gli utenti possono accedere a opzioni sensibili al contesto per riscrivere o correggere direttamente la grammatica. Questo strumento espande gli sforzi di Microsoft per integrare i miglioramenti basati sull’intelligenza artificiale nelle attività quotidiane, integrando la suite esistente di strumenti come Microsoft 365 Copilot.
Funzione Click to Do in Microsoft Edge Visualizzatore PDF (Immagine: Microsoft)
La build include anche miglioramenti a Esplora file, Lente di ingrandimento e Gestione attività, rispondendo al feedback degli utenti e garantendo un’esperienza più raffinata. Questi miglioramenti riflettono la strategia di Microsoft di incorporare strumenti intelligenti nel suo sistema operativo per semplificare i flussi di lavoro e ridurre l’attrito nelle attività quotidiane.
Lente d’ingrandimento di Windows 11 con nuovi pulsanti per reimpostare lo zoom per adattarlo allo schermo e reimpostare lo zoom (Immagine: Microsoft)
L’intelligenza artificiale in crescita di Microsoft Ecosistema
Lo strumento di ricerca file AI si basa su informazioni trapelate che suggerivano funzionalità di ricerca più sofisticate in Windows 11. Gli screenshot condivisi da un utente interno hanno rivelato funzionalità come filtri contestuali per categorie di file e opzioni per individuare i documenti in base ai collaboratori o alla cronologia delle attività.
Sebbene non siano direttamente legate alla versione corrente, queste funzionalità forniscono un suggerimento sulla visione a lungo termine di Microsoft per la gestione intelligente dei file.
Durante la 2024Microsoft Alla conferenza Ignite, Pavan Davuluri, capo di Windows, ha dichiarato:”Porteremo Microsoft 365 People, Files e Calendar sulla barra delle applicazioni in modo che i dati Graph siano a portata di clic.”
Ciò si allinea con il più ampio approccio di Microsoft impegno per rendere i dati del proprio ecosistema facilmente accessibili, integrando strumenti come Microsoft 365 Copilot per colmare il divario tra flussi di lavoro locali e basati su cloud.
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Sostanzialmente, Microsoft Graph svolge un ruolo cruciale in questi progressi. Il framework API connette i dati tra i servizi Microsoft 365, consentendo agli strumenti di intelligenza artificiale di analizzare metadati come titoli di file, collaboratori e modelli di utilizzo. Ciò migliora l’esperienza dell’utente offrendo funzionalità di ricerca contestuale e predittiva.
Allo stesso modo, le funzionalità di Microsoft Graph vanno oltre la ricerca, collegando app e servizi come Outlook, Teams e Word per creare un ecosistema di produttività unificato.
Microsoft deve affrontare la forte concorrenza di Google e OpenAI. Gemini AI di Google offre già una ricerca contestuale avanzata che integra immagini e testo, mentre OpenAI è pronta a rilasciare un agente AI autonomo in grado di eseguire compiti complessi come prenotare appuntamenti e scrivere codice.
L’attenzione di Microsoft all’elaborazione locale la distingue da questi concorrenti, in particolare in termini di privacy, ma i suoi limiti hardware potrebbero ostacolare un’adozione più ampia.
Sfide e opportunità
La funzionalità di ricerca dei file AI rappresenta un significativo passo avanti per Microsoft, ma la sua dipendenza dall’hardware con NPU limita l’accessibilità. Questa limitazione potrebbe rallentare l’adozione, in particolare perché le soluzioni concorrenti danno priorità alle funzionalità basate su cloud che funzionano su una gamma più ampia di dispositivi.
Gli aggiornamenti futuri che integrano OneDrive e altri servizi cloud potrebbero risolvere queste preoccupazioni, offrendo modelli ibridi in grado di bilanciare la privacy e accessibilità. Tuttavia, la transizione all’elaborazione basata sul cloud solleva interrogativi sul mantenimento dello stesso livello di sicurezza dei dati fornito dall’intelligenza artificiale sul dispositivo.