Microsoft ha chiarito una situazione che coinvolge Azure IoT Central dopo che un messaggio di sistema fuorviante ha portato a voci di un suo imminente arresto. Una notifica inviata erroneamente suggeriva che Azure IoT Central sarebbe stato interrotto il 31 marzo 2027, suscitando confusione tra utenti e parti interessate. Microsoft ha prontamente risolto l’equivoco tramite un post del blog pubblicato di recente. Il colosso della tecnologia ha confermato che il messaggio è stato inviato per errore e ha rafforzato il suo impegno nei confronti dei servizi IoT di Azure.

Impegno per l’IoT e gli sviluppi futuri

Nel loro impegno chiarimenti, Microsoft ha sottolineato che il protocollo corretto per annunciare il ritiro dei prodotti prevede un processo di notifica standard del servizio Azure, che include un periodo di notifica di tre anni prima di qualsiasi interruzione del supporto. In particolare, l’azienda ha sottolineato il proprio impegno nell’aiutare i clienti a creare soluzioni IoT su misura per le loro esigenze aziendali, dimostrando l’importanza di questo settore all’interno del suo approccio cloud adattivo. Inoltre, Microsoft sta potenziando le sue offerte IoT attraverso l’anteprima pubblica di Azure IoT Operations, una nuova iniziativa volta a semplificare la distribuzione dei servizi IoT e a fornire agli utenti un maggiore controllo sui propri dispositivi e dati IoT.

Il percorso di Azure IoT Central e i criteri di deprecazione di Microsoft

Lanciato a settembre 2018, Azure IoT Central è stato introdotto per assistere le aziende prive di esperienza nelle soluzioni cloud nella gestione e nel funzionamento dei propri servizi IoT. Nonostante le recenti preoccupazioni, questo chiarimento rafforza la strategia di Microsoft volta a supportare e far crescere il proprio portafoglio di servizi IoT. Oltre a questo impegno, Microsoft ha preso diverse decisioni strategiche nel 2023, inclusa l’interruzione di varie funzionalità e servizi come WordPad, l’assistente digitale Cortana e VBScript. Inoltre, Microsoft ha delineato i suoi piani per interrompere il supporto per i visori Windows Mixed Reality nel 2026 per le edizioni consumer e nel 2027 per le edizioni commerciali. L’azienda ha inoltre annunciato la fine del supporto per l’app Teams classica entro il 30 giugno 2024 e prevede l’interruzione del supporto per le app Posta e Calendario per Windows 10 entro la fine del 2024.

Alla luce dei recenti eventi, è chiaro che, mentre Microsoft sta razionalizzando la propria linea di prodotti, riconosce inoltre l’importanza di una comunicazione chiara e accurata con la propria base di utenti riguardo a tali cambiamenti. Il proseguimento di Azure IoT Central evidenzia il continuo investimento dell’azienda nell’IoT come aspetto critico del proprio ecosistema tecnologico.

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