Microsoft ha introdotto il processore Azure Cobalt 100, ora disponibile in programma di anteprima per macchine virtuali di Azure (VM). Il nuovo chip mira a potenziare i carichi di lavoro di cloud computing per scopi generici, offrendo metriche prestazionali migliorate rispetto alle precedenti VM basate su Azure ARM.

Miglioramenti delle prestazioni e specifiche tecniche

Le VM Azure Cobalt 100 sono dotate di 128 core Neoverse N2 su Armv9 e 12 canali di DDR5, basati sulla piattaforma CSS Neoverse Genesis di ARM. Queste VM forniscono prestazioni della CPU fino a 1,4 volte superiori e prestazioni 1,5 volte migliori per i carichi di lavoro basati su Java. Inoltre, offrono prestazioni fino al doppio per server Web, applicazioni.NET e applicazioni cache in memoria rispetto ai loro predecessori. Le VM supportano inoltre quattro volte le operazioni di input/output di archiviazione locale al secondo (IOPS) con NVMe diretto e fino a 1,5 volte la larghezza di banda della rete.
 
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Annunciati per la prima volta nel novembre 2023, i chip Azure Cobalt 100 sono stati inizialmente utilizzati in prodotti Microsoft interni come i server SQL di Azure e Microsoft Teams. Scott Guthrie, EVP del gruppo Cloud e AI di Microsoft, ha sottolineato che questi chip offrono prestazioni migliori del 40% rispetto ad altri chip ARM sul mercato. Tra i primi ad adottare Azure Cobalt 100 figurano aziende importanti come Snowflake e Adobe.

Durante il periodo di anteprima, le VM di Azure Cobalt 100 sono disponibili gratuitamente, anche se verranno applicati costi per i servizi associati come l’archiviazione su disco. Microsoft deve ancora rivelare i prezzi per queste VM una volta che saranno disponibili al pubblico. È possibile accedere alle nuove VM in aree specifiche di Azure, sebbene le posizioni esatte non siano state dettagliate.

Compatibilità di archiviazione e sistema operativo

Azure Cobalt 100 Le macchine virtuali supportano un’ampia gamma di opzioni di archiviazione, tra cui SSD standard, HDD standard, SSD Premium e archiviazione Ultra Disk. Gli utenti possono utilizzare le versioni Insider Preview di Windows 11 Pro ed Enterprise con queste VM. Inoltre, le VM sono compatibili con diversi sistemi operativi basati su Linux, come Canonical Ubuntu, CentOS, Debian e Red Hat Enterprise Linux.

Microsoft in precedenza anche ha introdotto il chip Azure Maia AI 100, progettato specificamente per i servizi basati sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, la data di disponibilità di Azure Maia AI 100 per i clienti generici rimane sconosciuta. Inoltre, Microsoft prevede di offrire gli acceleratori Instinct MI300X di AMD tramite il cloud di Azure. Annunciato nel dicembre 2023, l’acceleratore MI300X vanta una capacità di memoria 1,5 volte maggiore e una larghezza di banda di memoria teorica di picco 1,7 volte maggiore rispetto al suo predecessore. Secondo AMD, le GPU MI300X superano la velocità dei chip H100 di Nvidia, fornendo 1,3 petaflop di prestazioni FP16 e 2,6 petaflop di FP8. Scott Guthrie ha descritto l’MI300X come”la GPU più conveniente attualmente disponibile per Azure OpenAI”.

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