YouTube offre ai creatori di video un maggiore controllo sul modo in cui il loro lavoro viene utilizzato per la formazione sull’intelligenza artificiale. Una nuova impostazione introdotta in YouTube Studio consente ai creatori e ai titolari dei diritti di approvare o impedire esplicitamente ad aziende terze di accedere ai loro video per addestrare modelli di intelligenza artificiale generativa.

“Nei prossimi giorni implementeremo un aggiornamento in cui i creatori e i titolari dei diritti possono scegliere di consentire ad aziende terze di utilizzare i loro contenuti per addestrare modelli di intelligenza artificiale direttamente nelle Impostazioni di Studio in”Formazione di terze parti”,”YouTube ha dichiarato nel suo annuncio ufficiale.

La mossa arriva in un momento in cui crescono le preoccupazioni dei creatori riguardo alle aziende di intelligenza artificiale che utilizzano pubblicamente contenuti disponibili, senza consenso o compenso, per migliorare i propri sistemi. La risposta di YouTube, descritta come un”primo passo”per affrontare queste frustrazioni, offre ai creatori la possibilità di decidere come e quando utilizzare i loro video.

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Come funziona il nuovo sistema di adesione

La nuova funzionalità, disponibile nella sezione”Formazione di terze parti”in YouTube Studio, è disattivata per impostazione predefinita, garantendo l’assenza di terze parti Gli sviluppatori di intelligenza artificiale possono utilizzare i video per la formazione a meno che i creatori non lo accettino espressamente. Gli utenti idonei, quelli con ruoli di amministratore in Content Manager di YouTube, possono accedere a un elenco di società di terze parti approvate e scegliere di autorizzare o negare l’accesso.

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L’elenco include noti sviluppatori di intelligenza artificiale generativa come OpenAI, Anthropic, Meta, Microsoft, Adobe, Apple, Stability l’intelligenza artificiale, e Nvidia. In totale, inizialmente vengono presentate 18 aziende, tutte descritte da YouTube come”scelte sensate per la collaborazione con i creatori”.

I creatori hanno anche la possibilità di selezionare”Tutte le società di terze parti”, garantendo l’approvazione generale per formazione generativa sull’intelligenza artificiale, anche per aziende non quotate. In particolare, YouTube ha chiarito che questa impostazione si applica solo ai video pubblici e non modifica le protezioni esistenti in Content ID.

Utilizzo dei contenuti da parte di Google e frustrazioni dei creatori

Mentre i creatori ora controllano l’accesso all’intelligenza artificiale di terze parti, YouTube afferma che Google stessa continuerà ad addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale utilizzando alcuni contenuti di YouTube. Ciò è in linea con i Termini di servizio esistenti di YouTube, che consentono all’azienda di utilizzare i video caricati per vari scopi, incluso l’apprendimento automatico.

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I creatori sostengono da tempo che le aziende di intelligenza artificiale traggono vantaggio dal loro lavoro senza fornire un giusto compenso. Lo scraping non autorizzato, ovvero metodi automatizzati per estrarre grandi quantità di contenuti, ha esacerbato queste preoccupazioni. YouTube ha ribadito che tali azioni rimangono vietate, affermando:

“L’accesso ai contenuti dei creatori in modi non autorizzati, come lo scraping non autorizzato, rimane proibito.”

Tuttavia, YouTube non ha confermato se la sua nuova Il sistema potrebbe applicarsi retroattivamente ai modelli IA esistenti addestrati sui contenuti senza approvazione esplicita.

Strumenti di rilevamento AI e ID espansione contenuti

Il sistema di attivazione di YouTube si basa su il suo precedente annuncio di piani di espansione il suo sistema Content ID, inizialmente progettato per proteggere i contenuti protetti da copyright, Content ID confronta i video caricati con un database di materiale di riferimento per identificare e gestire l’uso non autorizzato.

L’azienda sta ora lavorando per sviluppare strumenti di rilevamento AI in grado di identificare. repliche di intelligenza artificiale generativa dei contenuti dei creatori, comprese voci, volti e somiglianze. Questa tecnologia mira ad affrontare le crescenti preoccupazioni sui sistemi di intelligenza artificiale che producono contenuti che imitano fedelmente il lavoro dei creatori senza la loro approvazione.

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Settore più ampio e contesto legale

La questione dell’addestramento dei modelli IA utilizzando contenuti disponibili al pubblico ha suscitato un interesse globale dibattiti e sfide legali. Negli Stati Uniti, gli artisti hanno recentemente vinto una causa storica contro Stability AI e MidJourney, con i tribunali che hanno stabilito che l’addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale su opere protette da copyright senza consenso violava i diritti di proprietà intellettuale.

Nel frattempo, nel Regno Unito, una coalizione di editori, fotografi e scrittori ha chiesto una regolamentazione governativa più rigorosa per garantire che gli sviluppatori di intelligenza artificiale compensino equamente i creatori. La coalizione sostiene un sistema di licenza formale per gestire l’uso delle opere creative nello sviluppo dell’IA.

Queste controversie legali evidenziano la crescente tensione tra il rapido sviluppo dell’IA generativa e i diritti di proprietà dei contenuti. L’aggiornamento di YouTube potrebbe costituire un precedente per le piattaforme che bilanciano l’innovazione dell’intelligenza artificiale con la protezione dei creatori.

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Un passo verso la collaborazione

YouTube ha definito i nuovi controlli di attivazione come parte del suo impegno volto a supportare i creatori consentendo al tempo stesso alle aziende di intelligenza artificiale di costruire i propri sistemi in modo responsabile. Fornendo un quadro ufficiale basato su autorizzazioni, YouTube mira a promuovere relazioni più chiare tra creatori di video e sviluppatori di intelligenza artificiale.

L’azienda afferma che l’aggiornamento è un passo iniziale per aiutare i creatori ad acquisire il controllo su come vengono utilizzati i loro contenuti nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale esplorando al contempo nuove opportunità per i loro video.

I creatori di tutto il mondo verranno informati della nuova funzionalità tramite avvisi in YouTube Studio nei prossimi giorni, sia su piattaforme desktop che mobili.

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