Microsoft ha introdotto Core AI – Platform and Tools, una nuova divisione di ingegneria volta ad accelerare i progressi nelle infrastrutture e nelle applicazioni software dell’intelligenza artificiale (AI).

Guidato da Jay Parikh, un dirigente tecnologico esperto con una storia di scalabilità di infrastrutture su larga scala progetti, la divisione unirà diversi team chiave per creare uno”stack di applicazioni AI-first”progettato per rivoluzionare il modo in cui le applicazioni AI vengono create, distribuite e gestite.

Secondo il CEO Satya Nadella, il lancio di Core AI segna un momento cruciale nel viaggio verso l’intelligenza artificiale di Microsoft.”Trenta anni di cambiamento vengono compressi in tre anni”, ha scritto Nadella in un’e-mail ai dipendenti annunciando la formazione del nuovo gruppo.

Ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per adattare alla rapida evoluzione del settore dell’intelligenza artificiale e alla sua crescente influenza sullo sviluppo del software.

La divisione Core AI riunisce la divisione sviluppatori (Dev Div), la piattaforma AI e i team dell’ufficio del CTO che specializzarsi in Supercomputer IA, runtime agentici e innovazione ingegneristica.

Il suo scopo è creare uno stack AI end-to-end che supporti sia prodotti Microsoft proprietari che sviluppatori di terze parti. Consolidando questi sforzi, Microsoft mira a semplificare il processo di sviluppo e a stabilire Azure come infrastruttura fondamentale per i carichi di lavoro IA.

GitHub Copilot e il Feedback Loop

Uno dei punti focali di Core AI è il miglioramento di GitHub Copilot, l’assistente di codice basato sull’intelligenza artificiale integrato in Visual Studio Code. Copilot è progettato per fornire agli sviluppatori suggerimenti di codifica in tempo reale basati sul Codex di OpenAI, consentendo una programmazione più rapida ed efficiente.

Come parte di Core AI, GitHub Copilot beneficerà di un ciclo di feedback continuo che collega gli strumenti dello strumento funzionalità con la più ampia piattaforma AI di Microsoft.

Questa integrazione sottolinea l’obiettivo di Microsoft di allineare i propri strumenti e piattaforme AI per promuovere l’innovazione nello sviluppo di applicazioni. L’azienda immagina un futuro in cui gli sviluppatori potranno creare senza problemi applicazioni basate sull’intelligenza artificiale utilizzando uno stack unificato, con GitHub Copilot che fungerà da ponte fondamentale tra le capacità dell’intelligenza artificiale e l’implementazione pratica.

Jay Parikh a capo di Core AI Divisione

Jay Parikh, entrato in Microsoft alla fine del 2024, guiderà Core AI come vicepresidente esecutivo. Parikh porta con sé una vasta esperienza derivante dai suoi precedenti ruoli presso Meta, dove ha supervisionato lo sviluppo di data center globali, progetti di cavi sottomarini e iniziative di connettività sperimentale come il drone Aquila.

Questi sforzi hanno contribuito alla capacità di Meta di ampliare la propria infrastruttura tecnica per supportare miliardi di utenti.

Dopo aver lasciato Meta nel 2021, Parikh è stato CEO della società di sicurezza cloud Lacework, dove ha ha ulteriormente affinato la sua esperienza nelle infrastrutture scalabili e nelle soluzioni aziendali.

La sua leadership presso Core AI si concentrerà sull’ottimizzazione dello stack tecnico di Microsoft sia in termini di prestazioni che di efficienza, garantendo che l’azienda rimanga in prima linea nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

La nomina di Parikh riflette la più ampia strategia di Microsoft di sfruttare leader esperti per affrontare le complessità dell’innovazione guidata dall’intelligenza artificiale. Lavorerà a stretto contatto con Eric Boyd, Jason Taylor, Julia Liuson e altri dirigenti chiave per allineare le strategie di intelligenza artificiale e sviluppo dell’azienda sotto una visione coesa.

Advancing Agentic Applications

Un elemento centrale della missione di Core AI è lo sviluppo di”applicazioni agenti”, una nuova categoria di software che incorpora memoria, diritti e capacità di gestione delle attività. Queste applicazioni sono progettate per funzionare in modo indipendente entro parametri definiti, consentendo loro per adattarsi a ruoli e settori specifici.

Le applicazioni agenti rappresentano un cambiamento nel modo in cui il software interagisce con utenti e ambienti, sfruttando potenti modelli di intelligenza artificiale, questi sistemi possono automatizzare flussi di lavoro complessi, migliorare il processo decisionale e migliorare la produttività in un’ampia gamma di casi d’uso

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Nadella ha evidenziato il potenziale di trasformazione di queste applicazioni, descrivendoli come un obiettivo chiave della roadmap AI di Microsoft.

Costruire più infrastrutture AI

La divisione svolgerà inoltre un ruolo significativo nel far progredire le capacità di supercalcolo AI di Microsoft. Questi sistemi ad alte prestazioni sono essenziali per l’addestramento e l’implementazione di modelli di intelligenza artificiale su larga scala, che richiedono enormi risorse computazionali.

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L’investimento di Microsoft in chip personalizzati e infrastruttura cloud scalabile la posiziona in grado di competere con leader del settore come Google e Amazon nella corsa per dominare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa.

Azure, la piattaforma cloud di Microsoft, fungerà da spina dorsale di questi sforzi. Integrando Azure AI Foundry con Core AI, l’azienda mira a fornire agli sviluppatori gli strumenti e le risorse necessari per creare solide soluzioni AI. Questo approccio è in linea con la visione di Microsoft di creare un ecosistema in cui le applicazioni AI possano prosperare.

Il lancio di Core AI riflette la risposta strategica di Microsoft alla rapida evoluzione del settore dell’intelligenza artificiale. La collaborazione dell’azienda con OpenAI l’ha posizionata come leader nell’intelligenza artificiale generativa, ma il panorama competitivo rimane agguerrito.

Anche rivali come Google, Amazon e Meta stanno investendo molto in strumenti e infrastrutture di intelligenza artificiale, guidando l’innovazione in tutto il settore.

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