Il”chipset”è un componente cruciale nel sistema informatico che determina la compatibilità dei componenti, il numero massimo di porte/slot che una scheda madre può possedere, il supporto per l’overclocking , prestazioni del sistema, ecc.

Gestisce il flusso di dati tra CPU, RAM e tutte le periferiche collegate. Inoltre, il chipset aiuta a determinare le funzionalità che puoi eseguire sul tuo sistema.

Se sei nuovo nella costruzione di PC e stai pianificando di acquistare una scheda madre, sappi che il chipset è il prima cosa da considerare.

Ma prima di scegliere quella giusta, comprendiamo la sua funzione sulla scheda madre, l’evoluzione nel corso degli anni e lo schema di denominazione (su entrambe le piattaforme Intel e AMD).

Una panoramica dettagliata del chipset della scheda madre

Quando scegli una scheda madre, probabilmente cercherai il fattore di forma appropriato, il socket del processore supportato, il numero di slot/porte/connettori, compatibilità GPU o RAM e altre funzionalità aggiuntive.

La cosa più importante tra tutti deve essere il chipset! È semplicemente il “set di chip specializzati” che funge da intermediario tra il processore e gli altri componenti.

Chipset Intel Northbridge sulla vecchia scheda madre MSI G31TPM-P21

Consideralo come un”controllore del traffico”o un’hub di comunicazione’che gestisce il flusso di dati tra CPU, RAM e le periferiche collegate.

Detto questo, ogni componente deve passare attraverso il chipset per comunicare con il processore e le altre parti.

Beh, questo è in qualche modo vero (solo nei modelli più vecchi architettura). Tuttavia, il chipset della scheda madre si è rivoluzionato nel corso degli anni.

Nella versione più recente, l’unità di elaborazione centrale ha una connessione diretta con i componenti ad alta velocità, come la RAM, e un numero limitato di linee PCIe.

Per iniziare, impariamo a conoscere sia il chipset tradizionale che quello moderno, il loro funzionamento e come differiscono l’uno dall’altro.

Chipset tradizionale: Northbridge contro Southbridge

Tornando indietro nel tempo, le schede madri erano dotate di una miriade di chip, assegnati individualmente a diversi controller.

L’inclusione di tutti questi circuiti integrati non solo rendeva il circuito disordinato, ma anche le prestazioni erano troppo lente per l’uso moderno.

Successivamente, ogni componente che richiedeva larghezza di banda elevata era collegata a Northbridge, e quelle con capacità più lente erano connesse a Ponte Sud.

Tutti quei chip elettronici legacy erano semplicemente incorporati in questi due set, da cui fondamentalmente il”chipset”ha preso il nome.

Architettura generale del progetto Northbridge/Southbridge

Come dimostrato nell’architettura generale sopra, solo il Northbridge aveva una connessione diretta con la CPU tramite FSB (Front-Side Bus).

Controllava i componenti critici, che includevano RAM, AGP (Accelerated Graphics Port) e PCIe.

D’altro canto il Southbridge non aveva alcun collegamento diretto con il processore ma era piuttosto collegato al Northbridge tramite il bus PCI interno.

Controlla le restanti interfacce più lente, come porte USB/audio, Ethernet, slot per schede madri, controller SATA/IDE e altro ancora.

Architettura hub accelerato/Architettura hub Intel

Intel ha introdotto Architettura hub accelerato (AHA) nel 1999, che integrava un memory controller hub (MCH) collegato a un I/O controller hub (ICH).

Sebbene si sia rivelato più veloce del modello precedente, ebbe vita breve. Nel 2004 è stata sostituita dall’architettura Direct Media Interface (DMI). Questo è esattamente ciò di cui parlerò in seguito.

Chipset moderno

L’architettura Northbridge/Southbridge è stata fondamentale per migliorare le prestazioni del sistema. Tuttavia, i componenti critici dovevano passare attraverso il chip Northbridge che non soddisfaceva le crescenti esigenze informatiche.

