Nel tentativo di contrastare l’ondata di materiale sospetto generato dall’intelligenza artificiale, Amazon ha ha istituito una politica che limita gli autori all’autopubblicazione di un massimo di tre libri al giorno sulla sua piattaforma. Questo annuncio, fatto tramite il forum Kindle Direct Publishing (KDP), segna un cambiamento significativo rispetto alla precedente mancanza di limitazioni sugli elenchi giornalieri dei libri. Amazon ha chiarito che potrebbero essere apportate modifiche a questo numero”se necessario”, indicando un livello di flessibilità in risposta all’evoluzione del panorama editoriale.

AI ed editoria

L’implementazione di questa politica arriva sulla scia delle crescenti preoccupazioni riguardanti la proliferazione di contenuti generati dall’intelligenza artificiale sulla piattaforma di Amazon. L’azienda sta”monitorando attivamente la rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa e il suo impatto sulla lettura, scrittura e pubblicazione.”Questo sviluppo fa seguito alla recente introduzione dell’obbligo per gli autori di notificare ad Amazon se il loro contenuto è generato dall’intelligenza artificiale, insieme all’aggiunta di linee guida che definiscono i contenuti “generati dall’intelligenza artificiale” e “assistiti dall’intelligenza artificiale”. In particolare, il materiale generato dall’intelligenza artificiale non è completamente vietato, ma gli autori sono tenuti a divulgare tale contenuto durante la pubblicazione.

Impatto e reazioni

Mentre Amazon afferma che “Pochissimi” editori saranno interessati da questo cambiamento, la reazione all’interno della comunità editoriale è mista. La dottoressa Miriam Johnson, docente di editoria alla Oxford Brookes University, ha espresso scetticismo sull’efficacia della nuova regola, suggerendo che coloro che pubblicano più di tre libri generati dall’intelligenza artificiale al giorno probabilmente troveranno soluzioni alternative. Tuttavia, ha anche riconosciuto gli sforzi dell’azienda, affermando:”Sono felice di vedere Amazon intraprendere questi passi sensati e incrementali, e spero che siano pronti a fare di più come necessario.”Questo sentimento riflette un più ampio riconoscimento delle sfide poste dai contenuti generati dall’intelligenza artificiale nel settore dell’editoria.

Affrontare le preoccupazioni sull’intelligenza artificiale

L’atteggiamento proattivo di Amazon nell’affrontare i problemi relativi ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale riflette il suo impegno a”fornire il miglior servizio di acquisto possibile”, esperienza di lettura e pubblicazione per i nostri autori e clienti.”L’azienda ha riscontrato incidenti che hanno comportato la rimozione di libri sospetti generati dall’intelligenza artificiale, compresi quelli contenenti consigli potenzialmente dannosi. L’introduzione del limite di tre libri e dei requisiti di divulgazione rappresenta gli sforzi continui di Amazon bilanciare l’innovazione con la preservazione dell’integrità dei contenuti sulla sua piattaforma.

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