Google ha annunciato che Google Podcast saranno fuori produzione nel 2024. Gli ascoltatori di podcast che utilizzano la piattaforma verranno migrati su YouTube Music, segnando un consolidamento dei servizi di streaming audio di Google. Questa mossa è in linea con la visione di Google di migliorare l’esperienza dei podcast su YouTube Music e sfruttare le sue caratteristiche uniche, come il coinvolgimento della community, la scoperta di contenuti e il passaggio fluido da audio a video.

Esperienza podcast migliorata su YouTube Music

YouTube Music è destinato a diventare l’app e il servizio di podcasting principale di Google, ricevendo una serie di aggiornamenti volti a migliorare l’esperienza dell’utente. Questi aggiornamenti includono la piena disponibilità globale entro la fine del 2023 e l’introduzione di funzionalità come la riproduzione in background, il cambio di podcast audio e video e l’accesso offline.”Viviamo nell’età d’oro dei podcast”, ha affermato il team di YouTube, sottolineando il potenziale della piattaforma di incrementare la crescita del pubblico in vari formati.

Strumenti di migrazione e adattamento degli utenti

Per facilitare una transizione graduale, Google introdurrà un”semplice strumento di migrazione”che consentirà agli utenti di trasferire i propri abbonamenti esistenti da Google Podcasts a YouTube Music. Inoltre, gli utenti avranno la possibilità di aggiungere podcast tramite feed RSS, anche quelli non attualmente ospitati da YouTube. Per gli utenti che preferiscono piattaforme alternative, Google offrirà un’opzione di esportazione di musica non YouTube tramite un file OPML, compatibile con altri lettori di podcast. L’azienda si impegna a raccogliere feedback per garantire che il processo di migrazione sia il più semplice possibile, rilasciando gli strumenti con linee guida chiare una volta ritenuti pronti.

Guardando al 2024, Google prevede di aumentare i propri investimenti nell’esperienza podcast su YouTube Music, con l’obiettivo di creare una destinazione centralizzata a vantaggio sia dei fan che dei podcaster. La piattaforma offrirà funzionalità solo per YouTube e robusti strumenti di creazione e analisi per i creatori di contenuti. Nonostante i cambiamenti imminenti, Google assicura che, per il momento, gli utenti continueranno ad avere accesso a YouTube, YouTube Music e Google Podcasts. L’azienda si impegna a comunicare con trasparenza i cambiamenti e gli sviluppi futuri nei prossimi mesi.

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