Architettura Intel DMI

Per ridurre la latenza della memoria e aumentare la reattività del sistema, la maggior parte delle funzionalità di Northbridge sono ora integrate nel processore stesso.

Ciò significa che tutti i componenti che cercano un’elevata larghezza di banda sono collegati direttamente alla CPU.

Al contrario, un singolo chipset controllava le linee PCIe più lente, le porte I/O, l’interfaccia SATA , ecc. tramite l’unico link DMI. Intel lo chiama Platform Controller Hub (PCH).

Architettura del chipset AMD moderno

L’architettura è leggermente diversa sul Fusion Controller Hub di AMD (ora chiamato semplicemente”chipset”).

Insieme a RAM, M.2 e alcuni slot PCIe, alcune interfacce USB, SATA e audio hanno anche una connessione diretta con il processore qui.

Posizione del chipset

La posizione esatta del chipset sia sulle schede madri legacy che su quelle moderne varia leggermente a seconda del modello di sistema. Puoi controllare il layout/panoramica della scheda madre sul tuo manuale dell’utente per una navigazione rapida.

Ciò non sarà necessario se hai competenze di base sull’ispezione della scheda madre. Nei sistemi più vecchi, il Northbridge era posizionato sul lato”nord”, da qualche parte vicino al socket della CPU.

E come hai indovinato, Southbridge sarebbe presente nella parte meridionale, da qui i nomi.

Chipset Northbridge e Southbridge su MSI G31TPM-P21

Come dimostrato sopra sul mio MSI G31TPM-P21 scheda base, il chipset Intel G31 (Northbridge) si trova sotto il socket del processore.

Allo stesso modo, il chipset Intel ICH7 (Southbrdige) si trova proprio accanto agli slot PCIe.

Sulle schede più recenti che hanno adottato il design DMI, è possibile individuare il chipset proprio dove era posizionato il Southbridge.

Di solito si trova nella metà inferiore della scheda madre, tra gli slot PCIe e le porte SATA.

Posizione del chipset su TRX40 AORUS MASTER

Ad esempio, io ho preso Gigabyte TRX40 AORUS MASTER. In questo caso, il chipset AMD TRX40 si trova a metà strada tra gli slot PCIe e le porte SATA.

Che si tratti di Northbridge/Southbridge o di un singolo chipset, probabilmente troverai su di essi è installato un dissipatore di calore, che funge semplicemente da protezione dal surriscaldamento.

Alcuni modelli di fascia alta sono dotati anche di una ventola del dissipatore di calore, come mostrato di seguito.

Diversi dissipatori di calore utilizzati nel chipset della scheda madre

Cosa determina il chipset della scheda madre?

Durante la costruzione di un PC, la prima cosa che esamini è se il tuo processore e altri componenti sono compatibili con la scheda madre. Bene, in realtà è il chipset che determina il tipo di CPU che può essere utilizzato.

Allo stesso modo, determina anche il numero di corsie PCIe e porte I/O che la tua scheda madre può incorporare. Da non dimenticare, il chipset ha anche un grande impatto sulle prestazioni del sistema, sul supporto per funzionalità come l’overclocking della CPU e molto altro.

Approfondiamo la sua importanza in modo un po’più dettagliato.

Compatibilità dei componenti

Poiché Intel definisce il chipset come la”spina dorsale di silicio della scheda madre”, determina quali componenti sono compatibili con il tuo sistema.

Questi includono la generazione della CPU, la capacità/velocità/canali della RAM, il numero di corsie PCIe, il supporto per RAID e altro ancora.

