Universal Music Group, la più grande etichetta discografica del mondo, ha ha collaborato con il servizio di streaming francese Deezer per introdurre un nuovo modello”incentrato sull’artista”. Questo modello mira a dare priorità agli artisti autentici rispetto ai suoni ambientali e ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale, che hanno ingannato il sistema per guadagni monetari.

Affrontare il”rumore””in Streaming

Il nuovo modello di Deezer cerca di sminuire il valore dei suoni ambientali, come il ronzio di una lavatrice o la musica generata da bot. Invece, gli stream provenienti da quegli artisti identificati da Deezer come”artisti professionisti”-quelli con almeno 1.000 stream al mese da un minimo di 500 ascoltatori unici-conteranno il doppio. Se un utente cerca specificatamente un artista e ascolta la sua canzone, quello streaming conteranno fino a quattro. Il CEO di Deezer, Jeronimo Folgueira, ha sottolineato l’impegno della piattaforma nel dare priorità alla musica creata da artisti con una base di fan costante e coinvolta. La mossa è vista come un modo per contrastare la diluizione delle royalties causata da contenuti non musicali. stima che circa il 7% dei suoi flussi siano fraudolenti e la società ritiene che il nuovo modello aiuterà a frenare tali pratiche.

Caratteristiche principali del nuovo modello

Dare priorità agli artisti professionisti: Deezer concederà un doppio boost agli”artisti professionisti”, ovvero coloro che raccolgono almeno 1.000 stream al mese da un minimo di 500 ascoltatori unici. Questa mossa mira a premiare questi artisti per la loro qualità e il coinvolgimento che promuovono tra i fan. Valorizzare i contenuti coinvolgenti: le canzoni che affascinano i fan riceveranno un ulteriore doppio impulso, diminuendo l’influenza economica dei contenuti guidati da algoritmi. Eliminazione graduale del rumore non prodotto da artisti: Deezer intende sostituire il rumore non prodotto da artisti con la sua musica funzionale proprietaria, che sarà esclusa dal pool di royalty. Lotta alle frodi: Deezer continua a perfezionare il suo sistema proprietario di rilevamento delle frodi, garantendo che i diritti d’autore sullo streaming degli artisti siano tutelati da soggetti malintenzionati.

Implicazioni per gli artisti e l’industria

Sebbene il nuovo modello prometta maggiori guadagni per gli artisti professionisti, ha scatenato dibattiti sulle sue potenziali implicazioni. Il modello potrebbe inavvertitamente contrapporre gli hobbisti agli artisti affermati, implicando che i primi siano la ragione della riduzione dei guadagni dei secondi. Anche la distinzione tra ciò che è considerato “rumore” e ciò che è considerato “arte” è un punto controverso. Alcuni credono che le etichette più importanti e i dirigenti dello streaming che decidono cosa si qualifica come “contenuto noise non artistico” potrebbero portare a una china scivolosa, potenzialmente mettendo da parte generi come la musica ambient e noise. Tuttavia, Folgueira assicura che gli artisti che lavorano in questi generi trarranno beneficio dal supporto professionale spinta per gli artisti.

Nel contesto più ampio, la mossa può essere vista come un strategia di Universal Music Group per espandere la propria quota di mercato nel settore dello streaming. Le piattaforme di streaming sono state sotto esame per i loro modelli di distribuzione dei ricavi e, sebbene il nuovo modello di Deezer non sia una soluzione completa, rappresenta un passo avanti verso la risoluzione di alcuni dei lunghi problemi del settore-problemi in corso.

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