Consiglio vivamente di non utilizzare un alimentatore sottodimensionato. Se il tuo sistema tenta di assorbire più energia di quella che l’alimentatore può fornire, incontrerai problemi come blocchi casuali, surriscaldamento, efficienza ridotta e rumore della ventola strong>.

Nel peggiore dei casi, l’alimentatore può persino friggere il tuo sistema.

Un’eccezione sono gli alimentatori di fascia alta forniti con OverPowerProtection. In caso di consumo eccessivo di energia, questi tipi di alimentatori si spengono per proteggere il sistema da eventuali danni.

Diamo un’occhiata a due casi comuni per comprendere meglio il potenziali rischi derivanti dall’utilizzo di un alimentatore sottodimensionato.

Caso 1: se l’assorbimento di potenza supera la potenza di uscita nominale dell’alimentatore

Gli alimentatori con funzionalità OPP sono molto più sicuri in caso di assorbimento eccessivo. Ad esempio, un alimentatore da 650 watt si spegnerà se l’assorbimento di potenza del sistema supera il limite di 650 W.

Alcuni produttori forniscono un piccolo margine di manovra, quindi l’alimentatore scatta solo dopo che l’assorbimento di potenza raggiunge il 110% al 150% della potenza dell’alimentatore.

Ma neanche questo è un problema. Il tuo alimentatore si spegnerà comunque.

Purtroppo, questo non è il caso degli alimentatori non OPP. Probabilmente riscontrerai arresti anomali, riavvii indesiderati e forse anche schermate blu.

Il vero problema è lo scenario peggiore. Sebbene le probabilità siano minime, il sovraccarico di alimentatori economici potrebbe persino mettere a fuoco i tuoi componenti.

Quindi, se senti un odore insolito dall’alimentatore, afferra rapidamente il cavo di alimentazione e tiralo fuori. Non correre rischi.

Nota: potresti trovare persone che parlano di come un alimentatore sottodimensionato crei colli di bottiglia o limiti le prestazioni del tuo PC. Ma questo è del tutto fuorviante.

Non è possibile che i componenti del PC possano comunicare con l’alimentatore riguardo alla potenza rimanente. Continuano a prelevare energia presupponendo che l’alimentatore possa fornirla.

Nel caso in cui l’alimentatore non riesca a soddisfare le richieste, semplicemente si bloccherà o si spegnerà.

Caso 2: se l’alimentatore non dispone di spazio sufficiente

Il secondo scenario si verifica se l’assorbimento di potenza del sistema non supera la potenza dell’alimentatore ma è vicino alla capacità massima.

Poiché l’alimentatore funziona alla soglia o in prossimità di essa, la sua efficienza sarà minima.

L’alimentatore deve assorbire più watt dalla parete per soddisfare i requisiti del sistema. Ciò causa un maggiore spreco di energia sotto forma di calore.

In questi casi, le ventole dell’alimentatore girano a un numero di giri più elevato per contrastare il surriscaldamento. Ciò aumenta significativamente il rumore della ventola e riduce la durata dei cuscinetti della ventola a lungo termine.

A volte, l’alta temperatura può persino attivare il circuito di interruzione termica nell’alimentatore e spegnerlo completamente.

Conclusione

Non ci sono problemi nell’utilizzare un alimentatore sottodimensionato finché non ne arriva uno nuovo. Assicurati solo che l’attuale alimentatore sia dotato della funzione OverPowerProtection.

Per conoscerlo, puoi consultare la confezione dell’alimentatore o le specifiche del produttore online. Nel caso in cui non sia presente OPP, evita di usarlo.

Funzionalità OverPowerProtection menzionata nella confezione dell’alimentatore

La cosa migliore è che vai su PCPartPicker, seleziona i tuoi componenti e scopri la potenza consigliata del tuo sistema. Confrontalo con la potenza di uscita nominale dell’alimentatore e assicurati che ci sia una distanza di almeno il 15-20%.

Se il requisito di alimentazione del sistema supera la potenza di uscita nominale di un alimentatore, smetti immediatamente di utilizzare l’alimentatore e acquistane invece uno nuovo.

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