Secondo uno studio di Pew Research, il 38% delle pagine web attive nel 2013 non sono più accessibili. Ciò sottolinea la natura fugace dei contenuti online ed esamina l’impatto del decadimento digitale su varie piattaforme online.

Le implicazioni di questo decadimento digitale sono considerevoli, poiché influiscono sull’affidabilità e sulla permanenza delle informazioni online. Lo studio ha utilizzato un approccio conservativo per misurare l’accessibilità delle pagine web, garantendo che i risultati riflettano una tendenza significativa nella perdita di contenuti digitali negli ultimi dieci anni.

Siti web governativi e di notizie

Lo studio ha campionato quasi 1 milione di pagine web dal repository web Common Crawl, ogni anno dal 2013 al 2023. I risultati indicano che il 25% di tutte le pagine di questo periodo sono ora inaccessibili. Nello specifico, il 16% di queste pagine sono individualmente irraggiungibili mentre i loro domini root rimangono attivi e il 9% è inaccessibile a causa di domini root defunti.

Anche i siti web governativi sono interessati da questa tendenza. Su circa 500.000 pagine campionate da siti governativi, il 21% conteneva almeno un collegamento non funzionante. Dallo studio è emerso che il 6% dei collegamenti presenti su queste pagine non sono più funzionanti. Le pagine delle amministrazioni locali, in particolare quelle a livello cittadino, sono particolarmente soggette a collegamenti interrotti.

I siti web di notizie mostrano modelli simili di decadimento digitale. L’analisi di 500.000 pagine di 2.063 siti di notizie ha rivelato che il 23% di queste pagine contiene almeno un collegamento non funzionante. Questo problema è presente sia nei siti di notizie ad alto traffico che in quelli a basso traffico, con il 25% delle pagine su siti ad alto traffico e il 26% su siti meno trafficati che presentano collegamenti interrotti.

Wikipedia e social media

Wikipedia, un’enciclopedia online ampiamente utilizzata, non è immune da questo problema. Lo studio ha campionato 50.000 pagine di Wikipedia in lingua inglese e ha rilevato che il 54% di queste pagine contiene almeno un collegamento di riferimento non funzionante. In totale, l’11% di tutti i link di riferimento su Wikipedia non è più accessibile.

Anche le piattaforme di social media stanno vivendo un decadimento digitale. La ricerca ha monitorato quasi 5 milioni di tweet pubblicati tra l’8 marzo e il 27 aprile 2023 sulla piattaforma X (precedentemente nota come Twitter). È stato riscontrato che il 18% di questi tweet non era più visibile pubblicamente entro il 15 giugno 2023. Nel 60% dei casi, l’account che ha pubblicato il tweet è stato reso privato, sospeso o cancellato. Il restante 40% riguardava l’eliminazione di singoli tweet mentre gli account rimanevano attivi.

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