Con una mossa senza precedenti volta a rafforzare la sicurezza nazionale, il presidente Joe Biden ha ha firmato un ordine esecutivo il 28 febbraio 2024, vietando la vendita di massa di dati personali sensibili americani a nazioni identificate come minacce, tra cui Russia e Cina. L’ordine esecutivo comprende un’ampia gamma di categorie di informazioni personali come geolocalizzazione, dati genomici, finanziari, biometrici, sanitari e altri dati di identificazione personale. Un funzionario dell’amministrazione ha evidenziato i rischi per la sicurezza nazionale derivanti dall’attuale quadro giuridico che consente la vendita non regolamentata di dati a entità straniere. Il funzionario ha sottolineato l’urgente necessità di colmare queste lacune nella sicurezza, in particolare dopo le rivelazioni secondo cui i dati personali del personale militare statunitense potrebbero essere facilmente acquisiti fingendosi agenti stranieri.

Incrementare le normative sulla vendita dei dati

L’iniziativa dell’amministrazione Biden segna uno sforzo senza precedenti per regolamentare il settore dei data broker, che è stato in gran parte incontrollato e ora rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza nazionale. I broker di dati, insieme alle aziende impegnate in contratti di servizi cloud, accordi di investimento e contratti di lavoro, dovranno affrontare rigorose restrizioni sulla vendita di grandi set di dati di informazioni personali degli americani a nazioni designate o loro entità, tra cui Iran, Corea del Nord, Cuba e Venezuela, direttamente o indirettamente. Si prevede che il Dipartimento di Giustizia supervisionerà l’applicazione di queste nuove politiche, richiedendo ai data broker di esercitare la dovuta diligenza nel controllare la propria clientela per garantire il rispetto delle sanzioni statunitensi e di queste nuove direttive.

A Call for Comprehensive Legislazione

Nonostante questa sostanziale azione esecutiva, la Casa Bianca riconosce che resta ancora molto lavoro legislativo. L’amministrazione Biden continua a fare pressione sul Congresso affinché venga promulgata una legislazione bipartisan globale sulla privacy, con particolare attenzione alla protezione della sicurezza dei bambini online. Sebbene l’ordine esecutivo limiti in modo significativo la vendita dei dati degli americani alle nazioni che rappresentano un rischio per la sicurezza, non estende tali protezioni contro paesi o aziende non considerati una minaccia.

Affrontando le pratiche in gran parte non regolamentate del settore dei broker di dati, l’amministrazione Biden mira a mitigare i rischi di sfruttamento di informazioni personali sensibili da parte di soggetti stranieri avversari. L’ordine esecutivo rappresenta un passo avanti fondamentale nella tutela della privacy dei dati degli americani e nel rafforzamento dell’infrastruttura informatica e di sicurezza nazionale contro le minacce emergenti.

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