Il chipset determina il socket della CPU incorporato nella scheda madre. Questo ci dà l’idea di base di quale generazione di processori può essere utilizzata.
Ad esempio, la scheda madre PRIME B450-PLUS integra il socket AM4. Ciò significa che sono supportate solo la prima e la seconda generazione di Ryzen. Inoltre, indica la velocità massima della RAM, la capacità e il numero di canali supportati dalla scheda madre. Uno degli aspetti più importanti del chipset è che determina il numero di corsie PCIe. Maggiore è il numero di corsie, maggiore sarà il numero di slot M.2 e PCIe. Sebbene solo un numero limitato di PCIe possa comunicare con la CPU, quelli aggiuntivi devono passare attraverso il chipset.
Ad esempio, se il tuo processore supporta un massimo di 20 corsie, 16 potrebbero essere occupate da una GPU di fascia alta mentre 4 verrà utilizzato dall’unità NVMe connessa. Le corsie rimanenti sono controllate dal chipset. Allo stesso modo, il chipset influenza anche il numero di porte SATA, la capacità di diversi livelli RAID e altre funzionalità di archiviazione (come AHCI, supporto per memoria Intel Optane, supporto per archiviazione ottica/USB, ecc.).

Erogazione di potenza e overclocking

Dimostrazione: overclocking della CPU nella scheda madre ASUS ROG B450F GAMING

Il chipset della scheda madre determina anche se è possibile overclockare la RAM o il processore. Solo le schede madri di fascia alta e una serie di schede di fascia media forniscono questa funzionalità.

Il modo più rapido per scoprirlo è attraverso la denominazione del chipset, di cui ho discusso in dettaglio di seguito.

Mentre alcune schede offrono solo un leggero overclock tramite metodi di ottimizzazione automatica, altre possono aiutarti a spingere i tuoi componenti anche oltre il limite specificato!

Alcuni chipset ti consentono solo di modificare il core ratio/moltiplicatore mentre alcuni supportano anche la modifica del clock di base (BCLK).

Tieni presente che l’overclocking non dipende solo dal chipset della scheda madre. Ci sono molte altre cose da tenere in considerazione. Questi includono un sistema di raffreddamento adeguato, supporto del processore per OC, punteggi degli stress test, ecc.

VRM in TRX40 AORUS MASTER

La cosa più importante di tutte è il VRM (Voltage Regulatory Module). Garantisce che il tuo processore riceva energia pulita e regolata durante tutto il suo funzionamento.

Maggiore è la qualità VRM, più stabile sarà il tuo sistema. Di solito, le schede madri di alto livello (dotate di chipset di fascia alta) utilizzano VRM di qualità migliore, che in effetti sono più adatti per OC.

Prestazioni del sistema

Come ho già detto più volte , il chipset determina i tipi di componenti che puoi eseguire sul tuo sistema e il numero di porte/slot disponibili.

Insieme a ciò, vengono indicate le funzionalità aggiuntive che puoi utilizzare, come supporto audio/video, grafica integrata, Wi-Fi, Bluetooth, overclocking e altro ancora.

Poiché il chipset è responsabile del corretto flusso di dati dalla CPU alle altre parti del PC, ha anche un impatto sulla velocità di trasmissione massima. Detto questo, influisce sicuramente sulle prestazioni complessive del sistema.

Supporto UEFI/BIOS

L’interfaccia e le funzionalità del BIOS differiscono principalmente in base alla serie di schede madri del produttore. Oltre a ciò, anche il chipset della scheda madre ha un grande impatto.

Questo è il motivo per cui non otterrai le stesse impostazioni BIOS su schede diverse, anche se provengono dallo stesso fornitore.

Di solito, i chipset moderni integrano configurazioni più recenti. Ad esempio, solo poche schede madri ASUS Intel sono compatibili con l’overclocking AI.

Aggiornamento e compatibilità futuri

Se hai intenzione di acquistare una nuova scheda madre, ti aspetti sicuramente che abbia futura capacità di espansione. Questi possono includere supporto per nuovi processori, compatibilità con le ultime schede grafiche o RAM e altro ancora!

Alla data odierna, suggerisco di cercare componenti che supportino le corsie PCIe di futura generazione, DDR5 Slot RAM, generazione USB più recente, almeno una o due porte USB-C/Thunderbolt e numerosi slot M.2.

