Il Comando dei sistemi spaziali della Forza spaziale degli Stati Uniti ha stipulato un accordo con Microsoft per lo sviluppo di una simulazione di realtà aumentata, con l’obiettivo di migliorare l’addestramento orbitale. Denominato’Ambiente intelligente immersivo‘(I3E), il sistema prevede l’uso di visori Microsoft HoloLens, consentendo agli utenti di interagire in modo vivido con le rappresentazioni degli elementi orbitali.
Integrazione di Microsoft Azure e HoloLens
I servizi Azure di Microsoft svolgono un ruolo cruciale nell’iniziativa, fornendo la potenza di calcolo necessaria per l’ambiente di realtà mista. La piattaforma I3E opererà nelle infrastrutture cloud commerciali e governative di Microsoft Azure, accogliendo dati di missione sia non classificati che classificati. L’approccio di Microsoft integra un ampio ecosistema di partner, arricchendo così la piattaforma con diversi scenari di missione, visualizzazioni e interazione multiutente.
Formazione e implementazione
L’SSC ha già avviato la formazione con il sistema I3E, con gli utenti che sperimentano un modo trasformativo di comprendere lo spazio attraverso la visualizzazione interattiva. Inoltre, i recenti progressi di Microsoft suggeriscono un miglioramento della tecnologia HoloLens, riducendo i casi di disagio fisico precedentemente segnalati con i modelli precedenti.
Il contratto in corso, del valore di 19,8 milioni di dollari, è assegnato per un anno, con la possibilità di estenderlo a un ulteriore periodo di tre anni in base al successo del framework di realtà mista. L’I3E rappresenta un passo avanti rispetto al prototipo della Immersive Digital Facility e sarà finalmente accessibile tramite Azure Virtual Desktop a tutto il personale della Space Force, noto anche come”Guardiani”.
Con un budget annuale significativo per le acquisizioni spaziali, l’adozione da parte dell’SSC di strumenti di realtà mista all’avanguardia sottolinea l’impegno della Space Force nello sfruttare tecnologie innovative per le operazioni spaziali.
Crescita continua nonostante la scomparsa di Windows Mixed Reality
A dicembre, Microsoft ha confermato la fine dello sviluppo della sua piattaforma Windows Mixed Reality, un tempo ambiziosa. Il gigante della tecnologia ha stabilito una tempistica chiara per la fine del supporto per entrambi edizioni consumer e commerciali della componente di realtà virtuale. I documenti ufficiali indicano che il 1° novembre 2026 segnerà la fine del ciclo di vita delle edizioni consumer come Windows Home e Pro, mentre le edizioni commerciali vedranno una scadenza prorogata fino al 1° novembre 2027.
Tuttavia, la partnership con lo Space Command e un contratto in corso tra Microsoft e l’esercito americano dimostrano che l’impegno dell’azienda verso soluzioni di realtà mista rimane costante. Sembra che questi impegni si concentrino sulle imprese più che su qualsiasi piano commerciale di consumo.