Amazon Web Services (AWS) ha annunciato una mossa coraggiosa per rimodellare il mercato dell’hardware AI con il suo supercomputer Ultracluster, un progetto infrastrutturale rivoluzionario progettato per sfidare il dominio di Nvidia.

L’Ultracluster, nome in codice”Project Rainier,”è costruito utilizzando i chip personalizzati di Amazon ed è destinato a diventare uno dei supercomputer IA più potenti al mondo fino ad oggi, riporta il Wall Street Journal.

AWS ha inoltre presentato i suoi chip Trainium2 di seconda generazione e ha presentato in anteprima Trainium3, un chip di prossima generazione che promette un aumento delle prestazioni quadruplicato, il cui rilascio è previsto per la fine del 2025. L’Ultraserver è stato anche annunciato come piattaforma hardware ottimizzata per attività di intelligenza artificiale su larga scala.

Ultracluster sarà attivo nel 2025

Il AWS Ultracluster, la cui messa in funzione è prevista per il 2025, è progettato per migliorare notevolmente le capacità della startup Anthropic, sostenuta da Amazon, uno dei più forti concorrenti di OpenAI.

Combinerà i chip Trainium con NeuronLink, l’interconnessione proprietaria di Amazon tecnologia che consente comunicazioni ad alta velocità tra sistemi distribuiti.

Questa architettura consente all’Ultracluster di raggiungere fino a 83,2 petaflop di potenza di calcolo, superando significativamente quella di Nvidia configurazioni di server a otto GPU.

Il primo grande cliente di Ultracluster, Anthropic, si distingue non solo per le sue ambizioni tecnologiche ma anche per il suo impegno per la sicurezza dell’intelligenza artificiale. Anthropic prevede di utilizzare Ultracluster per quintuplicare il proprio modello di formazione.

Con AWS che fornisce la struttura portante dell’infrastruttura, Anthropic mira a sviluppare sistemi di intelligenza artificiale in linea con i valori umani, affrontando le crescenti preoccupazioni sulla sicurezza e la trasparenza dell’intelligenza artificiale.

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Annapurna Labs: l’innovazione di Amazon Engine

La capacità di Amazon di innovare nell’hardware è profondamente radicata in Annapurna Labs, un’azienda Azienda israeliana di microelettronica acquisita dalla società nel 2015 per 350-370 milioni di dollari.

Il lavoro pionieristico di Annapurna è iniziato con lo sviluppo del sistema AWS Nitro in 2017, che ha scaricato le funzioni di rete, archiviazione e sicurezza su hardware dedicato, ottimizzando il cloud computing per i carichi di lavoro aziendali.

Nel corso degli anni, Annapurna ha ampliato il proprio portafoglio per includere la famiglia di CPU Graviton, i sistemi di apprendimento automatico Inferentia acceleratore e ora il chip Trainium.

Questa filosofia garantisce una stretta integrazione nell’ecosistema cloud di Amazon, riducendo i cicli di produzione e consentendo una rapida innovazione.

Competere con Nvidia e xAI

L’annuncio di Ultracluster di Amazon arriva in un momento di forte concorrenza nel mercato dell’hardware AI. Nvidia, che controlla il 95% del settore GPU, rimane l’attore dominante, alimentando progetti su larga scala come xAI di Elon Musk.

Il supercomputer Colossus di Musk, costruito utilizzando le GPU Nvidia Hopper, ha recentemente raddoppiato la sua capacità portandola a 200.000 unità, rendendolo uno dei più grandi cluster di intelligenza artificiale a livello globale. Colossus alimenta gli sforzi di intelligenza artificiale generativa di xAI, incluso il suo chatbot Grok, che integra i dati di Tesla e X per perfezionare i modelli di intelligenza artificiale conversazionale.

Mentre le GPU Nvidia sono rinomate per le loro prestazioni, i chip Trainium di Amazon si stanno ritagliando una nicchia offrendo soluzioni economicamente vantaggiose su misura per i carichi di lavoro IA. Questa differenziazione posiziona AWS come un’alternativa interessante per startup e imprese che cercano di ottimizzare gli investimenti nell’infrastruttura AI.

Il quadro più ampio: tendenze dell’hardware AI

L’Ultracluster esemplifica una tendenza più ampia verso il silicio personalizzato nell’infrastruttura AI. Progettando chip come Trainium e Inferentia, Amazon sta sfidando lo status quo, fornendo alle aziende strumenti per addestrare modelli di intelligenza artificiale senza i costi elevati tradizionalmente associati alle GPU Nvidia.

La piattaforma Bedrock di AWS integra ulteriormente le sue offerte hardware, ottimizzando accesso ai modelli fondamentali di intelligenza artificiale. Queste innovazioni evidenziano l’impegno di Amazon nell’abbassare gli ostacoli per le aziende che adottano l’intelligenza artificiale, in linea con la sua strategia a lungo termine volta a consentire un cloud computing scalabile ed economicamente vantaggioso.

Un punto di svolta per l’infrastruttura AI

L’Ultracluster di Amazon è molto più di una semplice pietra miliare tecnologica; rappresenta un cambiamento strategico nel panorama dell’hardware AI. Sfruttando le innovazioni di Annapurna Labs e collaborando con Anthropic, AWS si sta posizionando come un formidabile concorrente di Nvidia, promuovendo allo stesso tempo uno sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale.

Mentre i modelli di intelligenza artificiale diventano sempre più complessi, la necessità di un’infrastruttura scalabile ed economicamente vantaggiosa non farà altro che intensificarsi. Il debutto di Ultracluster potrebbe segnare un punto di svolta, segnalando l’ascesa di nuovi attori in un mercato a lungo dominato da Nvidia.

Resta da vedere se Amazon riuscirà a tradurre le sue audaci ambizioni in un impatto duraturo sul mercato, ma i suoi investimenti sottolineano un momento di trasformazione nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale.

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