La Commissione europea ha avviato un’indagine sull’investimento di 15 milioni di euro di Microsoft nella startup francese di intelligenza artificiale Mistral. L’indagine è stata avviata subito dopo l’annuncio da parte di Mistral del suo ultimo modello linguistico di grandi dimensioni noto come Au Large, che presenta una concorrenza diretta a ChatGPT di OpenAI. Mistral, società fondata nel 2023 da ex studenti di Google DeepMind e Meta, ha già attirato una significativa attenzione nel settore dell’intelligenza artificiale, ottenendo oltre 385 milioni di euro di finanziamenti e raggiungendo una valutazione di circa 1,8 miliardi di euro.

Partnership strategiche e controllo normativo

La partnership strategica di Mistral con Microsoft mira a sfruttare Azure, la piattaforma di cloud computing di Microsoft, per lo sviluppo e l’implementazione dei suoi modelli di intelligenza artificiale. In cambio, Microsoft fornisce a Mistral il supporto hardware e infrastrutturale essenziale. Questa collaborazione sottolinea una tendenza crescente secondo cui i fornitori di servizi cloud investono in startup di intelligenza artificiale, offrendo loro le risorse computazionali necessarie per la formazione di modelli su larga scala. Tuttavia, questa tendenza ha sollevato preoccupazioni tra i regolatori dell’UE. La Commissione Europea è vigile nei confronti di tali fusioni, temendo che possano concentrare il potere all’interno della sfera della Big Tech, soffocando potenzialmente l’innovazione e la concorrenza leale. Lea Zuber, portavoce del Commissione, ha dichiarato che stanno analizzando meticolosamente gli accordi tra i grandi attori del mercato digitale e gli sviluppatori di intelligenza artificiale per garantire che non distorcano sfavorevolmente le dinamiche del mercato.

Quadro normativo dell’UE sull’IA

Il controllo della Commissione europea arriva in un momento in cui l’UE sta intensificando la propria attenzione normativa sulle tecnologie di intelligenza artificiale. Il mese scorso è stata avviata un’indagine simile sulla partecipazione di Microsoft in OpenAI. La Commissione invita attivamente imprese ed esperti a identificare potenziali problemi di concorrenza nel settore dell’intelligenza artificiale. Inoltre, l’accordo tra Microsoft e Mistral sarà valutato ai sensi della legge sull’intelligenza artificiale recentemente concordata dall’UE, che mira a classificare e regolamentare i sistemi di intelligenza artificiale in base al livello di rischio che rappresentano. I sistemi di intelligenza artificiale ad alto impatto, come quelli sviluppati da Mistral e altre entità leader, richiederanno la divulgazione trasparente delle fonti di dati di addestramento e l’implementazione di misure di salvaguardia contro la generazione di contenuti dannosi.

Mentre la Commissione Europea procede con le sue indagini, sia Microsoft che Mistral si trovano a un bivio critico in cui i loro movimenti in avanti potrebbero determinare precedenti di collaborazioni per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e la loro regolamentazione all’interno di uno dei mercati più significativi del mondo. L’esito di questa indagine potrebbe influenzare non solo il futuro dell’IA in Europa, ma anche gli allineamenti strategici tra le principali aziende tecnologiche e gli innovatori emergenti dell’IA.

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