Ognuna di queste funzionalità dipende dal chipset. Puoi dare un’occhiata a queste migliori schede madri a prova di futuro che soddisfano le esigenze di ogni budget.

Supporto aggiornamento BIOS per processori di nuova generazione

Tieni presente che potrebbe essere necessario aggiornare il BIOS per consentire il funzionamento dei chipset più vecchi con componenti più recenti.

Anche il nostro team ha dovuto eseguire recentemente un aggiornamento sulla scheda madre LGA 1700 (MSI PRO B760M-E DDR4) per il supporto del processore Raptor Lake.

Insieme al BIOS, è necessario mantenere in mente anche i driver del chipset. Consiglio vivamente di tenerli aggiornati. Ciò può aiutare a migliorare l’efficienza energetica, aggiungere compatibilità hardware, correggere bug e migliorare la grafica.

Spiegazione dei nomi dei chipset

Un malinteso comune tra i principianti è pensare che la scheda madre e il chipset siano la stessa cosa. Anche se il modello baseboard include il nome del chipset, si tratta di concetti totalmente diversi!

Ebbene, i chipset oggi sono principalmente prodotti da Intel o AMD. Tuttavia, la loro distribuzione è controllata esclusivamente dal marchio della scheda madre.

Ad esempio, PRIME B450-PLUS è il modello baseboard. In questo caso, PRIME rappresenta una delle serie di schede madri ASUS. B450 è il chipset AMD (che utilizza un socket AM4).

Infine, PLUS è un modello specifico che lo differenzia da prodotti simili (come PRIME B450M-A).

I chipset Intel e AMD hanno schemi di denominazione distinti che determinano quale è adatto per l’elaborazione di fascia alta e quelli per uso generale.

Per Intel

Chipset Northbridge e Southbridge sulla vecchia scheda madre Intel

Le moderne schede madri basate su Intel sono dotate di una di queste designazioni: H, B, Q e Z. Sebbene esistano C, W, R e X, questi sono piuttosto rari da trovare.

Per essere chiari, i chipset desktop Z sono per gli appassionati di overclocking e servono un alto livello scopo finale.

D’altra parte, H e B sono per i tipici utenti desktop.

Quelle ‘Q’sono per il personale orientato al business e sono focalizzate su scopi di gestione remota.

A parte le lettere, è essenziale comprendere il numerazione accanto a loro. Viene fornito con tre numeri e questi indicano la”serie del chipset”. Ad esempio, il chipset Q470 è della serie 400.

Questi ti aiutano a determinare il processore che supporta, il numero di porte SATA e USB, il numero massimo di corsie PCIe, ecc.

Ecco un elenco dei moderni chipset Intel e le relative specifiche generali. Tieni presente che questo può comunque variare a seconda della scheda madre:

Serie di chipsetPresaCorse PCIeNo. di porte SATA IIIN. di slot M.2Supporto USB massimo100LGA da 11516 a 20 (PCIe 2.0/  3.0)da 4 a 60 a 33,2 Gen 1 200LGA da 115112 a 24 (PCIe 3.0) da 61 a 33,2 Gen 1 300LGA da 11516 a 24 (PCIe 3.0) da 4 a 61 a 33,2 Gen 2×1400LGA 12006 a 24 (PCIe 3.0)da 4 a 81 a 33,2 Gen 2×1500LGA 12006 a 24 (PCIe 3.0)da 4 a 81 a 33,2 Gen 2×2600LGA 17008 a 16 (PCIe 3.0) e da 6 a 12 (PCIe 4.0) da 4 a 81 a 33,2 Gen 2×2700LGA 170010 a 20 (PCIe 4.0) e da 4 a 8 (PCIe 3.0) da 4 a 81 a 33.2 Gen 2×2

Per AMD

Posizione del chipset sulla scheda madre AMD TRX40 AORUS MASTER

La convenzione di denominazione dei chipset AMD è abbastanza simile a quella Intel. I loro modelli consumer vengono principalmente contrassegnati con queste lettere: A, B e X.

