ASML, un importante fornitore olandese di apparecchiature per la produzione di semiconduttori, secondo quanto riferito possiede la capacità di eseguire operazioni da remoto disabilitare i suoi macchinari avanzati installati presso gli stabilimenti della Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC). Questa misura potrebbe essere attivata in caso di invasione cinese di Taiwan. L’attrito geopolitico tra Cina e Taiwan, che Pechino considera una provincia separatista, ha accresciuto le preoccupazioni sulla stabilità delle catene di approvvigionamento globali di semiconduttori. Gli Stati Uniti sono particolarmente attenti a impedire alla Cina di accedere a tecnologie avanzate per la produzione di chip che potrebbero migliorare le sue capacità militari.
Importanza strategica di Taiwan
Taiwan detiene una posizione critica nel settore globale dei semiconduttori, con TSMC che è il più grande produttore di chip a contratto del mondo. ASML, con sede nei Paesi Bassi, è il fornitore esclusivo di strumenti di fotolitografia che utilizzano lunghezze d’onda degli ultravioletti estremi (EUV), fondamentali per la produzione dei chip più avanzati. Influenzato dalle politiche statunitensi, il governo olandese ha imposto restrizioni ad ASML, impedendo la vendita delle sue attrezzature più avanzate a entità cinesi. Queste restrizioni sono state ampliate lo scorso anno per includere anche alcuni strumenti ultravioletti profondi (DUV).
Fattibilità tecnica di uno spegnimento remoto
Il meccanismo preciso attraverso il quale L’ASML potrebbe disabilitare le sue apparecchiature a Taiwan rimane non specificato. Tuttavia, è noto che le sofisticate macchine fotolitografiche necessitano di manutenzione regolare e aggiornamenti software. Secondo Bloomberg, ASML potrebbe potenzialmente eseguire un arresto tramite un aggiornamento software durante la manutenzione ordinaria, fungendo effettivamente da kill switch. Sebbene ASML non abbia confermato esplicitamente l’esistenza di un simile kill switch, l’azienda ha riconosciuto che le sue apparecchiature richiedono un’elevata manutenzione, simile alla maggior parte dei macchinari per semiconduttori.
Vulnerabilità operative e dipendenze
In un intervista con la CNN nel 2022, il presidente di TSMC Mark Liu ha alluso alle vulnerabilità delle operazioni di TSMC, sottolineando che le strutture dipendono da connessioni in tempo reale con Europa, Giappone e Stati Uniti. Gli esperti del settore concordano sul fatto che le macchine ASML non sarebbero operative per un lungo periodo senza il supporto continuo del produttore. Richard Gordon, ex vicepresidente di Gartner, ha evidenziato a The Register la complessità dell’attrezzatura, suggerendo che sarebbe difficile operare senza l’assistenza in loco di ASML, mettendo così in dubbio la necessità di un kill switch.
Implicazioni per la sicurezza globale
Il potenziale Il fatto che ASML disabiliti le sue apparecchiature solleva notevoli preoccupazioni riguardo alle macchine sequestrate dalla Cina per il reverse engineering. Andrew Buss, Senior Research Director di IDC nell’EMEA, ha sottolineato che queste macchine contengono tecnologia sensibile regolamentata da enti come il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Ha proposto che le licenze di esportazione possano includere disposizioni per un kill switch per impedire l’uso non autorizzato.
U.S. Preoccupazioni del governo
Funzionari del governo degli Stati Uniti hanno espresso in privato le loro apprensioni alle controparti olandesi e taiwanesi riguardo alle potenziali conseguenze se l’aggressione cinese si trasformasse in un attacco a Taiwan. L’isola è responsabile della produzione della stragrande maggioranza dei semiconduttori avanzati del mondo, che sono parte integrante di varie industrie. Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo ha sottolineato l’impatto catastrofico che un’invasione cinese di Taiwan potrebbe avere, sottolineando che gli Stati Uniti soddisfano il 92% del loro fabbisogno di semiconduttori da Taiwan.
Rischi globali della catena di fornitura dei semiconduttori
Le tensioni geopolitiche che circondano Taiwan e la possibilità che ASML disattivi le sue apparecchiature sottolineano la fragilità della catena di fornitura globale dei semiconduttori. Dato che Taiwan è un attore fondamentale nella produzione di semiconduttori, qualsiasi interruzione potrebbe avere conseguenze di vasta portata per le industrie che dipendono dai chip avanzati. L’importanza strategica di mantenere l’integrità e la sicurezza della produzione di semiconduttori a Taiwan non può essere sopravvalutata, poiché è fondamentale sia per la stabilità economica che per la sicurezza nazionale.