Figure AI, un’azienda di robotica con sede in California, ha fatto la storia distribuendo il suo robot umanoide, Figure 02, al suo primo cliente commerciale. Ciò segna un momento chiave nella robotica, poiché i robot umanoidi passano dalla ricerca e sviluppo alle applicazioni industriali pratiche.
Brett Adcock, fondatore e CEO di Figure AI, ha condiviso la notizia su LinkedIn: “Notizie interessanti: oggi Figure è diventata ufficialmente un’azienda generatrice di entrate! Questa settimana abbiamo consegnato robot umanoidi F.02 al nostro cliente commerciale e attualmente sono al lavoro.”
L’implementazione si basa su uno sviluppo approfondito e test rigorosi, anche se l’identità del cliente e i compiti specifici rimangono non divulgato.
Dall’idea alla distribuzione: il viaggio di Figure AI
Figure AI è emersa in modalità invisibile nel gennaio 2023, affermandosi rapidamente come leader nella robotica umanoide entro ottobre Nel 2023, ha introdotto il suo primo prototipo, Figure 01, che è stato sottoposto a prove presso lo stabilimento BMW di Spartanburg, Carolina del Sud. Durante queste prove, il robot ha dimostrato la sua capacità di gestire autonomamente parti di lamiera montate sulle linee di produzione, un compito che richiede precisione e adattabilità..
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La Figura 02, presentata ad agosto come versione aggiornata del primo modello, offre mobilità, destrezza e processo decisionale basati sull’intelligenza artificiale migliorati. Questi miglioramenti hanno posizionato il robot per l’implementazione nel mondo reale. Adcock ha riflettuto sui rapidi progressi dell’azienda, affermando:”Sono passati 31 mesi dalla presentazione della domanda per la nostra C-Corp all’arrivo alle entrate dei robot umanoidi.”
Integrazione dell’intelligenza artificiale: colmare il divario tra robot e esseri umani
Una caratteristica distintiva della Figura 02 è la sua integrazione con le capacità di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) di OpenAI, che consente al robot di interpretare le istruzioni vocali, impegnarsi in un dialogo contestuale e rendersi autonomo decisioni. Sfruttando l’intelligenza artificiale, Figure 02 può adattarsi dinamicamente a vari contesti industriali, andando oltre la programmazione statica.
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La collaborazione di OpenAI con Figure AI si allinea con la sua visione più ampia di progresso della robotica 02 di interagire perfettamente con i lavoratori umani, promuovendo un ambiente di lavoro più collaborativo ed efficiente A novembre, OpenAI ha assunto Caitlin Kalinowski, la specialista di ingegneria dietro la realtà aumentata di Meta hardware, per farsi carico delle proprie attività relative all’hardware di consumo e alla robotica.
Contesto più ampio: robotica umanoide in ascesa
I risultati raggiunti dall’intelligenza artificiale figura fanno parte di un’ondata più ampia di progressi nella robotica umanoide. Aziende come Agility Robotics, Boston Dynamics e Tesla stanno ampliando i confini di ciò che i robot possono ottenere, con applicazioni che vanno dall’automazione del magazzino a complesse attività di produzione.
Il mercato dei robot umanoidi è destinato a crescere rapidamente tra i progressi nell’intelligenza artificiale. Secondo ABI Research, si prevede che il settore crescerà ad un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 96% tra il 2022 e il 2030, con spedizioni annuali che dovrebbero aumentare da 1.000 unità nel 2025 a 182.000 unità entro il 2030. Questo aumento riflette la crescente domanda di automazione intelligente nelle industrie di tutto il mondo.
Tuttavia, le sfide persistono. Gli standard di sicurezza, l’ottimizzazione dei costi e i casi d’uso scalabili rimangono ostacoli critici per un’adozione diffusa. L’ultimo”ciclo pubblicitario”di Gartner colloca la robotica umanoide in una fase iniziale, indicando che la tecnologia è ancora in fase di maturazione.
Il ruolo del simulatore Genesis nell’accelerazione della robotica
Si prevede che i robot umanoidi di Figure e altri progetti di robotica si evolveranno più rapidamente utilizzando capacità di apprendimento autonomo come quelle offerte dal simulatore Genesis recentemente presentato, che li colloca in un ambiente di formazione virtuale.
Genesis fornisce una piattaforma virtuale per robot, consentendo loro di acquisire competenze a velocità fino a 81 volte più veloci rispetto alle condizioni del mondo reale. Ciò consente ai robot di sottoporsi a decenni di addestramento in poche ore.
Jim Fan, coautore del progetto Genesis, ne ha evidenziato il potenziale:”Un’ora di calcolo offre a un robot 10 anni di esperienza di addestramento. È così che Neo è riuscito a imparare le arti marziali in un batter d’occhio nel Matrix Dojo.”Questa funzionalità ha implicazioni significative per la riduzione dei tempi e dei costi associati all’addestramento e all’implementazione dei robot.
La funzionalità di generazione text-to-world di Genesis ne migliora ulteriormente l’utilità. Trasformando le descrizioni del linguaggio naturale in ambienti 3D dinamici, il simulatore consente ai ricercatori di progettare e testare scenari complessi con una facilità senza precedenti.
Sfide e opportunità future
Il l’implementazione della Figura 02 e l’emergere di strumenti come Genesis sottolineano il potenziale di trasformazione della robotica basata sull’intelligenza artificiale. Insieme, questi progressi stanno rimodellando i settori consentendo una formazione più rapida, una maggiore adattabilità e una collaborazione perfetta tra esseri umani e macchine.
Tuttavia, il percorso da seguire non è privo di ostacoli. Le preoccupazioni etiche, come lo spostamento del lavoro e i pregiudizi algoritmici, richiedono un’attenta considerazione. Le piattaforme open source come Genesis possono aiutare ad affrontare questi problemi promuovendo la trasparenza e la responsabilità nello sviluppo dell’IA.