Qui, i chipset A sono quelli più economici, B sta per la fascia media e X è quello con le specifiche più elevate.

Se sei un appassionato di overclock, valuta la possibilità di optare per la serie B o X. Oltre a ciò, supportano anche un numero maggiore di corsie e slot PCIe.

Entrambi possono gestire più schede grafiche con una leggera differenza. Mentre il chipset B supporta solo Crossfire, X offre sia compatibilità Crossfire che SLI.

Come Intel, anche questi chipset sono dotati di tre numeri. Mentre il primo indica la serie, il secondo è generalmente 0 o 2 (per la serie A), 5 (per la serie B) e 7 (per la serie X). ).

E l’ultimo è sempre zero. Ad esempio, il chipset B450 è della serie 400 (con un socket AM4).

Ma questo varia sui chipset TR4, sTRX4 e sWRX8. Ad esempio, TRX40 AORUS che supporta i processori Threadripper non ha la nomenclatura a tre numeri. Tuttavia, è ancora più semplice identificare la serie, che sembra essere sTRX4.

Ecco un elenco dei moderni chipset AMD e le loro specifiche di base. Tieni presente che questo può variare a seconda del modello esatto della scheda madre:

Serie di chipsetSupporto socket/processoreSupporto PCIeNo. di porte SATASupporto USBSupporto RAID300Socket AM4PCIe 2.0 (x4, x6, x8)da 0 a 8USB 3.2 Gen 20, 1, 10400Socket AM4PCIe 2.0 (x6, x8)da 4 a 8USB 3.2 Gen 20, 1, 10500Socket AM4PCIe 3.0 (x6, x10), PCIe 4.0 x164 a 12Processori USB 3.2 Gen 20, 1, 10TR4AMD Ryzen Threadripper PCIe 2.0 x84Processori USB 3.1 Gen 20,1,10sTRX4AMD Ryzen Threadripper (da 3960X a 3990X) Processori PCIe 4.0 x84 a 8processori USB3.1 Gen20,1,10sWRX8AMD Ryzen Threadripper Pro (3a e 4a generazione)PCIe 4.0 x164USB3.1 Gen20,1,10600AM5 SocketPCIe 3.0 (x4 , x8), PCIe 4.0 (x8, x12) da 4 a 8USB 3.2 Gen 2×20, 1, 10

Verdetto finale – Scegliere il chipset giusto per la scheda madre

Ora che hai capito considerando l’importanza del chipset della scheda madre insieme alla convenzione di denominazione, sceglierne uno non dovrebbe essere un grosso problema.

Non esiste nessuno standard su ciò che dovresti scegliere. Dipende completamente dallo scopo del tuo desktop: se stai cercando una scheda madre economica (di fascia media) o da gioco (di fascia alta).

Il chipset indica quali componenti e funzionalità puoi utilizzare. Innanzitutto, dovrai scegliere la piattaforma: Intel o AMD.

Ognuno di essi ha numerose generazioni da offrire ed è essenziale comprendere il tipo di socket supportato dal chipset. Questo ti aiuterà a scegliere la CPU giusta per la tua scheda madre.

Segui sempre la convenzione di denominazione Z (per Intel) e X (per AMD) se prevedi di eseguire l’overclock, cerca funzionamento ad alta velocità o desideri porte e slot abbondanti.

Ma se il tuo scopo è solo per uso generale, dovrebbe essere sufficiente accontentarsi di un’opzione di fascia media. Ciò consentirà anche di ridurre i costi poiché i chipset di alto livello sono sempre costosi.

Se hai ancora dubbi sulla scelta della scheda madre giusta per le tue esigenze, è sempre meglio utilizzare strumenti di selezione delle parti. Personalmente preferisco PCPartPicker, un’utilità online che mi aiuta a selezionare prodotti compatibili da un’ampia gamma di opzioni.

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